'ɪ ᴀᴍ ᴏɴᴇ ᴡʜᴏ ʟᴏᴠᴇᴅ ɴᴏᴛ ᴡɪꜱᴇʟʏ ʙᴜᴛ ᴛᴏᴏ ᴡᴇʟʟ.'
Vi è mai stata posta la questione : "Cambieresti mai qualcosa della tua vita, se ti fosse offerta la possibilità di viaggiare nel tempo?"
Vi siete mai fermati a riflettervi?
Min Yoongi dedicò la sua in...
Quando pel di carota abbandonò l'aula ritrovò ad attenderlo il suo migliore amico, con il capo poggiato contro il muro e gli occhi socchiusi, conferendogli un'aria riflessiva dalla quale nessun osservatore avrebbe mai osato risvegliarlo.
«Taehyung?» Lo richiamò con un tono decorato da una lieve punta di stupore.
«Dobbiamo parlare.» Asserì il moro una volta sollevato il viso e colta la sua presenza.
Tolse le mani, affondate poco prima nelle tasche, e si diresse verso il terrazzo, invitandolo a seguirlo.
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«Gradirei essere aggiornato sulle cazzate che vai compiendo lungo il tuo percorso-» Prese parola una volta giunti a destinazione. «Sai com'è, qualcuno poi dovrà conferire un ordine al casino che vai lasciando alle spalle, non credi?»
Jimin si morse il labbro inferiore prevedendo la ramanzina che avrebbe dovuto sorbirsi.
«Dunque, vorrei sapere cosa esattamente ti ha portato ancora una volta ad intrufolarti all'interno della sua mente nonostante le mie ammonizioni ma soprattutto che risposta hai conferito a Hoseok?»
Il ragazzo corrucciò il naso. «Non è una domanda per volta?»
Taehyung sollevò il sopracciglio quasi sfidandolo a suggerir altro. «Non credo tu sia nella posizione di poter sfoggiare del sarcasmo, non credi?»
Sospirò, si grattò il capo nervosamente per poi lasciar cadere la mano con frustrazione. «Non so cosa mi sia passato esattamente per la mente-» Ammise tutto d'un fiato. «Aveva abbassato per un istante le difese, ne sono certo. Era stato distratto da un collega, ma non appena mi intrufolai, parve ripristinarle talmente in fretta da mandar in dissoluzione la mia unica via d'uscita.»
Taehyung lo ascoltò in silenzio, non interrompendo il flusso disperato dei propri sentimenti. «Se non vi erano uscite, come sei riuscito a far ritorno?»
Il pel di carota scoppiò in una nervosa risata. «Questo è il segmento che più disprezzo. Le uniche volte in cui sono riuscito a muovermi all'interno del suo inconscio è stato esclusivamente per sua volontà, sia allora che adesso.»