{La fine di una battaglia, ma l'inizio di una guerra}

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-29/03/2021-
*LYON'S POV*
Il piano? Era perfetto, ma le uniche cose che non avevo considerato erano... Le emozioni, infatti, tra ansia e stress le nostre relazioni stavano crollando, per carità, non le relazioni di amicizia, ma quelle sentimentali.
Lo sapevo, lo sapevo e l'ho sempre saputo, far fuggire piadine era un'idea terribile, però il senso di colpa di aver avuto anche solo una piccolissima possibilità, mi ucciderebbe.
In tutti i sensi.
Eppure i problemi arrivarono solamente alla fine del piano.
La fuga dovrebbe durare solo un ora, alla fine, il piano era semplice, Giorgio, Stefano e Anna si sarebbero "travestiti" da poliziotti, per attirare l'attenzione, fingendo una fuga. Nel mentre, io, Mario e Cico ci stavamo preparando per entrare, negli scorsi 3 mesi, oltre ad esercitarci scavammo un tunnel, che, secondo i nostri calcoli portava alla cella di Piadina.
In quel momento Stre diede il via al piano, Anna, Stefano e Giorgio erano ormai arrivati alla prigione, e, sentendo il via diedero inizio alla fuga.
G: UNA DETENUTA STA SCAPPANDO!
Po: VAI VAI, INSEGUITE QUELLA *figlia di buona madre*.

Sentimmo in lontananza quelle parole, quelle bellissime parole.
Iniziammo a scavare l'ultimo strato mancante per sbucate nella cella di Piadina, e poi basta, l'intera faccenda si terminava.
Pensando a quelle parole, vidi un filo di luce, il che significava che eravamo lì, ce l'avevamo fatta.
Piadina riuscì a scendere nel tunnel per un soffio, il diversivo stava terminando, Anna non sarebbe riuscita a fuggire per sempre.
L: Vai!
M: Piadì, prendi questa è inizia a correre.
Mario diede veramente a Piadina una pistola.
Una pistola che potrebbe essere facilmente puntata verso la nostra testa.
M: mi fido di te, quindi corri.
Piadina iniziò effettivamente a correre.
Io dissi la parola "magica" a Giorgio, Stefano ed Anna.
<Pecora>
Così, Giorgio e Anna risalirono nell'auto della polizia, dove li stava aspettando Stefano, che iniziò a guidare a tutto gas, io e Mario percorremmo il tunnel.
Il piano aveva funzionato.
Tutti erano salvi.
~Quando arrivammo a casa, dopo esserci cambiati~
L: Ragazzi, sono fiero di voi, e, Piadina...
L: Ecco il tuo nuovo passaporto, ti abbiamo prenotato anche un volo verso Ibiza, lì sarai al sicuro.
P: Grazie Lyon, grazie a tutti
Tutti: Tutto per un amico.
Anna corse verso Piadina, abbracciandolo.
An: ci mancherai piadina.

~to be continued
*Intrusion*
Non mi chiedete il perché del titolo, non lo so neanche io
Il capitolo è un po' cortino, perché mentre lo sto scrivendo sono le 2:18 del mattino, e se i miei genitori mi vedono, mi disintegrano :)

Un amore impossibile - CicoNautsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora