Un amore impossibile - CicoNauts

{piadina, che hai combinato?}

~la mattina dopo~
*STRE'S POV* 7:10 am
Stranamente quel giorno, io e Giorgio ci svegliammo per primi, beh, si fa per dire, infatti era domenica, uno dei giorni in cui in casa WGF (soprannominata così da Lyon) c'era il silenzio più totale, ognuno di noi stava nelle proprie stanze, detto in altre parole, era il giorno di vacanza dopo una settimana.
Pian piano mi recai in cucina per bere del caffè, ormai cosa sacra per tutti noi.
Passando per le varie stanze che separavano la nostra camera da letto alla cucina, vidi per un secondo Mario e Stefano abbracciati, o come avrebbe detto Lyon: *Avvolti in un tiepido abbraccio*
Erano tutti così calmi mentre dormivano, apresi due tazze per il caffè, e ritornai in camera nostra, ma quello era solo l'inizio di una giornata orribile...

*LYON'S POV* 8:37 am
Venni svegliato da dei rumori assordanti, mi alzai di scatto, svegliando anche Anna. Mi vestii in fretta per andare a controllare le stanze, tutti stavano panicando, quel rumore che per me era indefinito, agli altri era perfettamente chiaro, erano sirene della polizia, ma.. perché erano davanti a casa nostra?
Mi affrettai a scendere, aprii la porta e.. ed effettivamente c'erano dei poliziotti.
Entrarono in casa correndo, non ci stavo capendo niente. Subito dopo sentii urla, spari... Spari... no, impossibile.
Iniziai a correre verso le scale, e in base agli urli, avevano sparato...
Al muro, fortunatamente volevano solamente spaventarci, ma io mi stavo ancora chiedendo... Cosa ci facevano in casa nostra?
Andai verso camera mia e di Anna, per trovare cosa? Anna attaccata al muro con le mani in alto e in fucile puntato.
P: Dov'è il sign. HotPiadina.
An: Non.. non lo so
P: *ricarica*
L: Ultima camera.
P: Andiamo!
L: Anna, stai bene?
An: mhm..
L: Gli altri?
An: non lo so, sono entrati in tutte le stanze
Andai a controllare le stanze, Mario e Stefano erano okay, per carità, erano spaventati, ma non troppo anche gli altri stavano bene, ma un pensiero mi perseguitava, perché volevano Piadina?
*In lontananza*
Po: La dichiarò in arresto per furto a mano armata
Pi: Cosa? No! Non ho fatto queste cose.
Po: Ha il diritto di restare in silenzio, ha il diritto ad un avvocato, ha il diritto...
No, no, non ci posso credere.
Mi misi a piangere, il mio migliore amico di un tempo era un criminale...
An: Lyon..
Anna sapeva benissimo cosa mi stava perseguitando, Piadina mentre stava essendo portato via mi guardò con uno sguardo che diceva "mi dispiace, mi dispiace tantissimo..", non mi interessava cosa aveva fatto, so solo che aveva una buona ragione, lui non avrebbe mai puntato l'arma a NESSUNO.

*Intrusion*
Allora, dato che vi voglio male, posterò questo capitolo alle 8, così che chi va a scuola non lo potrà vedere :)

Haha, io sto in videolezione, ma
1) non ci sto capendo un cazz,
2) sto facendo matematica, che come tutti sappiamo, è una materia che non serve a nulla :)