È da più di due ore che mi rigiro nel letto.
Sto cercando di riprendere sonno e non pensare al fastidioso russare che sta facendo il riccio accanto a me, ma si è preso quasi tutto il letto lui e mi ha rimasto solo un misero centimetro di lenzuolo, quindi la cosa è abbastanza impossibile al momento.
Poi io dovrei dormire ancora con lui.
Ma se lo sogna di nuovo, io non ci dormo più insieme a lui. Oltre a lui devo dormire anche io e così, davvero, non si riesce a fare nulla.
Per non ricordare che russa fin troppo forte.
Da qui al piano di sotto sicuramente si sentirà ancora. Sbuffo di malavoglia, prima di togliermi di dosso quel piccolo pezzetto di coperta che mi è rimasto per alzarmi.
In fondo sono già le sette del mattino, e anche se avrei preferito dormire fino alle undici/mezzo giorno, ora come ora, preferisco alzarmi adesso e non subirmi questo rumore orribile che mi sta tormentando le orecchie da circa quattro ore.
Esco dalla stanza, facendo attenzione a non sbattere nulla da nessuna parte, per non far svegliare il riccio, perché sono sicura, che se mai si svegliasse, beh... mi farebbe ritornare dov'ero, e questa è l'ultima cosa che voglio.
Piuttosto la morte.
Chiudo la porta alle mie spalle, attraversando tutto il corridoio in punta di piedi, arrivando in poco tempo all'inizio delle scale, per mettere, ancora una volta, qualcosa sotto i denti, eh si... al posto dello stomaco ho un pozzo senza fine e me ne rendo conto, ma Dio è stato così generoso con me, che posso mangiare il cazzo che voglio senza ingrassare.
In ogni caso, mentre mi appresto a scendere le scale, non posso fare a meno di farmi venire un infarto, quando sento dei passi dietro di me.
Dio fa solo che non è Harry che si è svegliato.
Mi giro quindi curiosa ma non vedo assolutamente nessuno, e non posso fare a meno di chiedermi cosa esattamente io mi fumi per sentire questi rumori inesistenti. Così, senza pensarci ancora più di tanto, faccio per girarmi, per scendere le scale e mangiare finalmente qualcosa. Spero ci siano i biscotti.
"E tu chi sei?" Urlo dallo spavento, quando il corvino si presenta a un centimetro dal mio viso, una volta che mi sono girata per scendere le scale, ma in poco tempo si allontana, avendo visto la mia reazione alquanto esagerata. Ma cazzo, PERCHÉ FA STE COSE? E POI LUI COME FA AD ESSERE QUI?
"Calma dolcezza, non mordo mica." Ammicca con fare malizioso, e mi sto davvero chiedendo se me lo sto sognando io, oppure effettivamente è lui ad aver sbattuto la testa e non si ricorda più chi io sia.
Oppure, un altra probabile ipotesi e che ci siamo ubriacati insieme, e nessuno dei due sta più capendo un cazzo. Ma poi, che domanda è 'chi sei?'
Ha perso la memoria tutto insieme?
"Zayn che cazzo vai blaterando alle sette del mattino?" Chiedo poi sbuffando, cercando di passare per andare al piano di sotto, ma mi si para davanti e non mi fa passare.
"Giusto, Zayn." Sussurra abbassa voce, credendo forse che non l'avrei sentito. Ma si, l'ho sentito, e sono ancora più confusa di quanto già non lo fossi prima. "Che ci fai già sveglia?" Sembra riprendersi, guardandomi poco dopo negli occhi.
"Forse perché il tuo amico non fa altro che russare. Si forse." Ironizzo, riuscendo finalmente a scendere queste fottute scale, ma a quanto pare mi segue poco dopo. "Quale tra i tanti amici?" Domanda, e davvero, mi domando se ci fa o ci è. Mi ha mandato lui con quel coglione e adesso non se lo ricorda neanche.
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Kidnapped (Ariana Grande/ Harry Styles/ Zayn Malik)
FanfictionMafia /mà•fia/ è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attivit...