IL MINISTRO DELLA MAGIA

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Il giorno dopo presero il via le lezioni, e i quattro ragazzi si dovettero subito dividere.
Quella mattina Albus e Rose andarono a Trasfigurazione, dalla professoressa McGranitt, Scorpius ad Erbologia col professor Longbottom e Agatha a Cura delle creature magiche con Hagrid.
Nel pomeriggio, andarono in biblioteca a fare i compiti e si misero a parlare delle lezioni "Oggi la McGranitt ci ha fatto trasformare un sasso in una moneta, c'è riuscita solo Amanda!" disse Rose.
Amanda era una ragazza di Grifondoro, l'unica femmina del primo anno a parte Rose e le due erano diventate buone amiche.
"A noi Longbottom ha fatto una lezione sui "Fagioli Cresci cresci" in meno di un minuto abbiamo potuto raccogliere decine di baccelli!" disse entusiasta Scorpius.
"A noi Hagrid ha fatto una lezione sui vermicoli...a proposito...stasera dopo cena, troviamoci al campo da Quidditch, devo mostrarvi una cosa" disse Agatha in maniera molto pacata.
Quella sera, i tre amici arrivarono al campo da Quidditch dove li aspettavano un Cedric confuso e una Agatha felicissima.
"Perfetto, seguitemi, e ricordate, quello che vedrete non lo dovete dire a nessuno per nessun motivo, specie agli insegnanti, a parte Hagrid!" disse lei, ed iniziò a camminare verso la foresta proibita.
Erano tutti molto preoccupati, sapevano che Hagrid amava gli animali pericolosi ed Agatha non si stancava mai di sorprenderli, perciò nessuno sapeva cosa aspettarsi.
Arrivati alla capanna di Hagrid, Agatha bussò, ed uscì Hagrid, che subito fece cenno loro di seguirlo, ed entrarono nella foresta proibita.
Dopo pochi metri si fermarono, in uno spiazzo privo di alberi, grande come una casa.
Agatha fischiò, un bel fischio penetrante e sentirono gli alberi frusciare, il terreno tremare e il vento soffiare più forte.
Ad un tratto Albus sentì Rose gridare e, alzando lo sguardo vide un qualcosa di gigantesco atterrare proprio davanti ad Agatha e chinare il capo mentre lei lo accarezzava: era un drago.
Di un nero lucente, con moltissimi spuntoni che gli percorrevano il dorso e uno sguardo minaccioso.
"Ragazzi, lei è Aryah, la mia draghessa, ha cinque mesi.
Me l'ha donata la McGranitt siccome sa che io spesso devi tornare verso casa per vari motivi.
È un ungaro spinato, una delle specie di draghi più pericolose, ma non è cattiva è una cucciolona, non è vero tesorino?"
E Aryah fece un cenno col capo.
Ad Hagrid scese una lacrima di commozione, lui aveva sempre desiderato un drago.
"Per fortuna che ci sei tu Hagrid, guarda come è già cresciuta! Ieri era come minimo la metà! Per fortuna che c'è Hagrid vero Aryah?!" ed Hagrid fece un sorriso a trentadue denti.
Tornarono tutti al castello, Cedric si congedò, ed ognuno tornò alla propria sala comune.
La mattina dopo, a colazione, la professoressa McGranitt richiamò l'attenzione dei ragazzi e disse:"Oggi mi è arrivata una notizia sconvolgente dal Ministero della Magia, ma non vi comunicherò io di cosa si tratta.
Perciò vi chiedo di stare composti ed in silenzio, perché proprio ora sta per entrare in sala a darvi una notizia molto importante il Ministro della Magia in persona, Hermione Granger!" e detto questo si risedette mentre una donna sulla trentina si incamminava verso il centro della sala grande.
Era molto bella.
"Mamma!" esclamò Rose "Zia!" disse dopo un attimo Albus.
"Tu-tua madre è il ministro della magia?!" disse Agatha molto preoccupata con gli occhi fuori dalle orbite.
"Sì, esatto è proprio lei!" rispose fiera Rose.
"Buongiorno ragazzi, come ha detto la vostra Preside, io sono Hermione Granger, il Ministro della Magia.
Quest'oggi sono qui per darvi una notizia che spero non vi allarmerà eccessivamente ma che vi farà comunque tenere la guardia alta.
I nostri Auror, che, per chi non lo sapesse, sono dei maghi del ministero che rintracciano e sconfiggono la Magia Oscura, hanno trovato tracce delle bacchette gemelle.
Ora, non vi spiegherò tutta la loro storia, vi basti sapere che sono molto, molto, molto, pericolose.
Il problema grande è che il possessore di queste bacchette si trova ad Hogwarts, ovviamente noi non sospettiamo di nessun insegnante essendo che nessuno è mai stato a contatto con le forze oscure, ma potrebbe essere una persona esterna nei pressi del castello.
Perciò io sono voluta venire di persona ad avvisarvi e a dirvi di tenere alta la guardia, e, se vedete qualcosa di strano, di informare subito un insegnante, compreso mastro Gazza, o un fantasma.
Mi raccomando ragazzi.
Ovviamente i nostri Auror sono già in azione e crediamo che tra qualche mese al massimo il possessore sarà trovato e scortato direttamente ad Azkaban- e Agatha trasalì- dove lì rimarrà.
Ma fino ad allora, tenete gli occhi aperti.
Grazie dell'ascolto ragazzi, sono sicura che ce la metterete tutta ed insieme vedrete che supereremo anche questa brutta disavventura."
Detto questo si congedò e si smaterializzò.
"Bene ragazzi, avete sentito il Ministro, tenete gli occhi aperti, oggi giornata libera, per aiutarvi a metabolizzare la tremenda notizia." disse alla fine la McGranitt terrorizzata, e tutti si alzarono dai tavoli e se ne andarono alle proprie sale comuni, tutti tranne i quattro amici che decisero, sotto consiglio di Agatha, di andare in biblioteca per scoprire qualcosa di più su quelle bacchette.
Arrivati lì si sedettero ed Agatha, dopo svariati tentativi, trovò un libro che racchiudeva la storia delle bacchette magiche, e scoprirono, con loro grande felicità, che un intero capitolo era dedicato alle bacchette gemelle.
"Oh, c'è una filastrocca:
Anni e anni fa
In una piccola località
Il Signore Oscuro e Bellatrix
Diedero alla luce una bambina
Crudele e perfida loro degna erede

