E' tempo di dividersi

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Pov Sofia:

<< Adesso ritiriamo le valigie poi andiamo dritti alla Villa noi sette, mentre il prof., Gillian e Thomas voi andate in città a fare ciò che vi pare, ma restate lontani dal lago, intesi? >> ordino loro e annuiscono.
Aspettiamo venti minuti e tutti tranne Hamal hanno i loro bagagli appena il ritiro chiude.
Si avvicina ad un uomo in divisa e scambiano qualche parola, poi l'uomo, leggermente nervoso, fa una telefonata, e prende una faccia dispiaciuta, poi attacca e dice a Amy qualcosa, e lei si imbufalisce, poi viene verso di noi urlando come una pazza in ungherese con Fabio che tenta di calmarla con la stessa lingua e le altre persone che la guardano malissimo o come se fosse matta. Lei fa qualche respiro profondo, poi si mette a parlare col prof e lo porta dall' uomo che la guarda leggermente spaventato.
Intanto Fabio ci spiega la situazione.
<< Le hanno perso il bagaglio, in cui c'erano tutti i suoi risparmi, qualche gioiello non esattamente economico e i suoi abiti e scarpe firmati. L'aeroporto sta cercando di rintracciare le valige, ma il rimborso che le darebbero non copre la metà del valore della sue valige, e non é detto che le ritrovino. Stanno vedendo di trovarla e intanto le daranno il rimborso, poi se entro le quarantotto ore non l'avranno ritrovata le ripagheranno tutte le valige. Però qualcuno deve restare qui. George, Gillian e Thomas si occuperanno di questa cosa mentre noi andiamo alla Villa con il taxi. >> e tiriamo tutti un lungo sospiro, poi arriva Amy.
<< Scusate se ho urlato come una pazza ma dentro alle valige non c'era roba economica. >> ci spiega mortificata.
<< Non preoccuparti. Ti capisco. >> la rassicura Lidja.
<< Dentro c'era un paio di Jimmy Choo per farvi capire... Regalo di maturità >> spiega agli sguardi scioccati di noi ragazze.
<< Un paio vere? Non griffate? >> chiede Lidja con voce strozzata.
<< Vere >> conferma Amy, e praticamente le cade la mascella.
<< E allora? Dov'é il problema? >> chiede Karl che di moda ne sa zero. Neanche io sono un' esperta, ma quello stilista lo conosco!
<< Le scarpe di Jimmy Choo sono fra le più costose al mondo. I modelli più semplici non vanno sotto ai mille dollari. Circa settecentosessanta euro >> spiega a Ewan che le aveva lanciato uno sguardo interrogativo.
Anche ai ragazzi cade la mascella.
<< Sapevo che i nonni fossero ricchi, ma non immaginavo così tanto! Per me non hanno mai speso un centesimo! >> esclama Fabio sconvolto.
<< Sono uscita con la lode, me le hanno regalate per questo. >> spiega Amy scrollando le spalle.
Intanto arriva il prof.
<< Amy stanno cercando di capire dov'é la tua valigia, intanto voi potete andare, ce ne occupiamo noi. A, Sofia, ecco il tuo abito da sposa. É arrivato indenne. >> e mi porge la scatola bianca.
<< Prof, dobbiamo incontrarci con Ofnir quasi sicuramente, non potete tenerla voi? >> gli domando lanciandogli uno sguardo eloquente.
<< Oh giusto! Certo Sofi. Ora andate! >> e usciamo dall'aeroporto diretti a due taxi.
Su uno saliamo io e Fabio, sul secondo Ewan e Lidja e sul terzo Chloe, Karl e Amy, dopodiché ci dirigiamo a casa.

***

Appena arrivati alla villa dopo il tratto nel bosco ci troviamo Ofnir sulla porta che sorride beffardo.
<< Ofnir. Cosa vuoi? Perché sei qui? >> chiede duro Fabio mettendosi istintivamente davanti ad Amy e me.
<< Sono qui per parlare con Thuban. Da soli. Non ho intenzione di attaccarvi, solo parlare >> risponde senza perdere il sorriso.
<< Assolutamente no. >> nega il mio fidanzato.
<< Io, Fabio e Karl. Almeno in tre. Se on vuoi attaccarci non dovrebbe essere un problema. >> propongo io.
<< Tu, Aldibah e uno dei Kuma. >> rilancia.
<< Andata. Ewan, Karl, andiamo. >>
" Ma sei scema!? " mi urla Lid nella testa.
" No, perché tu sarai lì con noi. Leggimi nella mente e fai la telecronaca " le ordino, poi inizio a camminare diretta alla riva del lago seguita da Ofnir e i ragazzi dietro.
<< Ora dimmi cosa vuoi >> gli ringhio in faccia fermandomi e girandomi.
<< Ho una proposta. >> spiega.
<< Di che si tratta? >> domanda Karl sospettoso.
<< Io vi lascio la traditrice, in cambio voglio una foglia dell'Albero del Mondo. >> e scoppiamo tutti e tre a ridere.
<< Ofnir non sapevo che fossi bravo a fare battute! >> dico fra le risate tenendomi la pancia.
<< Non era una battuta. Per riavere Nidafjoll voglio una foglia dell'Albero del Mondo. >> dice assottigliando gli occhi.
<< Sai che ti dico? >> inizio.
" Venite. Ora! " urlo nel mio cervello a Lid.
<< Adesso tu ci dici dove tieni Nida, poi ti riportiamo nelle celle di Draconia. Non hai le possibilità di sconfiggerci. Se farai come ordinato vivrai, altrimenti dirai addio alla tua vita. >> gli spiego guardandolo minacciosa.
<< Ah sì? Dici? >> chiede, e in un attimo arrivano i ragni che abbiamo sconfitto a Edimburgo.
<< Karl, bloccalo! >> gli urlo, e lancia del ghiaccio che bloccano un ghignante Ofnir a terra. Intanto arrivano gli altri, e Fabio, capendo al volo, lancia una fiammata sui ragnetti a cui segue una lastra di ghiaccio da parte di Karl.
<< Li avevamo già sconfitti e studiati. Sapevamo come reagire sciocco. >> gli ghigno in faccia e lui sembra quasi... compiaciuto?
<< Oh non era che l'inizio... >> detto ciò spacca il ghiaccio e vola via.
<< Nida é a Villa Mondragone! Gliel'ho letto nei pensieri! >> esclama Lidja appena é lontano.
<< Stanotte a Villa Mondragone allora. Amy? >> chiedo non vedendola.
<< É alla Villa. Bisogna addestrarla, non sa usare bene i suoi poteri. >> ci espone la questione Fabio ed é un disastro.
<< Cioè il nostro asso nella manica é inutile? >> chiede Chloe esasperata.
<< Più o meno. Andiamo da Amy... >>

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