Pomeriggio insolito

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Corro alla porta. Spio dall'occhiello color oro e vedo due sagome maschili, entrambi sul metro e ottanta. Uno di loro è sicuramente Stiles, l' altro....cosa? Non è possibile! No, non è lui. Suonano una seconda volta e io apro la porta d'ingresso.

Piantala di pensare a lui....cosa ti eri ripromessa? NIENTE RAGAZZI!

Premo il pulsante di apertura del cancellino e lo sento riuchiedersi. Scosto la porta e sono sorvrastata da Stiles e uno dei suoi abbraccia. Gli arrivo a malapena alla spalla. È cresciuto parecchio in quest'estate! -Ehi, come siamo affettuosi oggi!- dico io ridendo. Mi stacco da lui e mi giro intorno per dare un occhiata all'amico. -Ellie, ti presento...-

- Credo che mi conosca già!- risponde l'altro. Mi volto per guardare meglio e vedo Scott che si trattiene da una risata. Mi sorride (uno di quei sorrisi da svenire) e fa un gesto a mo' di " saluto da Barbie e Ken" e poi, ovviamente arriva l'occhiolino.

Stiles è leggermente scioccato. La bocca è ancora aperta e continua a togliere lo sguardo da uno di noi e posarlo direttamente sull'altro. In modo inquiatante. -Ciao. Non sapevo fossi un amico di mio cugino.- li faccio entrare e chiudo la porta. - non mi aveva mai parlato di te, se non contiamo la telefonata di mezz'ora fa. Anzi, in realtà non mi ha mai parlato dei suoi amici- lancio a Stiles uno dei miei sguardi accusatori, uno di quelli che riservo a mia sorella quando fa qualcosa di sbagliato. -si....beh...non ne ho mai avuto l'occasione!- si scusa alzando le mani.

-comunque....volete vedere un film oppure...che so...uscire? Fare la manicure o pedicure. Se volete possiamo fare la ceretta e la piega ai capelli! Potete scegliere. Ne avete di opzioni!- scherzo io.

Ci mettiamo tutti a ridere e finiamo col sederci sul divano, con i crampi alla pancia. Circa 5 minuti dopo, quando smettiamo di piangere dalle risate, accendiamo la TV e scegliamo un film da vedere.

-Bene. Che tipo di film volete guardare?-

-A te quale piace?- questo è Scott e per metterlo alla prova mento spudoratamente -Io adoro i film vecchi, quelli in bianco e nero, ma i miei preferiti in assoluto sono i muti.-

- Davvero? Anche io vado pazzo per quelli!- esclama leggermente in imbarazzo. Accanto a Scott, Stiles sogghigna, avendo capito a che gioco sto giocando -Ma non dirmi e qual è il tuo attore o regista preferito?- ormai non riesco più a trattemermi e un piccolo risolino mi esce dalla bocca. -ehm...si...voglio dire....*intanto si gratta la nuca* ...il protagonista di...ma si lo conosci...quello che ha fatto....al momento non ricordo il nome ma hai capito no?-

- Ahahahahahahhaah!- sia io sia Stiles scoppiamo in una risata esplosiva e solo allora Scott capisce della presa per i fondelli. -Bastardi che siete!- urla tra l'offesa, sollievo e incredulità. -Tranquillo...li odio anche io...i miei preferiti sono i Fantasy, thriller, commedie e....cose cosi!- dico io.

-Che ne dite di un bel Horror?- propone Stiles. -Per me va bene.- risponde Scott e io di seguito approvo con un gesto.

Mi siedo sul divano, non troppo delicatament, porto le gambe di fianco e giocherello con il cellulare finchè Stiles inserisce il DVD nel lettore CD. Mi lancia uno sguardo malizioso e capisco tutto: ha scelto l'horror per me e Scott. Si affloscia sul divano accanto a me e gli pianto un gomito nelle costole, soffoca un un gridolino e io rido. Scott senza pensarci due volte prende posto vicino a me, appoggia la caviglia sull'altro ginocchio e stende il braccio sullo schienale del divano appena dietro le mie spalle. Lo guardo, nascondendo un sorrisino sulle labbra, spuntato quando si è seduto accanto a me; sorride fiero di se, con lo sguardo puntato verso lo schermo del televisore.

Il film è abbastanza noioso e trattengo un paio di sbadigli, per non evidenziare il sonno che mi sta assalendo. Mi alzo e chiudo la finestra, rimasta aperta da prima. Ritorno verso il divano, sfregandomi le braccia per riscaldarle e chiedo ai ragazzi - Vado a prendere qualcosa da bere, volete coca cola, ginger o chinotto?-

- Coca cola- Stiles mi parla senza distogliere lo sguardo dallo schermo Scott si alza e mi segue in cucina. Siamo soli.

- Che film....-

- ....noioso....- completo la sua frase.

-Esatto, ma a Stiles piace quindi lasciamoglielo guardare- approvo e verso la coca cola in tutti e tre i bicchieri. Prendo il suo e quello di Stiles, ma Scott mi precede, consegna a mio cugino la sua bibita e ritorna in cucina, dove io sto sistemando la bottiglia nel frigo.

-Dunque....vuoi continuare a vedere il film oppure vuoi fare qualcos'altro?- mi chiede con un tono speranzoso. -Magari non se ne accorge nemmeno che usciamo....- dico voltando lo sguardo verso mio cugino.

Lui mi guarda un po' sbigottito e mi chiede: - Dove vuoi andare?-

-In un posto...che probabilmente ti piacerá...

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