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Hisoka aveva agganciato il suo sguardo a lei. Non c'era niente che potesse distoglierlo. All'improvviso anche per Xei tutto ciò che c'era attorno al ring aveva smesso di esistere. Hisoka era da tenere d'occhio. Poteva giocare i suoi trucchetti da un momento all'altro. Hisoka lanciò una carta dopo l'altra. Non era un attacco forte, serviva più probabilmente a distrarla. Le carte tornavano in mano all'uomo attirate da un forza invisibile. Xei le schivò mantenendo l'attenzione su ciò che Hisoka poteva macchinare alle sue spalle. Apparentemente non stava combinando niente di strano, quindi optò per cambiare strategia: prese al volo le carte e formò un mazzetto. Sapeva che erano ancora legate a lui, ma almeno poteva tenerle ferme. Si maledisse per non essersi preparata nessuna strategia, ma era anche importante adattarsi a qualsiasi cosa di imprevedibile facesse quello strano soggetto. Passò agli attacchi fisici. Xei ribatté allo stesso modo, impegnandosi a non mollare le carte, ma Hisoka era troppo forte e fu costretta a lasciarle per difendersi meglio. Nonostante fosse in vantaggio, si allontanò da lei senza motivo e iniziò a girarle intorno molto velocemente. Xei rimase vigile su dove potesse arrivare il prossimo attacco. Solo quando Hisoka si fermò, capì che si era fatta fregare. L'uomo alzò un dito e e tirò verso di sè facendo stringere l'aura che aveva fatto attorcigliare attorno a Xei. Non si era accorta che gliel'aveva attaccata mentre la colpiva da vicino. Tentò di emanare la sua aurea tutto intorno a sè per staccarsi quella cosa di dosso, ma era troppo appiccicosa oltre che estremamente elastica, quindi difficile da rompere. Avrebbe avuto bisogno di qualcosa di tagliente.

"Usalo", le sussurrò Hisoka avvicinandosi.
Xei non aveva intenzione di arrendersi così facilmente. Aveva ancora i piedi e la testa liberi, poteva arrangiarsi in qualche modo. Fronteggiò Hisoka prendendolo a testate ed emanando la sua aurea dai piedi. Nonostante non fosse molto efficacie, raggiunse il suo obiettivo: distrarlo. Hisoka si trovò improvvisamente a parare attacchi che venivano anche da braccia e mani. Si allontanò assottigliando gli occhi. Fare qualcosa senza che gli altri se ne accorgessero era la sua specialità. Xei si era liberata del bungee-gum che la costringeva. Aveva usato il suo vero potere senza che lui lo notasse?
Ripartì all'attacco. Xei schivò senza contrattaccare. Aveva notato che Hisoka aveva posto una tela della sua aurea in cui sarebbe subito rimasta intrappolata. Se c'era una cosa che Xei poteva sicuramente fare, era correre avanti e indietro per il ring facendo stancare l'avversario. Non era una vanto per un combattente, ma era brava a scappare.

Xei si vide arrivare alle spalle un blocco di cemento, che apparteneva al ring. Hisoka credeva che l'avrebbe schivato, finendo dritta nella sua tela, invece, lo distrusse irrobustendo un calcio. Xei sgranò gli occhi. Il suo piede era ora incastrato in un blocco di cemento. Hisoka aveva riattaccato tutti i pezzi attorno al suo piede. Combattere con un impedimento del genere diventava difficile e Hisoka ne approfittò per intrappolarla sotto su sua tela.

"Usalo", ripeté Hisoka.
Xei non era una che si perdeva in chiacchiere durante un combattimento, ma questa volta rispose, almeno per prendere tempo. 
"Cosa vuoi?"
"Voglio che usi il tuo vero potere."
Xei fece le sue considerazioni. Non avrebbe retto molto senza usarlo, anzi, se Hisoka avesse voluto, avrebbe potuto già buttarla fuori. Tuttavia, non era ancora arrivato il momento. Approfittò di essere coperta dalla tela per liberarsi dal blocco di cemento. La tela, dovette riconoscere che era una spina nel fianco. Non aveva modo di distrarlo, ma fece di tutto per agire di nascosto. Individuò la direzione dalla quale veniva la voce di Hisoka e agì sul lato opposto. Hisoka emanò un'aura spaventosa, quando notò che Xei si era liberata di nuovo senza che lui capisse come. Basta trucchetti. Se voleva vedere in faccia il suo potere, doveva fronteggiarla in modo diretto.

"Si sta facendo sera e i due partecipanti, da una parte Hisoka e dall'altra Xei, non hanno ancora perso colpi." Si sentì la voce dello speaker che tirava le somme dell'incontro. Era tanto che combattevano, nessun incontro era mai durato tanto.
"Se entro cinque minuti non ci sarà un vincitore, saremo costretti a rinviare."

Hisoka partì all'attacco, come non aveva ancora fatto. Xei gli teneva testa, ma riusciva raramente a sferrare colpi, essendo troppo occupata a parare. Hisoka la spinse nell'angolo. Non aveva più possibilità di indietreggiare e non riusciva a respingerlo. Hisoka buttò Xei a terra, con la testa che pendeva già fuori dal ring.

I'm in love with a criminal, or am I the criminal? - HisokaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora