Kidnapped (Ariana Grande/ Harry Styles/ Zayn Malik)

13. Non era nei piani.

"Mi spieghi cosa ci facciamo qui?" Domando, mentre indifferente continua a camminare per quell'immenso corridoio, di quell'immenso palazzo.

"Adesso lo vedrai, taci." Mi ammonisce e sembra più nervoso del solito, non capisco questo suoi cambio di atteggiamento, adesso che cazzo sta succedendo di così grave? Qualcuno me lo spieghi!

Sbuffo per l'ultima volta, incamminandomi insieme a lui verso una stanza, che fino a quel momento non credo di aver mai visto; ha una grande scrivania proprio al centro, e sembra proprio che tutti stessero aspettando solo noi, perché sia Harry che tutti gli altri, sono all'in piedi pronti per fare chissà cosa.

"Come procede? Sono già riusciti ad entrare?" Chiede frettoloso il corvino, mettendosi dietro la scrivania, mentre io cerco di capirci qualcosa.

"Niente ancora, ma entreranno presto. Dobbiamo andare, in fretta." Interviene Hardin, che sembra alquanto preoccupato. Ma non posso capirci qualcosa anche io? Sarebbe decisamente più bello.

"Hardin adesso è inutile scappare, andremo via, ma non adesso, per ora faremo andare via solo chi è d'intralcio." Dice e credo proprio che il suo sguardo sia finito su di me, insieme a quello di tutti quanti, il che non è proprio una bella cosa.

Domanda quasi ovvia; perché adesso mi guardano tutti? Non ho fatto un cazzo sta volta.

Harry si gira verso il corvino, e con un semplice accenno della testa, si dirige verso di me, prendendomi prepotentemente dal braccio per trascinarmi fuori dalla stanza.

"Dove andiamo? A prendere un gelato?" Chiedo, cercando di restare calma per non dargli addosso, visto che primo non so dove stiamo andando e per secondo nessuno vuole dirmi mai niente e la cosa non mi piace poi tanto.

"Taci Bonnie, taci." Ecco, appunto. Ma quest'uomo non sa essere per una volta nella vita felice? C'è io non lo so, qua sono tutti dei pezzi di merda.

"Posso sapere almeno cosa dobbiamo fare?" Mi lamentandomi di nuovo, cercando di farmi lasciare.
Mi fa male al braccio, ma ogni volta che cerco di allentare la presa, lui sembra stringerla di più.

Frustrati e senza rispondermi si ferma davanti a quella che credo proprio sia una moto, e poco dopo mi porge un casco.

"Mettilo, e non dirmi che non lo sai fare." Dice abbottonandosi il suo, per poi accendere la moto. Guardo per un attimo il casco, per poi sbuffare ed indossarlo.

Va bene che non sono un genio, ma un casco riesco ad abbottonarlo: quindi dopo poco prendo i due laccetti e li incastro tra di loro.

"Sali e in fretta." Dice non guardandomi neanche in faccia, bensì guardando verso il cancello. Mi stanno davvero mettendo troppo ansia questi qui. Davvero.

Ma che cazzo sta arrivando? L'apocalisse?

Faccio per salire dietro di lui, ma si sposta, facendomi capire di dover salire davanti a lui.

Sbuffo per l'ultima volta e salgo una volta per tutte, non sapendo minimamente dove tutto questo mi porterà. Stupida io che non dico neanche niente.

"Dove si-" Cerco di parlare, ma smetto di parlare per lo spavento che mi viene, quando la moto parte all'improvviso e vado a finire con la testa all'indietro, facendo scontrare il mio casco, con quello di Harry, e farlo quindi bestemmiare.

Questa volta ho riso, devo ammetterlo.

"BONNIE SMETTILA DI MUOVERTI." Mi sbraita contro il ragazzo dietro di me, fermandosi poi al cancello del grande palazzo, che poco dopo si apre, facendolo ripartire all'istante. Fuori ci sono circa una decina di auto nere parcheggiate una dietro l'altra, e la cosa mi mette abbastanza ansia.