Capitolo 3

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Finalmente!

Non aveva idea di quanto gli mancasse sua moglie finche non si ritrovo ad avvolgerle la vita, premendosela al corpo affondando finalmente quel maledetto bacio. Bellatrix ricambio volutamente e appassionatamente l'improvviso bacio, anche a lei mancava il marito e se ne rese conto sentendo il suo corpo su quello di lui. Rodolphus si ritrovò a sperare che quel momento non finisse più, in un attimo tirò  Bellatrix verso di se obbligandola a seguirlo mentre si alzava e si dirigeva verso il salotto, notò con immenso piacere che la moglie non si era tirate in dietro, ma al contrario stava iniziando a sbottonargli la camicia. Come era possibile che le sue mani su di lui avessero tale effetto? Rod cominciò a sfilarsi la camicia ormai sbottonata mentre spostava la bocca da quella della strega per scendere verso il collo e la scollatura "Oh Roddie!" Rodolphus la senti fremere sotto il suo tocco mentre le alzava le gonne. "Oh Roddie! Ti prego!" Bellatrix aveva cominciato a scendere con la mano nei pantaloni del marito intento a nascondere un gemito. Rodolphus cominciò a slacciarle il corsetto mentre lei gli riservava finalmente tutte quelle attenzioni. "Roddie, Roddie, oh Roddie non-non è meglio se...se andiamo in camera?" a quelle parole Rod riporto la sua bocca alle labbra della moglie per zittirla, non aveva intenzione di attendere un secondo di più. La spinse nel divano appoggiandole l'erezione addosso per farle capire che era pronto, il sorriso di Bellatrix si ampliò mentre con una mano slacciava la cintura  di lui. Rod non si preoccupo neanche di dover togliere i pantaloni, li abbassò quel tanto che bastava per tirare fuori il membro. Quando comincio a sistemarsi tra le gambe di Bella il suo corpo ebbe un fremito sentendola completamente bagnata, cominciò a oscillare su di lei aumentando sempre più il ritmo. "Bella!" non potè fare a meno di separarsi dalle su labbra quel tanto che bastava per vederle il volto, notando con un pizzico di dispiacere che teneva gli occhi chiusi. Sorrise comunque vedendo il piacere che ancora riusciva a darle, non riuscì neanche a dire mezza parola che Bella gli mise le braccia al collo e lo tirò verso di se per chiudergli le labbra in un bacio, il tutto ancora a occhi chiusi. "Oh Padrone!" Crac! Rodolphus potè quasi sentirlo. Bellatrix non aveva gli occhi chiusi dal piacere, ma perchè  pensava al diavolo, Rod rallento il movimento "Oh Roddie! Ti prego...continua!" per un attimo Rodolphus ebbe voglia di ricominciare, fregarsene del nome che aveva pronunciato, in fondo lei era lì con lui e non con l'altro, lui poteva semplicemente ricominciare prendendosi da lei ciò che gli apparteneva. Eppure quel crac....il suo cuore, come poteva, come poteva ricominciare sapendo che mentre lui gode la donna sotto di lui, quella dannata donna che amava pensava a un altro? No! non può continuare. Fece per alzarsi attento a non incontrare lo sguardo della moglie. Era quasi completamente fuori da lei quando la voce di Bellatrix lo portò  a guardarla negli occhi "Oh Roddie, ti prego!" ansimò "Ti prego continua! Ne ho bisogno" perchè? Rodolphus continuava a chiederselo, perchè continuava a ripeterlo? Per cosa aveva bisogno di lui? "Roddie!" mentre Bella lo chiamava gli avvolse i fianchi con le gambe bloccandolo. "Oh! Bella, per favore!" lo sussurrò, ancora ferito per quello che aveva detto "Per favore Bella, lasciami!" la guardò "Ti prego Roddie! Non abbandonarmi!" Rodolphus notò con stupore che la moglie aveva gli occhi lucidi "Rod! Non abbandonarmi! Non posso sopportarlo! Ne ho bisogno!" Bella inizio a parlare quasi gridando finendo per sussurrare l'ultima frase tra le lacrime "Tu mi ami? Non è vero?" E ora? cosa poteva rispondere?...si da morire....si, ma ora...ora cosa? la risposta era si! "Che domande fai? Ovvio! Bella per te io-io potrei morire anche ora!" Era vero? sicuramente. Detto questo Rodolphus si chinò per baciarla, finalmente aveva capito! Bella i veri sentimenti li provava per entrambi! Solo che il diavolo la illudeva mentre lui era onesto, sempre! E sicuramente era per questo che lui le serviva...aveva bisogno di una certezza, la certezza che lui l'amasse veramente e che a differenza del mostro non l'avrebbe mai abbandonata. Ebbene Rodolphus poteva essere la sua certezza, infatti lui era continuamente convinto che quel mostro prima o poi l'avrebbe abbandonata in quanto per lri non provava niente, la usava solo asuo piacere....Giusto?

La stava baciando quando sentì due "poof" ma non se ne preoccupo. Si ritrasse invece cedendo il viso di Bella. A quel punto il suo cervello elaboro le due cose...c' era qualcuno nella stanza.

Al servizio delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora