Hisoka buttò Xei a terra, con la testa che pendeva già fuori dal ring. Le mise le mani al collo, con l'intenzione di prenderla e buttarla giù definitivamente o, perché no, anche ucciderla.
Non andò così. Xei si decise a usare i suoi poteri, non c'era altro da fare. Degli spuntoni di ghiaccio si formarono tutto intorno al suo corpo costringendo Hisoka ad indietreggiare di molto, poiché il ghiaccio aveva occupato in un istante metà del ring. Xei si rialzò e vide Hisoka con uno strano ghigno disegnato sul volto.
L'arbitro fischiò. I cinque minuti erano finiti.
"L'incontro continuerà tra due giorni, con i due partecipanti di nuovo freschi, per dare spettacolo come oggi."
Xei con ancora il fiatone scese dal ring, venendo subito affiancata da Hisoka, che sembrava non aver sudato neanche una goccia. La sua compostezza era disarmante.
"Ne è valsa la pena di non farti fuori subito."
Xei sperò che intendesse 'farti fuori dal torneo', ma una voce, o quasi una certezza, dentro di lei le diceva che intendeva ucciderla.
"Non te lo avrei permesso."
"Ti avrei costretta a usare il ghiaccio prima e poi ti avrei ugualmente fatta fuori."
"Aaahrg lasciami stare. Vorrei non averti mai avuto come avversario."
Hisoka si mise a ridere con leggerezza, come se non avesse appena affrontato un incontro lunghissimo.Xei si diresse in camera per rilassarsi. Per prima cosa si buttò sotto la doccia, lavandosi con le ultime energie che le erano rimaste. Era stanca anche a sollevare la bottiglia dello shampoo. Si infilo le mutande e una maglietta e si lasciò cadere a pancia in giù sul letto, completamente scarica.
"Qualcuno è parecchio stanco."
Xei alzò la testa e si girò verso la porta sgranando gli occhi. Quando diamine era entrato? Come aveva fatto a non accorgersene? Se ne stava lì, appoggiato alla porta come se niente fosse.
"Non ti avevo detto di lasciarmi stare?"
Hisoka aveva sempre quel sorriso beffardo stampato in volto.
"Controllo che la mia avversaria si riprenda. Non vorrei mai che la prossima volta finisca troppo in fretta."
"Bene, ora che hai controllato puoi andare. L'hai già capito da solo che sono stanca."
"Un po' troppo. Se solo avessi usato prima il ghiaccio sarebbe stato tutto più facile. Potrei attaccarti anche adesso."
"Non mi sembri uno che sta alle regole, ma so che non lo farai."
Hisoka alzò un sopracciglio. "Sicura?"
"Sicura. Se ci tieni tanto accomodati, approfitta della mia stanchezza."
Il sopracciglio di Hisoka tornò al suo posto e, anzi, prese tutt'altra piega, facendo assottigliare lo sguardo.
"L'unico modo in cui approfitterò della tua stanchezza sarà farti un massaggio."
Lo sguardo con cui la guardava fece dubitare molto Xei, ma d'altra parte quando le sarebbe ricapitato che il suo avversario le facesse un massaggio.
"Non puoi toccarmi in modi molesti, ok? L'ho visto che non hai staccato gli occhi dal mio culo da quando sei entrato."
Finché Hisoka la guardava, non si era fatta problemi, ma lasciare il suo corpo nelle mani di quel pazzo era l'ultimo dei suoi obiettivi.
"Solo un massaggio", rispose lui ridacchiando.
Xei dovette ammettere che era bravo. Si rilassò, mentre teneva ancora attiva la sua attenzione sull'aura di Hisoka. Era facile da interpretare come un libro aperto. Non aveva alcun segno pericoloso in quel momento, quindi poteva abbassare la guardia.
Per la stanchezza e per quanto stava riuscendo a rilassarsi in quel momento, Xei si addormentò di sasso.Xei sbatté più volte le palpebre svegliandosi.
Tutta la sua camera fu inondata da un urlo. Era il suo. Il suo urlo di sorpresa, vedendo Hisoka voltato di spalle dormire accanto a lei.
Si svegliò anche lui, infastidito da quel chiasso, e si voltò verso di lei.
"Cos'hai da urlare?" Disse assonnato, stropicciandosi un occhio.
"Hai dormito con me?! Non dovresti essere nel mio letto."
Hisoka alzò entrambe le sopracciglia, nel tentativo di svegliarsi meglio e per esprimere disappunto.
"Per una con le tue abilità non sei molto vigile."
Xei si sentì offesa. Lei era sempre stata vigile, in ogni occasione. Dovette ammettere che quella volta si era persa.
"Non so cosa mi sia successo. Sono vigile anche quando dormo. Di solito. È che c'eri tu quando mi sono addormentata...non ha senso...", borbottò tra sè, "non era necessario perché c'eri tu."
