Dopo quella conversazione di pochi minuti (consistente più o meno in un mio monologo da drama queen, pieno di delusione e rabbia miste, non contro Corbyn o i ragazzi, ma contro il mondo in generale) sono corsa via da loro, sotto la pioggia che cadeva in crescente misura in quel sabato mattina un po' speciale.
Non erano passati neanche 15 minuti che il mio migliore amico Zach venne a cercarmi. Non mi fece domande, sapeva che se reagivo così era perché avevo bisogno di calma, di silenzio e, possibilmente, di stabilità. Mi bastò il suo abbraccio a consolarmi. Lui sapeva tutto, e mi capiva più di chiunque altro.
Dopo la morte di mio fratello, circa sei mesi dopo l'incidente, i miei hanno ufficializzato il divorzio. In più, poco tempo dopo, ho scoperto di avere una sorellastra, Maeva. Bella sorpresa, insomma...avrei potuto avere una migliore amica sotto il mio stesso tetto però no, lei era riuscita ad uscire da quella complicata famiglia e darci un taglio e non sarei di certo stata io ad obbligarla a riallacciare i rapporti, fino ad adesso. È passato un anno, avevo 17 anni appena compiuti quando quel fallimento che erano i miei genitori hanno deciso che potevo essere abbandonata tranquillamente, come se nulla fosse...e oggi devo ultimare il trasloco nella casa nuova, più che altro il trasferimento nella casa, anzi, meglio dire appartamento di livello superiore, che io e mia sorella Maeva (si, ho preso contatti con lei) divideremo da quando saranno finiti i lavori in poi.
Comunque, tornando a noi...Io e Zach, camminando lentamente, torniamo a casa dei ragazzi, io con i capelli zuppi d'acqua e Zach al freddo senza felpa che io ho egoisticamente accettato di indossare al suo posto.
Ci accoglie e ci porta dentro casa Jonah, che presumo ci aveva visti arrivare.
Jonah: Ora che (finalmente) ci siamo tutti, possiamo iniziare le prove.
Corbyn: Jonah aspetta, ho una cosa da fare prima di iniziare. (Si avvia incerto verso di me...che c'entro io? *pov autrice: mi ero dimenticata di dire che quando non specifico generalmente è Luce che parla o un narratore esterno*)
Corbyn, rivolgendosi a me: Scusa per prima, io...non volevo...ho sbagliato.
Io: Non importa, sono io che a volte esagero, forse troppo. Sono una drama queen nata, vero Zach?
Zach: *annuisce* si Luce, lo sei da quando avevi 6 anni e non sapevi che torta scegliere per il tuo compleanno haha.
Io: *rido* vero haha.
*mi arriva una notifica dal telefono*
Sempre io: Sh*t! È Vedika, che si domanda dove Cristo sono finita, visto che dovevamo streammare insieme le canzoni dei wdw a casa sua, oggi...Orco, me ne sono dimenticata...sai com'è, li ho incontrati dal vivo facendo la più grande figura da schifo che avrei mai potuto fare...(dico, esponendo i miei pensieri a tutto il mondo dicendoli ad alta voce)...vi dispiace se la faccio venire qua?
Jonah: No, conoscere gente nuova fa bene, ma Vedika chi è (finge di non conoscerla facendo una faccia stupita ma lo si capisce lontano un miglio che il nome lo riconosce, non è un nome comune) ?
Io: È solo una mia amica limelight pazza di te, as simple as that, solo questo.
Jonah: Ah...o-ok, invitala pure va bene...*l'ansia e la tensione che si sentono nella voce sono altissime*
Io: *vado per chiamarla ma Daniel mi ferma*
Daniel: Chi chiami?
Io: Vedika! Chi vuoi che chiami, il Papa?!
Daniel: *mi prende di mano il telefono e arretra camminando lentamente*
Io: Daniel che cosa vuoi fare ridammi il telefono!
Daniel: Vieni a prendertelo.
Io: *avanzo un po' poi mi fermo lì, in piedi, perché ho già capito dove vuole andare a parare*
Daniel: Non vuoi riavere il tuo telefono?
Io: sì, ma non con i tuoi trucchetti banali, Daniel.
Detto questo approfitto della sua distrazione e gli frego di mano il mio telefono e finalmente riesco a chiamare Vedika, uscendo per un attimo e andando sul balcone.
*in chiamata con la mia migliore amica*
Io: Ehy Vedi, scusa per prima, ma penso che faresti meglio a venire qua, ad ascoltarli live!
Vedika: Live!? Luce, di che diamine parli? E che è successo stamattina?
Io: Vedi, ti scrivo l'indirizzo in chat privata, vieni appena puoi. Ti racconterò tutto quello che è successo nei prossimi giorni.
*le scrivo l'indirizzo in priv*
Vedika: Ok, ok...arrivo tra pochissimo, ho ricevuto l'indirizzo. Che mi metto?
Io: Come vuoi, non è una festa VIP, è solo un incontro tra amici.
Vedika: Amici?! Ma...non sto capendo niente Lu.
Io: Vieni all'indirizzo che ti ho scritto e basta.
Vedika: Ok a tra poco.
Metto giù e rientro in salotto per trovare: Corbyn seduto al contrario (con la testa che tocca il pavimento e i piedi verso l'alto, non chiedetemi perché) sul divano, Jonah che studia i brani da fare (da bravo ragazzo qual è), Jack seduto sul lampadario al centro della stanza (io basita da come possa essere arrivato lì) e Zach che minaccia di picchiare Daniel con un attaccapanni. Tutto molto normale sisi.
Io: Ragazzi, che state facendo?!
Loro, tutti insieme: No, niente, solo...
Io: Come non detto, non mi importa quello che stavate facendo, svegliatevi e comportatevi come gli idoli musicali che siete, sennò non saremo più vostre fan.
Jonah, alzando gli occhi dagli spartiti che stava riguardando: Di chi parli?
Io: Parlo di me, di Vedika, e delle altre limelight che conosco.
Loro, tutti insieme: Ok, scusa Luce.
Io: Scusa niente, al lavoro! Muoversi!
Sento Zach ridere in sottofondo mentre gli altri si preparano per le prove e risistemano il salotto di casa Why Don't We.
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Spazio Autrice:
Come vi sta piacendo la storia? Daniel che fa il bimbetto innamorato (sul serio o per una scommessa non si sa) è troppo sweet, o sbaglio?
Ma soprattutto: avete ascoltato la nuova canzone Lotus Inn uscita ieri mattina? E che ne pensate? Io personalmente la adoro e la so già a memoria quasi...magari riuscissi a studiare latino e greco così 🙄🙄...comunque, spero continuiate a leggere la storia e mi raccomando, commentate, voglio vedere che ne pensate dell'evolversi della storia hehe...
Vi voglio bene e a settimana prossima!
-Lizzy
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A Bet For Love ~ Una Scommessa per Amore - D.S
FanficIN PAUSA Lucinda è una ragazza semplice, cerca sempre di rispecchiare in se stessa ciò che gli altri pretendono da lei. Suo fratello era l'unica persona che non pretendeva niente, se non affetto e comprensione...dopo la sua morte lei ha cominciato...
