decisions || draco malfoy

diciannovesimo

Le immagini dello scontro tra Draco e Silente continuavano a mostrarsi nella mia mente impedendomi di prendere sonno, mi rigiro nel letto a causa dell'ennesimo incubo e sospiro mettendomi seduta al centro del letto.

Osservo Pansy dormire tranquillamente e mi cambio prima di uscire silenziosamente dalla stanza per andare nella Sala Comune, mi siedo sul divano a gambe incrociate e resto lì a fissare il vuoto per quelli che mi sembrano minuti interminabili, prima di sentire degli scossoni simili a quelli di un terremoto.

Mi alzo dal divano e intuendo che qualcosa non andava, sveglio tutti e ci ritroviamo nella Sala Comune.

<Pensate siano loro?> chiede Blaise stringendo la bacchetta in mano.

<Credo di sì, dobbiamo andare a chiamare gli altri. Rivediamoci nella Sala Grande quando siamo tutti. Sbrigatevi> mi allontano di corsa verso i Grifondoro e dopo essere entrata corro nel dormitorio femminile a svegliare Hermione.

Le spiego tutto velocemente e svegliamo tutti gli altri ragazzi prima di correre nella Sala Grande, dove tutti ci stavano aspettando, professori compresi.

<Voldemort è qui?> chiede Harry precedendo tutti verso l'uscita <Harry stai attento> urla Hermione seguendolo, con tutti noi al seguito.

All'esterno troviamo ad aspettarci tutti coloro che erano contro di noi, molti di più di quanto pensavamo, e Voldemort in testa a tutti.

Ci sistemiamo a schiera e Voldemort avanza di poco <Harry Potter> tiene tra le mani la bacchetta di Sambuco e guarda Harry.

<Voglio risolverla con te, da soli, se verrai nella Foresta Proibita al calar del sole, provvederò a vedere se lasciare vivi i tuoi amici> con una smorfia poco simile ad un sorriso fa un lieve inchino e si gira di spalle allontanandosi seguito dal suo esercito.

<Devo andare> afferma Harry facendosi spazio tra la folla <No> Ginny gli ferma un braccio e lo guarda con le lacrime agli occhi <Devo Ginny> sussurra accarezzandole la guancia, prima di guardarci tutti e inoltrarsi dietro l'ormai lontano signore oscuro.

Restiamo tutti immobili per quello che sembra un tempo infinito, finché non vediamo tornare l'esercito con Voldemort a capo, e Hagrid in lacrime con Harry tra le braccia, la gola mi si secca mentre sento Ginny e Hermione singhiozzare, Luna, Neville, Ron e tutti gli altri, continuavano a guardare il corpo senza vita di Harry tra le braccia di Hagrid.

<È morto> afferma Narcissa posizionandosi in un punto del cortile <Harry Potter è morto!> urla Voldemort con la testa rivolta al cielo e un sorriso sulle labbra prima di avanzare verso il centro.

<E adesso, unitevi a me se non volete che voi e le vostre famiglie facciate la stessa fine!> urla puntandoci la bacchetta contro.

<No!> urla Neville facendosi spazio tra la folla e rifiutandosi di essere un Mangiamorte, prima che arrivino Grop, i centauri, Fierobecco e la famiglia Weasley.

Neville estrae la spada di Grifondoro e decapita Nangini, il professor Lumacorno, dopo aver radunato un esercito di parenti ed elfi domestici, combatte insieme alla McGrannitt e Kingsley contro Voldemort.

Bellatrix combatte contro Ginny, me e Hermione, e quando tenta di colpire Ginny con l'Anatema, Molly Weasley avanza sconfiggendola.

Improvvisamente lo scontro si ferma e tutti vediamo arrivare Draco, che si ferma in mezzo alle due squadre, guardando prima i suoi genitori e Voldemort, poi Harry e me.

<Draco, vieni subito qui> afferma suo padre ormai in brutte condizioni, Draco lo osserva ma non accenna a muoversi.

<Coraggio Draco> sua mamma, Narcissa, lo prega di raggiungerla tendendogli la mano sotto lo sguardo attento di Voldemort.

Draco si gira verso di me e restiamo a guardarci per un tempo che sembra infinito, quando finalmente raggiunge i suoi genitori sotto lo sguardo silenzioso e incredulo di tutti noi.

Pansy dietro di me mi poggia una mano sulla spalla, per cercare di confortarmi, ma il mio sguardo era fisso su Draco, che nel suo nuovo completo nero aveva deciso di schierarsi insieme a Voldemort, e quindi eventualmente aveva deciso di ucciderci tutti, e di uccidere me.

Vediamo Harry muoversi tra le braccia di Hagrid e correre verso Voldemort con la bacchetta in mano.

<Visto? Sono ancora qui> afferma Harry con occhi ridotti ormai a due fessure posizionandosi proprio davanti a Voldemort.

Guardo Draco lanciare un incantesimo Confundus contro tutti i seguaci di Voldemort, prima di mettersi accanto ad Harry con la bacchetta puntata contro Voldemort.

<Draco...Draco...hai deciso proprio di morire insieme a Potter a quanto vedo> prima che io possa solo muovermi, Voldemort lancia l'<Avada Kedavra> contro Harry, che si schiera davanti a Draco ricevendo tutto l'incantesimo, che però rimbalza su Harry tornando su Voldemort e uccidendolo.

Restiamo tutti increduli per un momento e la McGrannitt, Molly, e il professor Lumacorno, riescono a disarmare tutti i nemici per poi renderli inoffensivi.

Corriamo tutti contro Harry e Draco, Ginny abbraccia forte Harry scoppiando a piangere e io arrivo di fronte a Draco, ancora incredula da ciò che era appena successo...

Draco aveva appena rinnegato la sua stessa famiglia per aiutarci.

Mi guarda negli occhi senza dire una parola, e facendo un passo avanti mi butto fra le sue braccia lasciando che mi stringa fortissimo, mi nascondo nell'incavo del suo collo con le lacrime che gli bagnano tutta la giacca.

<Ehi ehi non piangere> mi sussurra accarezzandomi piano la guancia, e asciugando le lacrime con il pollice <Scusami per aver dubitato di te> sussurro con voce tremante scostandogli i capelli incrostati sulla fronte.

<Scusami tu per non essermi opposto prima> mormora avvicinando il suo viso al mio.

<Ma insomma ve lo date questo bacio o no?> chiede Hermione ricordandoci di non essere soli, scoppia una risata generale e io imbarazzata guardo Draco negli occhi, gli stessi occhi azzurri limpidi di cui mi ero innamorata.

<Mi sembra giusto ascoltare la Granger questa volta> sussurra Draco prima di cingermi la vita con le braccia e di poggiare le sue labbra sulle mie dopo un tempo che era sembrato infinito, suscitando un'applauso generale.

FINE