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- sto insieme ad una persona.
- chi è?
- mamma io e Harry stiamo insieme.

La mia voce sembra rimbombare nella stanza, come un macigno lanciato giù da un dirupo.

Mia zia rilassa il viso e accenna un leggero sorriso, accompagnato da un esaltazione da parte di Ted.

Mia mamma invece abbassa il viso e resta così per qualche istante.
Harry si avvicina leggermente e mi stinge la mano che avevo nascosto sotto il tavolo.

- perché?

È l'unica cosa che sentiamo uscire dalla bocca di mia mamma. A quella domanda io mi blocco, non so inizialmente cosa rispondere.

- perché lo amo mamma, da anni.

Sentendo le mie parole alza leggermente la testa e delle lacrime sottili le bagnano il viso.

- lo so figliolo, l'ho sempre saputo.

Si alza e mi stringe in un forte abbraccio, poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra piano

- la mia domanda era, perché ora? Perché hai sposato Astoria se non la amavi.

- non volevo deludervi madre, oltretutto Harry era sposato e non pensavo che mi avrebbe mai amato.

Scioglie il nostro abbraccio e si avvicina a Harry

- proteggi sempre mio figlio.
- è una promessa.

Detto questo la cena continua tranquillamente, mia mamma e mia zia escono vecchi album di foto miei e di Teddy.

Ho fatto di tutto per nascondere alcune foto imbarazzanti a Harry ma con scarsi risultati.

- mamma ti prego basta, è imbarazzante.
- ma Draco sei troppo carino mentre cerchi di salire sulla tua piccola scopa giocattolo. (Harry)
- tu zitto sfregiato.

Ma dopotutto non ho mai visto mia mamma ridere tanto, da quando mio papà è ad Azkaban è meno rigida e severa, mi chiede sempre di insegnare a Scorpius solo cose positive ed ha smesso con tutte le sue fisse sul mondo babbano.

È quasi mezzanotte quando un gufo bussa alla finestra del soggiorno.

- è tardi per la posta Narcissa
- è vero, mi sembra molto strano Andromeda, Teddy vai a prendere la lettera.
- si zia.

Teddy si avvicina alla finestra e fa entrare il gufo, che lascia la lettera sulle gambe di mia madre e subito dopo esce senza aspettare la risposta o senza prendersi un meritato biscotto.

- cosa dice mamma?

Mia mamma gira la busta e legge

Mrs. Narcissa Malfoy
Ufficio del ministro

- è una lettera dal ministero.
- cosa dice? (Andtomeda)

Mia mamma apre la lettera e legge ad alta voce

Cara Mrs.Narcissa Malfoy
Volevamo comunicarle che suo marito, Mr. Lucius Malfoy, è evaso da Azkaban.
Non sappiamo ancora come ha fatto ad evadere, ma le comunichiamo in via ufficiale che verranno effettuati dei controlli immediati, sia a casa di sua sorella, dove lei è attualmente residente, sia a villa Malfoy dove vive suo figlio.
Speriamo nella vostra collaborazione

Ministro Kingsley Shacklebolt.

Non posso crederci, mio padre è evaso sa Azkaban, mi blocco immediatamente appena mia madre finisce di leggere la lettera.

- com'è possibile, corro subito in ufficio.
- vengo con te Harry.
- Draco raggiungi immediatamente gli altri alla tana e informa Ron ed Hermione, se volete Narcissa, Andromeda potete andare con lui.

Mi gira la testa, sento come un macigno che impedisce alle mie gambe di reggermi, c'è qualcosa che non va.
All' improvviso vedo solo un infinità di nero.

Quando mi risveglio sento un insieme di voci sconnesse.

- Oh Draco tesoro mio ti sei svegliato.
- Me no male Draco caro, come ti senti? Ti porto qualcosa di caldo così ti riprendi.
- che succede?

- mentre leggevo la lettera sei svenuto, Harry ti ha preso in braccio e ci ha portati qui, ora lui, Teddy, Ron e Hermione sono corsi al ministero.
La villa Malfoy non è più un posto sicuro e fino alla cattura di tuo padre andremo a dormire a casa di Harry.
- ma casa di Harry è la villa Malfoy, vive con me.
- tieni caro, tua madre intende il numero 12 di Grimmauld Place. Comunque Artur è appena tornato, Harry e Teddy hanno accompagnato alcune squadre di Auror sia a villa Malfoy, sia a casa di Andromeda ma niente.
Ron sta prendendo parte alla squadra di Autor e insieme a Harry e Hermione troveranno tuo padre.
- grazie Molly, grazie Mamma.
- li raggiungo immediatamente così da potergli dare aiuto.
- no Draco e meglio di no.
- Artur?
- Le guardie che sorvegliavano tuo padre ci hanno detto che negli ultimi giorni diceva insistentemente il tuo nome e quello di Scorpius. Ho paura che ha cattive intenzioni nei vostri confronti.
- Quindi dovrei stare qua con le mani in mano?? Non è accettabile. Harry rischia di morire per proteggermi e io non posso aiutarlo?
- Tesoro calmati o rischi di sentirti di nuovo male, oltretutto sai benissimo che non faccio niente senza il tuo aiuto (Harry)

Giro lo sguardo verso quella voce, una voce forte che mi esprime tranquillità, nonostante in questo momento vorrei solo uscire e uccidere mio padre.
Harry è bellissimo e la divisa da auror lo rende ancora più perfetto, non riesco a essere forte e determinato davanti a lui, o meglio lui mi rende forte ma io non ho bisogno di esserlo.

- Harry stai bene

Mi alzo e corro da lui, non l'ho detto ad alta voce ma volevo correre al ministero per essere sicuro che lui stava bene. Ho paura ad affrontare mio padre ma ho ancora più paura di perdere lui.

- si amore, so bene che vuoi aiutare e come ho detto non faccio niente senza il tuo aiuto, solo che ho bisogno che tu sia al sicuro prima di tutto, o io non potrò combattere.

- quindi che devo fare?
- scrivi una lettera alla McGranitt dove le comunichi l'accaduto e gli chiedere di mettere a sicuro hogwarts e proteggere Scorpius e il resto della scuola.
Oltretutto so che Lucius é stato aiutato a scappare e non è stato l'unico mangiamorte ad essere liberato, quindi il pericolo non si estende solo a noi ma a tutto il mondo magico.

Non posso crederci questo vorrà dire un altra lotta, ma io non voglio combattere o meglio non lo so fare.

- Harry scriverò la lettera, però anche io voglio combattere se ci sarà da farlo.
- ti addestreró io stesso, però amore non ti prometto niente.


Drarry-A volte l'amore supera tutto. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora