decisions || draco malfoy

quarto

<Sbaglio o nelle ultime settimane hai la testa tra le nuvole? Anche Pansy me l'ha detto, e stranamente e inaspettatamente è preoccupata per te, che succede?>

Osservo tra l'incredula e il divertita Gregory tentare di farmi...era forse un discorso da fratelli?

<Uhm non credevo ti interessasse quello che faccio> raccolgo il libro di pozioni dal divano diretta ad andare a leggerlo in biblioteca quando la sua voce mi ferma.

<Belle davvero, mi dispiace, ma pensavo che adesso che eravamo nella stessa casata avremmo passato più tempo insieme e ...>

<Scusami, ora ho proprio da fare> esco diretta alla biblioteca ma mi scontro contro qualcosa finendo a terra.

<Cavolo stai- oh sei tu bella addormentata, dovevo aspettarmelo> Draco si alza ripulendosi e mi lancia un'occhiata divertita.

<Attenta ad avere sempre il naso nei libri che potresti farti male> entra nella Sala Comune lasciandomi lì, che stronzo.

Riprendo il libro da terra e vado in biblioteca prima che qualche altra cosa mi interrompa nuovamente, con ancora quel maleducato di Draco tra i pensieri non mi accorgo nemmeno di Harry che mi affianca.

<Ehi Belle> mi sorride dolcemente lanciando un'occhiata al mio libro.

<Pozioni eh? Piton è un vero osso duro> ridacchiamo e raggiungiamo insieme la biblioteca, chiaccheriamo un po' e inizia a raccontarmi del quidditch, e della partita che da lì a breve avrebbe visto protagonisti Grifondoro contro Serpeverde.

<Verrai?> mi chiede prima di sfogliare l'ennesima pagina del libro intitolato 'Storia del Quidditch'.

<Suppongo di si, non ho mai visto una partita, sarà divertente> annuisce non staccando gli occhi dalla pagina.

<E dimmi...come sta Hermione?> domanda affrettata?

<Oh uhm bene, le dispiace tanto di aver fatto la bambina ma è orgogliosa e le ci vuole un po' per ammetterlo, vedrai però che tornerà da te presto> annuisco e chiudo finalmente il libro.

<Vai di già?> annuisco e mi sistemo una ciocca dietro l'orecchio.

<Si voglio sistemarmi un po' prima di scendere a cena> si alza e raccoglie le sue cose prima di rivolgermi uno sguardo.

<Va bene, ci vediamo allora> mi lascia un leggero bacio sulla guancia ed esce dalla biblioteca mentre io resto immobile per i cinque minuti successivi.

Uhm Harry Potter mi aveva baciato? Cioè non era un bacio lo so, ma è stato inaspettato...e imbarazzante.

<Signorina stiamo per chiudere> annuisco e mi fiondo fuori dalla biblioteca, confusa e con le guance rosse.

<Non pensavo che andare in biblioteca suscitasse tali emozioni bella addormentata> mi accorgo di Draco, poggiato al muro con le mani nelle tasche, con la sua aria da duro che il realtà lo faceva sembrare solo più deficiente di quanto non fosse in realtà.

<Ah pensi? Oddio l'avrei dato per impossibile da uno come te> lo supero a passo spedito e la sua risatina spezza il silenzio creatosi nell'aria.

<Ah ah ah, pensi di poterti prendere gioco di me così?> mi afferra il polso e prima che me ne accorga mi ritrovo verso di lui, cosi vicino che avrei potuto benissimo tirargli uno schiaffo.

<Non vedo perché non potrei> affermo sorridendogli e non staccando mai il mio sguardo dal suo.

<Stai attenta a non farti male ragazzina, te l'ho già detto> borbotta prima di lasciarmi il polso e affrettarsi ad andare alla Sala Grande.

<Stai attenta ragazzina> Gne gne gne, mi chiedo proprio chi si creda di essere, e poi ragazzina, ha solo un anno più di me, non sento tutta questa differenza di età.

Scuoto la testa non appena la vedo scendere dalle scale e la fermo prima di entrare nella Sala Grande .

<Ehi Hermione io-> mi interrompe prima che finisca la frase dandomi un abbraccio.

<Scusami tanto, mi sono comportata da stupida e non avrei dovuto, ero solo arrabbiata perché non mi avevi detto chi eri sin dall'inizio, che importa se sei una Serpeverde? Tu non sei come loro> le sorrido di rimando, felice che qualsiasi cosa fosse successa era acqua passata, e la saluto per poi recarmi al tavolo dei Serpeverde.

<Ehi Belle, pensavo non venissi più, ma dove sparisci il giorno?> Pansy mi accoglie con le sue solite domande e divertita mi accorgo che mi aveva già riempito il piatto di cibo.

<Uhm in biblioteca, sai cosa sia?> la prendo in giro sedendomi accanto a lei e ricevendo in cambio una linguaccia, tutto sotto il suo sguardo che non mi aveva lasciato da quando ero entrata nella Sala.