Da quando viveva con Zulema, la personalissima abitudine di Maca era allungare un braccio verso la mora non appena le prime luci del mattino illuminavano il van. Questo perché avrebbe deciso di alzarsi se Zulema fosse stata già in piedi, e sarebbe rimasta ancora a dormire in caso contrario.Zulema, dal canto suo, solo quando era in dormiveglia si accorgeva di quel gesto ma non le aveva mai dato fastidio poiché Maca ritirava sempre prontamente il braccio.
Eccetto quella mattina.
Forse era stanchezza o forse il calore del corpo di Zulema ma, quando quella mattina il braccio di Maca trovò il busto della mora, non si ritirò. Bensì restò posato lì sopra e la mano andò a stringere leggermente il fianco di Zulema.
La mora avvertì qualcosa nel sonno che, non era abbastanza per svegliarla, ma evidentemente lo era per stringersi un po' verso Maca.
Il suo subconscio doveva ammettere che quella sensazione non era niente male, malgrado non fosse in grado di capire da dove provenisse. La fece sentire bene e al sicuro, qualcosa che aveva dimenticato da tempo.Sentendo la vicinanza di Zulema, Maca si strinse ulteriormente a lei. Esattamente come faceva con il cuscino quando Zulema non c'era più. Ma avere il viso nell'incavo del collo di Zulema era molto più piacevole di stringere un cuscino.
Zulema portò istintivamente il braccio attorno alla spalla di Maca.
E quest'ultima uscì dal suo dormiveglia, spalancando gli occhi non appena si accorse di dove fosse.Stava dormendo abbracciata a Zulema?
E Zulema non l'aveva ancora uccisa? Anzi, aveva perfino il braccio intorno alla sua spalla?Beh, dopotutto Zulema stava ancora dormendo. Maca lo capì dai suoi respiri ancora profondi.
Quindi che male c'era a stare ancora un po' accoccolata lì?
Non si coccolava con qualcuno da così tanto. Era sempre facile trovare del sesso, ma qualcuno che semplicemente ti abbraccia, ti accarezza e ti bacia mentre state a letto? Era tutt'altra storia. Ci voleva un altro livello di intimità.
Intimità che forse aveva con Zulema, dal momento che condividevano lo stesso minuscolo spazio vitale da un po'.Perciò decise di sistemarsi meglio contro il collo della mora.
Inspirò.
Le piaceva l'odore della pelle della mora, tanto da volerlo imbottigliare per ricordarlo perché difficilmente ci sarebbero stati altri momenti così.
E le piaceva anche la sensazione di sicurezza che le dava stare lì accanto a Zulema, mentre il mondo fuori poteva anche perire.
Devo ricordarmi di questo pensò di cosa si prova.Mancava solo una canzone per rendere la scena degna dei più stupidi film d'amore, pensò Maca.
Anche se forse era più bello così: con il suono del respiro di Zulema, con i rumori della natura al di fuori del van.Zulema si agitò un po' e Maca pensò che fosse finita per lei. La mora si sarebbe alzata di scatto e le avrebbe urlato contro di non toccarla mai più nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore avrebbe preso la pistola che teneva accanto al letto e l'avrebbe uccisa.
Ma invece, con grande sorpresa della bionda, Zulema portò la mano libera sopra il braccio con cui Maca la stava circondando e cominciò ad accarezzarla piano.
Quello era strano. Ed era la cosa più lontana da tutte le ipotesi a cui Maca aveva pensato.Decise di non preoccuparsene per il momento e ricambiò quelle carezze portando la mano dal fianco di Zulema al suo viso. Cominciò ad accarezzare la guancia piano con il pollice mentre l'ammirava di sottecchi.
Le piaceva il viso di Zulema, la sua forma, la sua pelle. E più di tutto amava quel naso imperfetto ma così unico nel suo genere, e la piccola fossetta che aveva quasi all'apice.
Decise di portare un dito su quella fossetta nel naso e fare un lieve "bop."
Zulema aprì un po' gli occhi, girò il viso e stampò un piccolo bacio sulla fronte di Maca.
La bionda sorrise e si strinse maggiormente a Zulema.Quel gesto era strano. Zulema era strana. Tutto era strano.
Forse era un sogno e si sarebbe presto svegliata, nonostante le labbra di Zulema sopra la sua pelle sembrassero così reali.La mora restò appoggiata con il mento sopra la testa della bionda mentre quest'ultima non aveva intenzione di allontanarsi dall'incavo del collo della mora.
"Buongiorno" mormorò Maca.
La risposta di Zulema fu un mugugno.
Beh, quantomeno non l'aveva presa a parole. E non si era ancora allontanata.
"Sei sveglia?" provò Maca.
"Mh-mh."
Ti sei accorta di cosa stiamo facendo? Voleva chiedere. Ma la paura di rovinare quel momento glielo impedì."Lo so cosa sta succedendo, Rubia" disse Zulema, capendo subito il dubbio di Maca "sono sempre cosciente quando, ogni mattina, il tuo braccio trova il mio corpo" continuò "non è una cosa nuova."
"Allora non ti dà fastidio?"
"Sei molto brava a tirarlo via in tempo di solito."
"Non oggi però."
"Per oggi ho deciso che non mi infastidisce."
"Stamattina mi sono svegliata abbracciata a te, esattamente come mi succede con il cuscino."
Una risatina lasciò le labbra di Zulema "probabilmente hai carenza d'affetto."
"Ce l'ho eccome... non voglio sembrare disperata o fare la vittima ma non stavo così con qualcuno da tanto." Ammise.
"E?"
"Ed è bello."
"Io non abbraccio qualcuno dall'ultima volta che ho abbracciato Saray in carcere." confessò Zulema.
"È tanto tempo."
"E il tempo ti logora."
Si godettero ancora un po' quel contatto.
"Credo che tutti abbiano bisogno di un po' di coccole a volte, sai" disse Maca "anche la gente come noi."
Zulema rise "la gente come noi..." ripeté."È ora di tornare alla realtà, Rubia."
"A chi importa della realtà, stiamo qui."
"Stare a letto non fa guadagnare soldi."
"Ne abbiamo tanti di soldi."
"Maca." disse Zulema con un tono più serio stavolta.
"D'accordo" si arrese, districando la presa e spostandosi dalla sua parte del letto, permettendo a Zulema di alzarsi.
"Perché non può essere così ogni mattina?" chiese mordendosi mezzo labbro.
"Perché a malapena ti sopporto le altre mattine." Rispose Zulema, dirigendosi verso il bancone della cucina per preparare il caffè.
"E se per caso il mio braccio scivolasse attorno a te domani?"
"Te lo taglio."
Maca scoppiò a ridere, non credendo minimamente alle parole di Zulema.
"Togliti quel sorriso dalla faccia. O ti tirerò un coltello."-
Spero vi sia piaciuta.
Aggiornerò presto anche l'altra fic ♥
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slice of life
FanfictionCredo che ci sia così tanto che Zulema e Macarena hanno condiviso durante quegli anni nel van. Questa raccola va a riempire i vuoti lasciati da El Oasis di quel tempo che hanno vissuto insieme, secondo la mia visione. • Questa raccolta non arriverà...