Dopo quattro anni i genitori morirono
Lasciando alla bambina una fialetta
Una seconda bambina giaceva lì
E dopo altri sette lunghi anni

La prima la aprì
Uscì una neonata
Molto bella che andava curata
Ma lei era un errore
Lei non era cattiva

Una nutrice Mangiamorte
Le cresse con cattiveria

La prima andò ad Hogwarts
Serpeverde esclamò il cappello
La somiglianza con la madre era tale
Che fosse figlia sua non c'era dubbio

La seconda intanto cresceva
E sempre più alle sue origini si opponeva
Ma la storia finisce qui
Di lei nessuno finora sa di più
Quando andrà ad Hogwarts
Forse sapremo un po' più

Le Bacchette gemelle sono due bacchette magiche perfettamente compatibili.
Il signore oscuro fece creare la sua bacchetta magica in corrispondenza di un'altra, molto diversa esteticamente, che avrebbe donato ad uno dei suoi eredi, ma solo all'erede che riteneva adatto.
Se questo erede avesse mai provato a scagliare una magia con tutte le due bacchette contemporaneamente esse avrebbero provocato non un Prior Incantatio normale, bensì una bolla che, se scoppiata con la parola 'Leviata Suspira', avrebbe amplificato all'ennesima potenza l'effetto dell'incantesimo scagliato.
Il signore oscuro, dopo averla conosciuta, creò per Bellatrix una bacchetta che fosse anche lei gemella di un'altra e queste due bacchette, create per gli eredi, furono nascoste solo dove il Signore Oscuro e Bellatrix le avrebbero potuto trovare e quindi donare ai due dei loro eredi.
Quando ebbero dato alla luce la loro prima figlia, consegnarono a lei una delle due bacchette, la gemella di quella di Bellatrix, e il Signore Oscuro decise di nascondere la sua bacchetta, in attesa di poterla dare al suo degno erede.
Ovviamente l'erede della bacchetta sarà la seconda figlia di Bellatrix e il Signore Oscuro, che però dovrà trovarla.
Se ovviamente troverà la sua bacchetta e quella del Signore Oscuro, potrebbe utilizzarle in modo tale da proseguire il lavoro che suo padre aveva iniziato."  lesse Agatha.
"Wow, quindi Voldemort ha delle figlie!" disse Albus.
"Beh, allora dobbiamo stare davvero attenti!" disse Scorpius.
Detto questo i ragazzi uscirono, molto spaventati, ed andarono a trovare Aryah, che, molto felice di vederli, fece una piccola sbuffata col naso.

Albus Severus Potter e le bacchette gemelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora