운명이다.

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운명이다 : Written in the stars.

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«Most people do not really want freedom, because freedom involves responsibility, and most people are frightened of responsibility.»
-Sigmund Freud.

17 gennaio 2022, ore 1:00.

'ℐ 𝒶𝓂 𝓉𝒾𝓇ℯ𝒹 ℴ𝒻 𝓉𝒽𝒾𝓈 𝓅𝓁𝒶𝒸ℯ, ℐ 𝒽ℴ𝓅ℯ 𝓅ℯℴ𝓅𝓁ℯ 𝒸𝒽𝒶𝓃ℊℯ.'

«Quindi, stai sostenendo che lui ti abbia implorato di prestare del tempo per il suo progetto.» Sostenne scetticamente Taehyung tra un morso e l'altro.

Hoseok udiva silenziosamente lo scambio di battute fra i due morsicando periodicamente la sua fetta di pizza. Tale comportamento risultava fin troppo bizzarro per il ragazzo che si era sempre mostrato solare ai loro occhi, pertanto nonostante Taehyung l'avesse notato, preferì non affrontare la questione al momento.

Pel di carota azzannò la sua fetta annuendo con sicurezza. Il letto risultava piuttosto dissestato, le lenzuola che lo rivestivano penzolavano ai lati, mentre i numerosi soffici cuscini si presentavano dispersi agli angoli. Steso su di esso, a pancia in giù, osservava di tanto in tanto con la coda dell'occhio i due compagni.  Era abile nel mentire Park Jimin. Raramente, trapelavano dal suo viso emozioni non calcolate nell'ampio schema dei fatti. Avendo trascorso la vita immerso nella lettura della mente altrui, non potè far a meno di cogliere qua e là molteplici esperienze modellandole in ingegnosità.

Tuttavia, se Hoseok ricadeva nel suo incantesimo senza riprendersene, Kim Taehyung ne discerneva abilmente i tratti non facendosi mai ingannare.

Ne siamo proprio sicuri, Jimin-shi?

' 𝓃ℯℯ𝒹 𝓉𝒾𝓂ℯ 𝓉ℴ 𝓇ℯ𝓅𝓁𝒶𝒸ℯ 𝓌𝒽𝒶𝓉 𝒶𝓋ℯ 𝒶𝓌𝒶𝓎. 𝒜𝓃𝒹 𝓂𝓎 𝒽ℴ𝓅ℯ𝓈, 𝓉𝒽ℯ𝓎 𝒶𝓇ℯ 𝒽𝒾ℊ𝒽, 𝓂𝓊𝓈𝓉 𝓀ℯℯ𝓅 𝓉𝒽ℯ𝓂 𝓈𝓂𝒶𝓁𝓁.'

Approfittò della sua abilità per poter comunicare silenziosamente col migliore amico.

«Non so cosa tu stia insinuando.» Ribattè all'istante causando l'espressione interrogativa del ragazzo silenzioso.

«Di cosa parli?» Hoseok intervenne per la prima volta dall'inizio della conversazione.

«Oh no, intendevo di sì. Insomma, non poteva prolungare la resistenza al fascino di cui dispongo. Era destino che prima o poi cedesse.» Doveva solo placare i dubbi insinuatisi nella sua mente, non disseminare della gelosia.

'𝒪𝓃𝓁𝓎 𝒻ℴℴ𝓁𝓈 𝒻𝒶𝓁𝓁 𝒻ℴ𝓇 𝓎ℴ𝓊, ℴ𝓃𝓁𝓎 𝒻ℴℴ𝓁𝓈
𝒪𝓃𝓁𝓎 𝒻ℴℴ𝓁𝓈 𝒹ℴ 𝓌𝒽𝒶𝓉 ℐ 𝒹ℴ, ℴ𝓃𝓁𝓎 𝒻ℴℴ𝓁𝓈 𝒻𝒶𝓁𝓁.'

Taehyung tentò più volte di cessare il discorso dell'amico, scuotendo le braccia o perlomeno tentando di trasmettergli un segnale. Pel di carota giovava certamente di un'eccellente capacità ciononostante risultava piuttosto ottuso nel cogliere l'effetto delle proprie parole sulle persone. L'impulsività è un peccaminoso difetto per individui come Park Jimin. Essere travolti dall'ondata delle proprie emozioni, non riuscire a padroneggiarne l'avanzata procurava spesso delle conseguenze irreparabili.

Tale tratto non avrebbe recato i tremendi danni nella vita di qualcun altro che non fosse Park Jimin. Essere padroneggiati dalla propria passione nel mentre si era impegnati nella lettura del pensiero era la più rischiosa delle attività.

La mente è disposta in tal modo da riconoscere gli impostori, per così dire. Jimin per poter percepire un semplice pensiero doveva attraversare dei livelli di sicurezza. Il subconscio agisce proiettando delle occultate trappole in grado di etichettare l'introduzione di Jimin come sospettosa e trasmettere eventualmente alla corteccia cerebrale il segnale di pericolo. L'abilità del ragazzino consisteva dunque nel mimetizzarsi, nell'assumere le sembianze delle strutture mentali presentatiglisi rendendone difficoltoso per non dire impossibile il riconoscimento.

Nel caso di Min Yoongi, le strutture che ergevano il muro difensivo erano fin troppo curate perchè Jimin potesse replicarle, e ciò causava spesso un affaticamento nel ragazzo fisico oltre che mentale. A volte, rischiando persino di svenire se non fermatosi all'istante.

'𝒪𝒽, ℴ𝓊𝓇 𝓁𝒾𝓋ℯ𝓈 𝒹ℴ𝓃'𝓉 𝒸ℴ𝓁𝓁𝒾𝒹ℯ, ℐ'𝓂 𝒶𝓌𝒶𝓇ℯ ℴ𝒻 𝓉𝒽𝒾𝓈.'

   
Hoseok sbuffò alzandosi. «Immagino di sì.» Detto ciò, abbandonò la stanza dei due senza proferir parola.

Taehyung sospirò. «Immagino di dover riprendere le mie lezioni sulla delicatezza e i modi di fare, purtroppo.»

Jimin mise su un broncio. «Non era mia intenzione! Ho solo esposto i fatti per come stavano-»

«Aggiungendovi un leggero tocco di fantasia, oserei dire.» Intervenne il compagno alzandosi dal letto e dirigendosi in cucina. «Ho intenzione di ordinare la cena, una volta che farò ritorno pretendo che tu sia giunto ad una soluzione al casino causato.»

   
Pel di carota sbuffò sonoramente.

Park Jimin era abituato ad annotare i suoi pensieri sin da quando era infante. Avendo compreso in giovinezza l'importanza che la mente giovava nella sua vita in particolare, si ritrovò presto a nutrire la necessità di riporre in ordine i suoi di pensieri ogni qualvolta sentisse che il filo del comando gli stesse per scivolare dalla presa.

Tuttavia, tutto ciò che poté ottenere quel giorno fu uno scarabocchio nervoso che si tramutò in briciole disperse sulla scrivania.

Aveva accettato, senza ripensarvi. Eppure, si ritrovò a chiedersi perché una semplice decisione lo facesse sentire come se fosse sull'apice di una tormenta. Di certo, era dovuto alla voce della propria coscienza. Andava contro i suoi principi, offrir aiuto a chiunque lo richiedi. Per Dio, aveva una reputazione cristallina da mantenere e di certo ciò non avrebbe giovato.

Prese il telefono pronto a chiarire il suo rifiuto una volta per tutte quando venne a scivolare dalla sua presa sotto l'azione del compagno appena di ritorno.

«Sai, credo di esser giunto alla conclusione che tanto ti ostini a negare. La cosa che più ti irrita è che nonostante lui te l'abbia richiesto, sia stato tu a cedere.»

Jimin si morse il labbro irritato.

«Quell'essere-» Si buttò nel letto raggomitolandosi con la coperta. «Approffitta continuamente della propria posizione.»

Taehyung rise scuotendo la testa per la sua ingenuità prima di spegnere le luci.

«Nessuno è stato mai a conoscenza degli scherzi del fato, Jimin-shi.»

«Love conquers all," Aphrodite promised. "Look at Helen and Paris. Did they let anything come between them?" »

'𝒟ℴ𝓃'𝓉 ℊ𝒾𝓋ℯ 𝒶 𝒻𝓊𝒸𝓀, 𝓃ℴ𝓉 ℊ𝒾𝓋𝒾𝓃ℊ 𝓊𝓅, ℐ 𝓈𝓉𝒾𝓁𝓁 𝓌𝒶𝓃𝓉 𝒾𝓉 𝒶𝓁𝓁.'

시간을 잃다;; t h e f a l l o f I ca r u s;; ¥ððñmïñ.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora