sedicesimo

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Sentivo che stava per arrivare il momento, si poteva percepire nell'aria l'odore di terrore, di distruzione e di paura.

Hogwarts come scuola era stata ufficialmente chiusa e i professori, uniti ora più che mai, tentavano di spiegarci gli incantesimi con cui avremmo potuto difenderci, mangiavamo, dormivamo e ci allenavamo negli scontri.

Cosi era diventata Hogwarts e tutti eravamo distrutti.

<Oggi il cielo è particolarmente nero> sussurro appoggiata alla finestra.

<Io sento che c'è qualcosa che non va nell'aria> dice Hermione stringendosi nel suo cappotto beige.

<È ovvio che c'è qualcosa che non va, perché pensi che nel mondo dei maghi siano tutti preoccupati? Perché secondo te siamo rimasti quattro gatti qui?>

Hermione sospira ma non le risponde perché come me sa quanto Pansy abbia ragione.

<A proposito Belle, ma i vostri genitori?> alzo le spalle indifferente.

<Ci hanno mandato diverse lettere con i gufi pregandoci di tornare a casa, ma non sono una codarda e non lascio le cose a metà> Pansy mi batte il cinque Hermione sorride lievemente prima di dirigersi nella stanza.

Come per un sesto senso sento un rumore alle mie spalle e mi giro di scatto puntando la bacchetta contro il buio, prevenuta? Forse.

Avrei rischiato ancora? Non se ne parla.

<Ehi rilassati non c'è nessuno> dice Pansy poggiandomi una mano sulla spalla.

Avanzo un passo e sento nell'aria un odore familiare, troppo familiare per i miei gusti.

<Aspetta qui> attraverso il corridoio buio e alla fine, come immaginavo, trovo Draco interamente vestito di nero.

<Che ci fai qui? Pensavo fossi andato via con i tuoi genitori, sai da Voldemort>

Alza gli occhi al cielo e dopo che fa un passo verso di me scorgo le profonde occhiaie sotto i suoi occhi che avevano assunto un colore grigio, mentre il suo viso era bianco pallido, in tinta con i capelli sempre più biondi.

<Non essere ridicola Belle> esclama con voce ferma avanzando verso di me.

<Cosa vuoi Draco? Non dovresti essere qui e lo sai anche tu> sospira passandosi una mano tra i capelli.

<Avevo bisogno di vederti un'ultima volta> mormora allungando una mano verso il mio viso.

La sua mano resta ferma a mezz'aria e quando non mi sposto la appoggia sulla mia guancia e la accarezza <Devi stare attenta> mi sussurra all'orecchio.

<Me lo devi promettere che starai attenta, non posso permettermi che tu ti faccia del male> annuisco e poggio una mano sulla sua.

<Draco non sei costretto lo sai vero? Puoi scegliere da che parte stare> sussurro avvicinandomi ancora di più a lui.

<Puoi stare con me e difendere il bene Draco, lo so che non sei cattivo> alzo la manica della sua giacca e sfioro con le dita il simbolo nero impresso sulla sua pelle chiara.

Lui rabbrividisce sotto il mio tocco e mi guarda negli occhi <Non è cosi semplice Belle> ritira il braccio dalla mia presa e abbassa la manica.

<Devo andare adesso> afferma guardandosi intorno, mi lascia un bacio a stampo e si inoltra nel buio a passo spedito.

Sento delle gocce venirmi addosso e alzando la testa verso il cielo mi accorgo delle grandi nuvole scure che avevano preso posto sul castello.

<Belle, vieni subito!> la voce di Pansy arriva ovattata dal rumore di un lampo e corro dentro a raggiungerla.

<Ma che succede?> <Silente...Voldemort, corri> la seguo di corsa sulla torre di Astronomia dove ad aspettarmi trovo un'atmosfera agghiacciante con Draco che punta la bacchetta contro Silente.

Mi si ghiaccia il sangue nelle vene e stringo in mano la bacchetta pensando a come agire.

<Chi altro c'è? L'ho sentita parlare> dice Draco avanzando verso Silente, con la bacchetta puntata contro.

<Parlo spesso da solo ad alta voce, lo trovo straordinariamente utile> Silente parla a voce bassa <Ti sei posto delle domande Draco?...Draco tu non sei un assassino> afferma in tono tranquillo.

<Come sa cosa sono? Potrei sconvolgerla> Draco fa un altro passo in avanti e non rompe il contatto visivo con Silente.

<Come per la fattura per Bell sperando che mi desse la collana fatturata?O il sostituire una bottiglia di idromele con quella di veleno? Perdonami ma questi tentativi sono cosi deboli che credo che tu non ci abbia messo davvero te stesso>

<Lui si fida di me> afferma Draco convinto prima di alzarsi la manica e rivelare il suo marchio <Sono stato scelto>

decisions  || draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora