Amici? (o forse no)

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Jenny rispose un po' titubante e dalla sua faccia si intuiva che suo padre gli stesse facendo una ramanzina. Gli chiedeva dove fossimo dato che i suoi cugini ci stavano cercando dappertutto e Jenny prontamente rispose:

"Ma siamo noi a non trovarli! Li stiamo cercando da un'ora!". Non riuscii a trattenere le risate.

Dopo aver riattaccato il telefono infatti lui chiamò subito Manuel per capire dove fossero e andargli incontro. Noi tanto avevamo finito di parlare, era finalmente tutto più o meno chiarito.

Quando li raggiungemmo recitammo subito la parte dicendo:"Ragazzi! Ma dove cavolo vi eravate cacciati? Vi stavamo cercando dappertutto, eravate spariti!" In quell'occasione siamo stati davvero complici, non ho la minima idea di come abbiamo fatto a non ridere. Successivamente Jenny mi avrebbe raccontato che suo padre credeva che in quei momenti in cui eravamo spariti stavamo in realtà facendo altro... e ci siamo capiti. Che situazione comica!

Il secondo anno terminò così, in modo molto sereno e tranquillo, tant'è che per salutarci io e Jenny ci abbracciammo, cosa così assurda per la me dell'anno precedente. Mentre mi allontanavo insieme alla mia famiglia mi girai un'ultima volta a guardare verso di lui, e proprio in quel momento mi scattò una foto. Da allora diventò una specie di simbolo per noi, quella foto è tutt'ora una delle nostre cose più preziose.

Durante il resto dell'anno continuammo a sentirci con decisamente molta più regolarità e mi aiutò molto in momenti per me molto difficili. Non lo ringrazierò mai abbastanza, anche se credo di aver approfittato di lui e questo mi dispiace molto.

Quell'anno riuscimmo anche ad organizzare un paio di incontri per stare tutti insieme col gruppo prima di settembre, si poteva dire che io e Jenny eravamo diventati ottimi amici.

Io con calma superai il mio periodo buio e mi ripresi, anche grazie al fatto che riuscii a terminare la relazione tossica che avevo con la mia fidanzata di allora. Non entro nei dettagli, ma credo che sia stato un aspetto determinante della mia ripresa.

Un altro evento rilevante che successe quell'anno fu che decisi di provare ad avere una relazione con un ragazzo che era interessato a me. Decisi di smettere di pormi paletti sulla mia sessualità e di avere relazioni sentimentali con persone che mi interessavano a prescindere dal loro sesso. Ovviamente è stata una consapevolezza maturata dopo molto tempo, ma la mia relazione con quel ragazzo è stata la spinta iniziale. Mi ha insegnato davvero molto e mi ha fatto crescere come persona, diventando così meno rigida e più aperta ad ogni tipo di nuova esperienza.

Il terzo anno all'alessidamo fu molto importante per l'amicizia tra me e Jenny, si consolidò in modo molto saldo il nostro rapporto, ma ci sono ben pochi eventi salienti da segnalare proprio perchè fu semplicemente un rafforzamento della nostra amicizia con eventi semplici e quotidiani. Per questo ho deciso di segnalare brevemente gli eventi più importanti di quell'anno.

Per prima cosa Jenny volle ovviamente sapere di più della mia scelta di avere una relazione con un ragazzo, ed io gli raccontai tutto. E mentre gli raccontavo della mia decisione, di come andavano le cose e del fatto che ho avuto la mia prima volta con lui, anche Jenny si aprì molto e mi raccontò varie cose sul suo conto e che gli erano successe, ad esempio all'epoca aveva una fidanzata che si comportava davvero male con lui e capitava che gli stessi vicino per consolarlo. Così come anche lui molte volte che litigavo col mio fidanzato mi prendeva in disparte per starmi vicino e tirarmi su. Sono stati dei momenti molto belli che ricordo con tanta tenerezza.

Un aneddoto divertente di quell'anno fu che ci comportammo come due perfetti amici in tutto e per tutto. Infatti una sera io volli salire in camera sua per vedere il suo gatto che avevano eccezionalmente portato con loro quell'anno. Siamo stati DUE ORE in camera a ridere e scherzare e a giocare col gatto, e una volta tornati avremmo scoperto che tutti, nessuno escluso, hanno pensato (e pensano tutt'ora) che siamo stati tutto quel tempo in camera per fare sesso. Quando in realtà abbiamo fatto di tutto tranne che quello. (Jenny in realtà mi avrebbe confessato anni dopo che a lui sarebbe piaciuto, ma ha evitato dato che ero fidanzata).

Quell'anno finì così, ci salutammo abbracciandoci con la promessa implicita di rivederci di nuovo in quel villaggio l'anno dopo, completamente inconsapevoli di ciò che sarebbe successo. Per noi era difficile immaginare qualcosa di ancora più assurdo di ciò che avevamo già passato, eppure ci siamo ritrovati in un bellissimo/orribile rollercoaster che è andato ben oltre ciò che la nostra immaginazione abbia mai concepito. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 05, 2021 ⏰

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