Tredici

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Albus e Scorpius ascoltarono tutto con la bocca secca, gli occhi sbarrati, terrorizzati. Li erano al sicuro, aveva assicurato loro la preside, nulla poteva succedere dentro ai confini di Hogwarts... be , una professoressa pazza forse non l avevano messa in conto. Quel che accadde poi fu velocissimo, Albus spinse via Scorpius e tirò fuori la sua bacchetta, non avrebbe permesso a quella pazza di fargli del male. -EXPELLIARM....-Stava cercando di disarmarla Albus ma lei fu più veloce.-STUPEFICIUM.-e scagliò' Albus lontano dall amico. -Povero piccolo Potter, innamorato anche tu di un Malfoy, mi fai quasi tenerezza sai? Non ho intenzione di uccidere anche te, non mi ci costringere. Devi solo stare tranquillo per un po'. E urlò:-CRUCIO.- in direzione di Albus. -PROTEGO.- urlò invece Scorpius nella sua direzione, e una luminosa barriera magica impedì alla maledizione di colpire Albus. -bravo giovane Malfoy, vedo che preferisci proteggere lui invece che te stesso. Ah l amore fra gli adolescenti, che cosa romantica. EXPELLIARMUS.- e disarmo' Scorpius. -STUPEFICIUM.- e lo schianto' contro il tronco di un albero facendolo urlare dal dolore. Scorpius chiuse gli occhi e apri' la mente:"Al" chiamò senza parlare.Albus ancora dietro la barriera lo sentì ... le menti in contatto ... "Scorp " "Chiama mio padre, subito!" "come?"aveva le lacrime agli occhi, Scorpius sentiva la paura e l impotenza dell amico."Un patronus Al, veloce, la barriera non terrà ancora a lungo." "ma io non sono capace, non sono mai riuscito a farlo lo sai!" "si che sei capace Al, pensa a qualcosa di bello, pensa a qualcosa che ti rende felice, ti prego tu puoi farlo lo so." -STUPEFICIUM.- un altro colpo. La professoressa rideva. "Al non c è più tempo, puoi farcela piccolo lo so." la voce di Scorpius sempre più debole.-CRUCIO.- e Scorpius si contorse dal dolore. Albus chiuse gli occhi, immediatamente fu con Scorpius sulla spiaggia, vide il tramonto, vide le loro mani intrecciate, vide i suoi incredibili occhi grigi che si tingevano di viola mentre il sole calava, e capi' di essere pronto :-INCANTO PATRONUM.- e immediatamente dalla bacchetta di Albus uscì un grandioso e maestoso cervo argentato, uguale a quello di suo padre.-Va dal signor Malfoy, subito, siamo sul lago nero. corri!-e il cervo partì'. In quel momento la barriera si dissolse.-bene ragazzo, EXPELLIARMUS.- e disarmo' anche Albus, che iniziò comunque a correre verso Scorpius. -Patetico ragazzino PETRIFICUS TOTALUS.- e Albus crollò a terra, incapace di muovere un solo muscolo. -Se proprio vuoi morire ti accontenterò dopo, ora devo occuparmi del piccolo Malfoy.-si girò verso Scorpius, gli occhi fiammeggianti, un sorriso vittorioso. Si scoprì il braccio sinistro :-Ho dovuto farlo con l inchiostro, anche questo mi è stato negato, ma è comunque impresso nella mia anima il marchio nero.- guardo' Scorpius dritto negli occhi:-Ipeccati dei padri ricadranno sui figli...Per
Yaxley, Rosier, Lestrange,  Delfure, Miller e Carver. AVADA KEDAVRA .- E il raggio di luce verde uscì dalla sua bacchetta, e Albus seppe in quel momento che se anche la professoressa non lo avesse ucciso, lui sarebbe morto lo stesso.. che vita poteva essere senza Scorpius? -PROTEGO MAXIMA.- e un fascio di luce argento fu più veloce di quella verde, raggiunse e avvolse completamente Scorpius. Il raggio verde colpì' la barriera e rimbalzò, colpendo chi l aveva scagliato. Un urlo orribile lacero' l aria e la professoressa si accasciò su se stessa, gli occhi sbarrati. Draco corse a abbracciare suo figlio.-È finita bambino mio, è finita!-Albus vide arrivare di corsa anche la preside e gli altri insegnanti, guardò gli occhi di Scorpius e malgrado ancora non riuscisse a muoversi seppe con certezza che ora tutto era a posto. Che gli incubi erano finalmente finiti!

Incubi (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora