decisions || draco malfoy

secondo

<Signorina Goyle?Sono la professoressa McGranitt, volevo darle il benvenuto ad Hogwarts e dirle che dopo che arriverà ad Hogwarts con Hagrid verrà insieme agli studenti del primo anno nella Sala Grande per lo smistamento>

Ancora un po confusa le rispondo <Va bene professoressa, grazie>

Raggiungiamo Hogwarts e insieme agli studenti del primo anno arriviamo alla Sala Grande preceduti dalla professoressa McGranitt.

Avanziamo e tutti i ragazzi si girano nella nostra direzione, sento diversi sguardi bruciarmi addosso e improvvisamente i ragazzi si fermano per attendere l'esito del cappello parlante.

<Forse pensate che non son bello,
ma non giudicate da quel che vedete
io ve lo giuro che mi scappello
se uno più bello ne troverete.
Potete tenervi le vostre bombette
i vostri cilindri lucidi e alteri,
son io quello che al posto vi mette
e al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la casa in cui rimanere.
forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.
O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.
Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!
Venite dunque senza paure
E mettetemi in capo all'istante
Con me sarete in mani sicure
Perché io sono un Cappello Parlante!>

Scatta un applauso generale e finalmente uno dopo l'altro i ragazzi vengono smistati fino a che la professoressa pronuncia il mio nome.

<Belle Goyle> mi faccio spazio tra gli ultimi rimasti e una volta seduta il mio sguardo viene catturato da Harry, Ron e Hermione che borbottavano senza staccare gli occhi da me, sicuramente avevano finalmente collegato il mio cognome a quello del mio fratellastro.

<Mhh...vediamo, un'altra Goyle a quanto pare, anche intelligente intrepida e molto coraggiosa...dove potrei smistarti?> il silenzio riempie l'aria per interminabili secondi sino a che riprende a parlare <Serpeverde!> urla prima di sollevarsi dalla mia testa.

Le mie aspettative crollano a terra ma nonostante ciò persa nell'euforia dell'applauso raccolgo l'ultimo briciolo di dignità rimastami e mi avvicino al tavolo dei Serpeverde.

<Belle, vieni qua> guardo il mio fratellastro seduto vicino a un altro più basso e un ragazzo dai capelli biondo platino, che non sposta gli occhi da me nemmeno un attimo.

<Sapevo che saresti finita qui> manda un'occhiataccia ad alcuni ragazzi accanto a lui che si scostano facendomi spazio, mi scuso con loro e prendo posto di fronte a loro.

<Si che bello> mormoro ironicamente prima di venire interrotta da una voce <Secondo me quest'anno ci sarà da divertirsi invece>

Alzo lo sguardo e incontro due occhi azzurri, quasi di ghiaccio <Si? Io non credo proprio> il sorrisetto che si era formato sul suo viso pallido si smaterializza subito lasciando spazio ad una strana smorfia <Belle->