자존심.

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자존심 : pride.

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«These violent delights have violent ends.»
-Shakespeare.

1 gennaio 2022, ore 7:00.

Sullo specchio vi era riflessa la figura minuta di un ventunenne alquanto irritato. Era affaccendato col tentar di porre a bada la chioma ribelle.

«Fu decisamente un'avveduta idea quella di tingerli nuovamente.» Sbuffò tentando nuovamente di portare tutte le ciocche menta nella medesima direzione.

Si volse di lato agguantando la cravatta che aveva riposto all'angolo del letto. La avvolse intorno al collo con un'apatia piuttosto allarmante.

Il guaio con Min Yoongi era proprio questo. Nulla nell'intero universo pareva allievare la sua eterna noia. Nulla pareva essere abbastanza all'altezza della sua attenzione perchè potesse segnarlo.

'𝒯𝒽𝒾𝓈 𝓉𝒾𝓂𝑒 𝐼'𝓂 𝓇𝑒𝒶𝒹𝓎 𝓉𝑜 𝓇𝓊𝓃,
𝐸𝓈𝒸𝒶𝓅𝑒 𝒻𝓇𝑜𝓂 𝓉𝒽𝑒 𝒸𝒾𝓉𝓎 𝒶𝓃𝒹 𝒻𝑜𝓁𝓁𝑜𝓌 𝓉𝒽𝑒 𝓈𝓊𝓃.'

«Devono essere davvero idioti. Come possono dei miseri studenti universitari comprendere le mie ideologie?» Quasi si strozzò. Indossare cravatte, di certo, non era il suo punto forte. «Sono solo dodicenni in preda agli ormoni sballati, Dio.»

Il flusso indignato di pensieri, tuttavia, dovette interrompersi bruscamente quando comprese il proprio ritardo. «Dannazione!» Afferrò alla svelta la valigetta contenente i vari documenti, nucleo della sua ricerca. Così tanto fondamentali, da essere portati dappertutto con sè.

    [ • • • ]

«Scusarsi per il suo ritardo, di sicuro, non smorzerebbe il suo ego, signor Min.»

Yoongi ghignò. «Preside Kim Seokjin.» Calibrò il tono, quasi assaporandosi l'attenzione che gli era stata rivolta. Sentirsi superiore? Un altro difetto, probabilmente. Ma cosa potevano essere due impercettibili difetti di fronte alla sua intelligenza?

«Si.» Seokjin portò una mano agli occhiali lasciandoli scivolare leggermente sulla punta del naso affinché potesse osservare meglio il ragazzo. «Mi dica, pure.»

«Lei si occupi del suo lavoro, io del mio.» Chinò la testa in segno di rispetto. Inutile asserire il fatto che il gesto fosse stato inteso come un ulteriore affronto alla sua carica.

Kim Seokjin deglutì forzatamente quasi sforzandosi di mantenere una postura disinvolta. «Prego, si faccia accompagnare verso la sua prima conferenza.» Si alzò salutandolo con un impercettibile inchino, per poi allungare la mano mostrandogli il coordinatore delle attività extracurricolari. «La prego di seguire il nostro coordinatore, Kim Namjoon. Le sarà indispensabile.»

시간을 잃다;; t h e f a l l o f I ca r u s;; ¥ððñmïñ.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora