Caso Lawlight

Capitolo XXIII

Pov's L
"È andato tutto a meraviglia."

Dico sinceramente soddisfatto a riunione conclusa.

"Sei proprio in gamba Light. Non solo li hai convinti a rimandare gli omicidi, ma in questo modo potremo anche ottenere delle informazioni da Namikawa."

Il ragazzo non dice nulla, si stringe nelle spalle ed io continuo:

"E soprattutto, hai fatto quel che avrei fatto io, ma ci hai pensato prima di me."

Light riceve complimenti da tutta la squadra e risponde imbarazzato per essere al centro dell'attenzione.

Cerco di ponderare al meglio ciò che sto per dire, in una minima parte ci credo veramente, ma per lo più è un modo per metterlo alla prova.

È risaputo ormai che son sicuro sia stato Kira, ma quel che ha detto riguardo l'omicidio di Zenzai mi ha fatto suonare diversi campanelli d'allarme che mi hanno fatto dubitare persino di ciò.

Non può aver finto per tutto questo tempo.

Odio tendergli questi espedienti, ma se vogliamo chiudere il caso non dobbiamo escludere alcuna pista, specialmente per motivazioni personali, così mi decido a farmi avanti e dico:

"Se le cose stanno così, anche se io morissi, potresti ereditare il nome di L-"

Nemmeno il tempo di entrare nel vivo del discorso che mi interrompe lapidario, fissa i suoi occhi mogano nei miei e dice:

"Non dirlo nemmeno per scherzo. Ora abbiamo un mese di tempo per scoprire l'identità di Kira e trovare delle prove."

Per quanto sia brillante è impossibile che abbia già captato il mio intento, allora calco la mano aggiungendo:

"Ma sei stato tu il primo a capire che si trattasse della Yotsuba... Quindi chissà, forse potremo anche dire che sei più in gamba di me. Immagino saresti capace di succedermi nel mio incarico."

Mi guarda con le sopracciglia corrugate, ma non demordo:

"Quel che stavo pensando in realtà, è: se dovessi morire, ti andrebbe di prendere il mio posto?"

Ecco. Se fosse Kira e stesse solamente recitando, accetterebbe sicuramente.

Pov's Light
"Ma che stai dicendo Ryuzaki"

Domando aspramente, quasi sdegnato.

Come può anche semplicemente immaginare un domani del genere?

"Finché io te siamo ammanettati, se morirai, morirò con te. Lo hai detto tu stesso, finché staremo insieme il nostro destino sarà legato a quello dell'altro."

Sono consapevole di essermi sbilanciato forse più del dovuto, ma non posso ammettere che pensi certe cose...

Poi mi torna alla mente ciò che ha detto anche in presenza di Aiber, collego i punti e realizzo.

Che bastardo...

La piega "sentimentale" che sta prendendo 'sta storia evidentemente non lo soddisfa e per questo continua ad insistere.

Mi sta mettendo alla prova.

Faccio un respiro profondo chiudendo gli occhi e riprendo:

"Ho capito."

Non voglio nemmeno guardarlo in faccia, ma cerco comunque di mantenere i nervi saldi, così mi rivolgo alla squadra ancora sconcertata dallo scambio di battute precedenti: