XI "Sta lontano da lei"

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Passavano i giorni, Hermione e io ci stavamo avvicinando sempre di più, avevamo passato il weekend insieme ci eravamo divertite tanto. Ma furbe com'eravamo ci eravamo dimenticate del compito di pozioni. Dopo ore passate a sclerare, raccogliere ingredienti e incasinare il bagno delle ragazze siamo riuscite a consegnare il compito per tempo. 

Passò anche ottobre e arrivammo al trentuno, era Halloween, all'inizio pensai di portarla ad Hogsmade ma ci eravamo state la sera prima di nascosto così pensammo che rimanere dentro alle mura sarebbe stato meglio, quella mattina si vedevano poche persone in giro, ci ricordammo di Harry e dei suoi genitori così prendemmo una scatola di tortine e andammo a cercarlo. Sentimmo qualcuno che parlava nel bagno dei prefetti così decidemmo di entrare, eravamo davvero tanto curiose.

Entrammo caute, ma chi vi era dentro ci sentì, c'era Harry  che si  faceva il bagno, era tutto rosso in viso ed era convinto di aver chiuso la porta ma non lo aveva fatto.

"Harry cosa ci fai qui??" gli domandò Hermione, lei poteva essere ingenua ma io non lo ero, li dentro non ci si andava mai da soli, ed entrambi lo sapevamo, c'era qualcuno li con lui.

"Hermione, non chiedere" gli dissi, lei non capiva, "beh Pottah ti volevamo portare delle tortine di zucca, ma vedo che sei in compagnia, e nessuno vuole che la persona che c'è sotto l'acqua muoia affogata quindi lasciamo le tortine qui, per te e la tua compagnia, buon Haaloween" dissi sorridendo mentre mi allontanavo trascinando dietro di me Hermione.

Salimmo le scale ridendo, stavamo ridendo così tanto che chi passava ci guardava male, passo Nick quasi senza testa e lo salutammo andammo fino alla sala grande dei grifondoro e ci mettemmo a giocare a scacchi.

Tempo dopo
Passò il tempo, e arrivammo nella seconda settimana di settembre, Hermione stava per andare a dire al vice preside che sarebbe rimasta ad Hogwarts per natale, Ron stava provando a convincerla ad andare a casa Weasley ma lei non ne voleva sapere, la stava strattonando la spinse contro il muro, andai subito contro di lui e lo sbattei dall'altra parte del corridoio.

"si può sapere cosa cazzo ti salta in mente cretino?!" gli tirai un cazzotto in pancia, come regalo di natale sarebbe andato benissimo, lui provo a difendersi ma con scarsi risultati. "Non mi interessa che sei il suo ragazzo, avvicinati ancora a lei e sei morto Weasley" gli ringhiai contro, non si doveva permettere, lo mollai li e andai vicino ad Hermione, la aiutai a tirarsi su, piangeva di nuovo, così per sdrammatizzare quello che era successo poco fa la presi in braccio, come si fa con i bambini piccoli e sprofondò la testa nel mio petto. Era così carina. Chiamai Draco che era con me prima e lo feci avvicinare.

"Draco, occupati tu di lui, sta volta non voglio fargliela passare liscia, portalo dove ti pare ma lontano da qui" lui si limito ad annuire lo prese per la tunica e lo trascinò via. Io mi stavo solo preoccupando di Hermione, la portai in infermeria da Madama Chips. Non si era fatta nulla, però era per essere sicuri.

"s-sto bene" disse lei mentre si asciugava le lacrime, "lo so...però ho bisogno di parlarti" ora mi stava guardando negli occhi, mi sedetti davanti a lei, sulla sedia.

"senti so che potrebbe non piacerti come idea, ma stavo pensando che sarebbe più sicuro per te e confortante per me averti a natale a villa Malfoy" spalanco gli occhi come se le avessi detto chissà quale cosa, "COSA? NO NEANCHE PER SOGNO! ho fatto pace con Malfoy ma ciò non significa che io debba tornare nella casa in cui sono stata torturata e dove ci sono persone che mi odiano più di non so che cosa" 

" senti so che tornare li per te potrebbe essere difficile, ma non c'è più nessuno li che potrebbe mai farti del male, ci saremo io, Draco, Nrcissa, e gli elfi domestici, quella casa ora e più tranquilla, un po' meno buia, e poi ho bisogno di te per fare tutti i regali di natale" le presi le mani tra le mie e sorrisi, "daiii, ti prego Herm, e sempre meglio di rimanere con lenticchia!" non se lo fece ripetere due volte e disse di si. Ero felice, di nuovo con degli occhi azzurri che lei ammirava emozionata,azzurri solo grazie a lei.

Il pomeriggio stesso andai a dirlo a draco, ma disse che non se ne parlava che non ne voleva sapere nulla...
"No cazzo Selenia abbiamo fatto pace diciamo ma ciò non significa che quella mezzo sang..." Si fermò notando il mio sguardo si triste ma anche parecchio incazzato abbasso la testa e non finì la frase
"Solo sta volta perché ti devo un favore ma poi basta, spero che mia madre non dica nulla" urlavo di gioia quasi, lo abbracciai e corsi fuori.

Passò il banchetto, e poi arrivò il giorno che stavo aspettando, il natale non mi piaceva mai ma quest'anno avrei fatto un eccezione solo per lei. Oggi potevamo indossare quello che volevamo, così decisi di vestirmi un po' più femminile del solito, quella mattina infatti indossai una gonna rosso scuro, per rimanere in tema natalizio, preferivo i pantaloni ma volevo cambiare un po', sopra misi un body a manica lunga color nero perlato, con una cintura carina, non volevo indossare collane solo i miei anelli, indossai un paio di tacchi  dello stesso colore della gonna con un laccetto alla caviglia, odiavo portare scarpe che mostravano le dita quindi le centinaia di scarpe che avevo erano tutte chiuse e diverse, sopra a tutto per coprirmi dal freddo indossai un mantello nero, più elegante di quello che portavo di solito ed un paio di guanti. 

Uscii dalla stanza e mi diressi nella sala grande, mi sedetti al tavolo e diedi il buongiorno a Blaze e Draco, ancora non avevo visto Hermione, ero curiosa di cosa avrebbe indossato per venire a villa Malfoy, di sicuro voleva fare una buona impressione, aveva detto che sarebbe stata una sorpresa e così fu. La vidi entrare, era bellissima aveva un vestito viola scuro lungo fino a terra con un leggero spacco sulla gamba, era a manica lunga e lasciava le spalle un po' scoperte, una cintura che le accentuava la vita e lasciava cadere la gonna leggera sulle sue gambe, un paio di tacchi neri non molto alti, i capelli legati in uno chignon davvero elegante. Al collo aveva la collana che le avevo regalato al diciottesimo compleanno, ero indecisa su cosa regalarle ma poi mi ricordai della vecchia collana di mia madre era di argento puro e le era piaciuta tanto, poggiato sul braccio aveva un mantello nero pensai che se se lo fosse messo avrei dovuto smettere di fissare il suo fantastico corpo.

Draco mi fece tornare alla normalità, "è bella vero?" mi domandò lui girandosi verso di me, non sapevo cosa dire se dicevo di si avrebbe avuto chiaro tutto ma se dicevo di no avrei mentito spudoratamente, smisi di guardarla e non dissi nulla.

Dopo la colazione andai verso di lei e la presi per mano e la portai nel vagone dove c'era Draco e con grande sorpresa ci trovammo anche Harry,Ron lo avevamo visto poco prima insieme a Nevil, Luna e Lavanda che ci stava provando spudoratamente con lui, feci allontanare Hermione prima che potesse cedere alla tentazione di andare li da lui. Non si amavano più, entrambi lo sapevano ma nessuno dei due voleva ammetterlo.

Ci sedemmo li Draco e Harry non dissero nulla, tutto taceva, passammo quasi tutto il viaggio in silenzio, poi arrivammo alla stazione. dopo un altro po' di viaggio io, Draco e Hermione arrivammo a villa Malfoy... finalmente.

"Io e te una cosa sola" SERMIONE //Selenia e Hermione//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora