Per la paura che Jimin possa sentirmi dalla stanza accanto, mi infilo sotto le coperte in modo tale da evitare anche che la mia voce venga sentita in modo chiaro.
Non so esattamente cosa avevo in mente quando decisi di iniziare a parlare con lui in modo anonimo ma, adesso, ringrazio me stesso. Non sono più in grado di guardarlo come prima. Come il mio migliore amico e basta e in più mi sento in colpa per non aver mai saputo di ciò che lui prova per me."P-pronto?" sento una voce dall'altro capo del telefono ricordandomi che sto parlando proprio con lui.
"Ehi Jiminie. Come stai?"
"Per niente bene." si sente un singhiozzo.
"Scusa di sicuro di sembro uno che non fa altro che piangere sulle tragedie della vita.""Da quanto ti piace Jungkook?" Questa è l'unica risposta che per il momento vorrei.
"Da quando iniziammo a vivere assieme"
Ma sono anni. Jimin era sempre stato innamorato di me per tutto questo tempo e non l'ho mai saputo. Calde lacrime iniziano ad attraversare le mie guance facendomi tirare su col naso.
"In fin de conti non sei l'unico che non fa altro che piangere sulle tragedie della vita. Il mio migliore amico, mi manca Jimin e non so come fare a riprenderlo. Ogni minuto che passa la sensazione che ho di perderlo aumenta.""Sono l'ultima persona a cui devi chiedere consigli in questo momento."
Borbotta dall'altro capo del telefono facendomi ridacchiare."Però io voglio vederti."
Questa semplice frase mi fa fermare il cuore. No Jimin noi non riusciremo mai a incontrarci anche perché tu non mi perdonerai mai. Questo vorrei dirli ma dalla mia bocca esce tutt'altro.
"A mezzanotte in punto. Incontriamoci davanti al fiume."
Stupido Jungkook.
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Behind (JIKOOK)
FanfictionPark Jimin è l'unico single tra i suoi amici, così un giorno decide di scrivere a gente a caso su Twitter e finisce per innamorarsi di uno. Ciò che non sà però è che quella persona di cui si è innamorato è proprio il suo migliore amico Jeon Jungkoo...