Xei guardò da un'altra parte mentre parlava. Un' espressione indefinibile passò velocemente negli occhi di Hisoka, ma fu così sfuggevole che era impossibile notarla. Si trasformò in fretta nel solito ghigno.
"Non le hai prese molto sul serio le minacce di ieri."
"Sapevo che non mi avresti toccata, abbiamo ancora un incontro da finire."
Hisoka si chiese dove fossero finite le sue abilità intimidatorie.
"Chi ti dice che non avrei finito l'incontro al di fuori del ring? Per me non cambia niente, anzi sarebbe un incontro senza regole e all'ultimo sangue. Dormiresti ancora tranquilla?"
"In questi due giorni sì, poi non lo so. Non sei pericoloso... per me", aggiunse alla fine, pensando che probabilmente aveva ucciso parecchie persone in passato. Un'altra ombra insolita passò negli occhi di Hisoka, di nuovo veloce come una saetta.
"Faresti meglio a credere che lo sia." Detto questo, spostò le coperte e si alzò. Per dormire aveva tolto la maglietta. Xei fece scorrere gli occhi dall'alto verso il basso sulla pelle bianca della sua schiena, mentre Hisoka si avviava verso il bagno. Rimase ancora sotto le coperte, aspettando che Hisoka si rivestisse e uscisse da camera sua. Era stranamente silenzioso, ma Xei non fece niente per farlo parlare. L'unica cosa che disse fu un veloce saluto, mentre si richiudeva la porta alle spalle.Erano di nuovo faccia a faccia sul ring. Xei sapeva che ormai poteva concedersi di scaricare tutto il suo potere sull'avversario. Dovevano solo iniziare e niente l'avrebbe trattenuta. Appena Hisoka si mosse, lei ghiacciò immediatamente tutto il ring. Era il miglior modo per mettere in una posizione di svantaggio l'avversario. Non era sicuramente abituato a camminare sul ghiaccio quanto lo era lei. Suo malgrado dovette ammettere che Hisoka se la stava cavando bene e notò che si aiutava con il bungee-gum per attaccarsi solidamente al ghiaccio.
Cercò di capire che strategia avesse in mente Hisoka. Non sembrava volerla attaccare direttamente, ma Xei non aveva neanche notato strane trappole posizionate in giro. Voleva di nuovo provare a stancarla? O la stava ancora studiando?
Decise che era il momento di passare all'attacco. Fece spuntare delle punte di ghiaccio in tutte le direzioni, ma Hisoka continuava a schivarle. Riuscì a metterlo più in difficoltà quando emanò pezzi di ghiaccio come se fossero proiettili. Xei capì che Hisoka imparava in fretta e ogni tecnica poteva essere efficacie solo per poco tempo, poi si abituava. Usò delle lame di ghiaccio, poi cambiò ogni tecnica che riusciva ad eseguire, ma tutte lo mettevano in difficoltà per un minuto e poi aveva già capito come prevedere le mosse di Xei. Almeno gli stava facendo fare fatica. Provò un approccio più diretto: provò a colpirlo a mani nude. Non si lasciava colpire, né contrattaccava. Aveva forse già capito cosa Xei aveva in mente? Con un tocco avrebbe potuto gelargli una parte del corpo.
Hisoka mosse le mani in un modo strano, ma senza mai toccarla. Xei sapeva che quell'uomo stava macchinando qualcosa, ma non aveva ancora scoperto cosa.
Dopo altri attacchi veloci, Xei fu finalmente in grado di sferrargli un pugno sul mento, lasciandogli uno spesso strato di ghiaccio a coprirgli quasi l'intera faccia. Hisoka si allontanò e fece altri strani gesti con le mani. Era sempre così teatrale in tutto quello che faceva. Questo fu l'ultimo pensiero di Xei, prima che si sentisse strana e le si annebbiasse la vista. Il suo obiettivo primario era rimanere in piedi. Non riusciva a capire cose dovesse fare. Attaccare era fuori discussione, sembrava non riuscire a ricordarsi neanche cosa fosse il Nen. Poteva ancora provare a difendersi. Era così confusa dall'ambiente circostante che non capiva chi fosse il suo avversario e da dove venissero gli attacchi. Sentì del sangue colare da varie parti del suo corpo, ma senza riuscire a identificarle bene, poi niente.
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I'm in love with a criminal, or am I the criminal? - Hisoka
FanfictionHisoka x nuovo personaggio (reader) ambientata nell'Arena Celeste in un momento indeterminato, uno dei tanti in cui Hisoka si guadagna da vivere combattendo. Xei cerca una nuova vita in città e il modo migliore per avere un alloggio e dei soldi le s...