Kuroo Senpai (Kuroo TetsurouXReader)

LICEO NEKOMA

Finalmente siamo arrivate, prendiamo le nostre cose, passiamo tutti i controlli e usciamo dall'aeroporto. Vedo una macchina fermarsi proprio davanti a noi.
Miiko "Onii-Chaaaan" felicissima corre verso la macchina, vedo scendere un ragazzo dalla macchina, aveva un viso così dolce e con lineamenti fini. Lei corre verso di lui e lo abbraccia. Io super imbarazzata cerco di stare il più lontano possibile.
Miiko" T/N vieni con noi ti diamo un passaggio fino al tuo appartamento"
T/N "Nono, tranquilla non c'è ne bisogno, chiamerò un taxi" le dico sorridendo ma lei insiste così non posso far altro che salire in macchina con loro. Il viaggio è molto tranquillo e Miiko racconta tutto al fratello riguardo al suo viaggio e di come ci siamo conosciute. Guardo dal finestrino il paesaggio ed è tutto così nuovo. La gente corre di qua e di là, sono tutti così frenetici. Noto ogni singolo dettaglio. Mi soffermo ad osservare anche la minima struttura di questo mio nuovo posto che da oggi dovrò chiamare CASA. Mi metto le cuffie e faccio partire la musica mentre la vocina nella mia testa inizia a parlare.Cambiare vita. Cambiare aria, scuola, luoghi da frequentare, città, abitudini. Ricordo quando questo era solo un desiderio che ora però sta per realizzarsi. Nella vita bisogna buttarsi, buttarsi a capofitto, tentare, rischiare. Non seguire sempre i soliti prototipi, fregarsene di tutto. Se va male almeno si è sicuri di averci provato. Da oggi vivrò la vita come desidero io!
Finalmente arrivo al mio appartamento, saluto e ringrazio ancora sia Miiko che suo fratello per il passaggio.
Miiko "Ci vediamo domani T/N-san" mi sorride e ricambio salutandola. Beh il condominio è a dir poco enorme.
Salgo le scale fino ad arrivare al mio appartamento, apro e mi trovo davanti un appartamento gigantesco , tutto in stile moderno, con mobili delle tonalità del bianco e quasi tutti in legno, c'è un odore di pulito e pittura fresca. Mi guardo un po intorno...È tutto così silenzioso e strano, dovrò abituarmi.
Insomma, quando prendi una casa vuota, un angolo di mondo solo per te, è normale che si inizia a sentire la mancanza di chi ti stava accanto. Entro. Tutti i miei scatoloni sono poggiati in un angolo e inizio ad aprirne uno... Qui ci sono tutti i miei ricordi. Prendo un album e lo sfoglio... Ci siamo io e mio nonno. Mi manca, e vorrei che vedesse tutto ciò. Proprio questo è uno dei primi scatoloni che è arrivato: è così grande che per ora l'ho messo nella stanza che per me è la più bella: ha tanto sole, un bel panorama e anche uno spazio lettura alla finestra. Ti piacerebbe nonno, ne sono certa. Lo lascio lì e torno all'ingresso prendendo le valige. Devo darmi una mossa. Inzio a sistemare i vestiti nei cassetti.
T/N "Dioooo il mio stomaco chiede
Pietà" morta dalla fame decido di ordire un po' di soba. Mangio e faccio una bella dolce rilassante. Mi metto a letto solo dopo aver preparato i vestiti da mettere l'indomani mattina, io non inizierò le lezioni domani ma tra due giorni, il preside gentilmente mi ha dato quest'opportunità per farmi ambientare meglio ma comunque domani mattina dovrò andare al liceo per prendere l'uniforme e fare un giro della scuola, fortuna che c'è Miiko con me, mi sono subito trovata in sintonia con lei. Mi addormento mentre penso a tutto ciò.
"DRIIIIIIN" ooooh la maledettissima sveglia, prima o poi la brucerò. A malincuore decido di alzarmi e andare in bagno per lavarmi. Torno in camera e prendo i vestiti che avevo preparato la sera prima, una gonna interamente nera con attorno una catenina ed una cintura alla vita, una magliettina a righe bianche e nere e sopra un'altra magliettina a maniche corte con un disegno stampato su e dei collan color carne e vans obbligatoriamente.