diciassettesimo

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Pansy mi stringe il braccio intimandomi di fermarmi per non farci scoprire.

<Ti faciliterò la cosa> <Expelliarimus!> Draco disarma Silente e avanza lentamente verso di lui.

<Molto bene...molto bene> si sente un rumore e Silente volta lo sguardo verso la porta.

<Non sei solo... Ci sono altri... Come?> chiede con un tono sorpreso.

<L'armadio svanitore nella stanza delle necessità, l'ho riparato> mormora Draco tenendo la bacchetta contro Silente.

Avrebbe potuto disarmarlo non appena era entrato nella stanza, ma allora perché non aveva fatto nulla?

<Fammi indovinare, c'è né uno identico...un gemello> chiede Silente a bassa voce.

<Da magie sinister, formano un passaggio> dice facendo un passo verso Silente.

Vedere Draco in quel modo mi stava distruggendo, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato a tanto.

<Ingegnoso>

Silente resta ad osservare Draco prima di riprendere la parola <Draco, anni fa conubbi un ragazzo che fece tutte le scelte sbagliate...ti prego lascia che ti aiuti> mormora Silente cercando di convincerlo.

<Non voglio il suo aiuto!> Draco alza la voce <Ma non capisce> chiede con voce spezzata <Io lo devo fare> avanza verso Silente con le lacrime agli occhi.

<Devo ucciderla> dice tra le lacrime <O lui ucciderà me>

Pansy mi tira indietro per intimarci di andare via, forse avevo già sentito troppo o forse avevo semplicemente perso i motivi per cui vivere.

<Non ha fegato, come suo padre... Lo finisco io a modo mio> afferma uno degli altri uomini.

<No. Il signore oscuro è stato chiaro, deve farlo il ragazzo. Coraggio Draco! Ora> gli urla all'orecchio la donna che prima Silente aveva chiamato Bellatrix.

Draco tiene stretta la bacchetta e gli scivolano diverse lacrime mentre la punta al viso di Silente.

<No> improvvisamente il professor Piton fa il suo ingresso nella stanza e Silente si incupisce.

<Severus...ti prego> Silente osserva Piton puntargli la bacchetta contro prima di esclamare <Avada Kedavra!>

Una luce verde copre la stanza e il corpo di Silente precipita dalla torre di Astronomia fino a schiantarsi con il suolo.

Mi copro la bocca con le mani trattenendo un singhiozzo e mi allontano il più silenziosamente possibile, una volta sicure che non possano più sentirci corriamo giù per le scale e chiamiamo aiuto, tutti i professori e gli ultimi studenti rimasti ad Hogwarts escono in cortile ritrovandosi davanti la scena.

Con una mano davanti alla bocca scoppio a piangere tra le braccia di Pansy, mi accarezza i capelli e mi sussurra all'orecchio delle parole che dovrebbero essere di conforto, anche se in realtà non sento più niente.

Mi stacco dal suo abbraccio e vado a sedermi su un masso non tanto distante da lì, Harry mi viene incontro con gli occhi lucidi.

<Prima ti ho visto, c'ero anche io lì> sussurra con voce tremante sedendosi vicino a me.

<Io stavo per fermare Draco...ma Piton, lui mi ha fermato, e poi...> l'ennesima lacrima mi scivola sulla guancia e Harry mi accoglie inerme tra le sue braccia.

La scena a cui avevo assistito continuava a ripetersi in loop nella mia mente.

<Devo ucciderla> <Io lo devo fare> <O lui ucciderà me>

Draco si era appena rivelato per quello che era veramente, aveva fatto sì che Silente morisse, aveva scelto di stare dalla parte di Voldemort.

Aveva fatto la sua scelta, e io avevo fatto la mia.

Io e Harry restiamo a lungo in silenzio in quella posizione, vediamo diversi ragazzi restare inermi di fronte al corpo ormai senza vita di Silente, mentre la McGranitt stava cercando di rimanere forte per non crollare a piangere insieme a tutti noi.

Ad un tratto la voce di Harry mi riporta alla realtà <Dobbiamo sconfiggere Voldemort, lo dobbiamo a Silente>

decisions  || draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora