Quella notte, Draco dormì' nel dormitorio Serpeverde con loro, nel letto del figlio mentre lui dormiva con Albus. Scorpius forse provato da quelle emozioni si addormentò subito, il padre non riuscì a chiudere occhio. La paura che gli incubi di Albus fossero sogni premonitori gli facevano mancare il respiro. Scorpius era in pericolo ormai ne aveva la certezza. L indomani mattina Draco stesso accompagnano' Albus in infermeria, madama Chips disse che stava bene e gli concesse di interrogarlo. Scorpius aspettava fuori dalla porta, ancora spaventato. Quando uscirono dall infermeria Draco disse:-La preside aspetta,andiamo lì a parlare.-Albus annuì, pallido, Scorpius gli prese la mano ma la sentì' gelida.-Al stai tranquillo.-Albus si girò verso l amico con gli occhi fiammeggianti.-Come posso star tranquillo??? Ti ho visto morire!- Ringhiò. Arrivarono nell ufficio della preside stremati . Lei era seduta composta alla sua scrivania ma si vedeva la preoccupazione nei suoi occhi.-Potter come stai?-Albus la guardò torvo..-Ho visto la morte di Scorpius, non posso certo dire di stare bene.- la preside sospirò-Sedetevi ragazzi miei cerchiamo di capire cosa sta succedendo.. Draco lascio a te parlare con il giovane Potter.- si sedettero,Albus non lascio' mai la mano dell amico.-Albus.-Iniziò Draco-Riesci a raccontarmi cosa hai sognato?-Albus annuì-Ci provo ma, è tutto così confuso.- -Dove eri?- -non lo so .. ma non nel labirinto stavolta, ma non son riuscito a capire dove eravamo.- -racconta cosa hai visto.-si girò verso l' amico, deglutì con forza -C era lui, a terra, e una sagoma scura che lo sovrastava , aveva un mantello nero, con un cappuccio e una maschera in volto -Draco sussultò-Sei sicuro?-Albus annuì..-Ha detto qualcosa ma non riesco a ricordare cosa. Ha alzato il braccio sinistro e ci ha mostrato il marchio nero, poi... poi ha lanciato a Scorpius L' anatema che uccide, ho visto il raggio verde e... lui è morto!- e scoppiò in singhiozzi disperati, Scorpius l' abbracciò...-ssshhh piccolo ssshhh sono qua, sto bene.-Draco era raggelato. La preside lo guardò:-Un mangiamorte?Possibile?-Draco scosse la testa...-Non ci sono mangiamorte conosciuti ancora in circolazione. O sono morti o sono a Azkaban... Albus il marchio com era?-Si scoprì' il braccio sinistro -Come questo? Identico ?-Albus guardò attentamente il marchio ormai sbiadito del signor Malfoy:-No quello era diverso- -In che modo?- -Era più scuro, i contorni più fini più definiti..- -Dalla descrizione sembra quasi un tatuaggio babbano. Delphi aveva tatuato l'Augurey sul collo ed era molto scuro e coi contorni fini. Non potrò mai dimenticare quel simbolo , non potrò mai dimenticare quando l' ho visto nella realtà alternativa.- Disse Scorpius, ancora rabbrividiva al ricordo dell'altra realtà, una realtà dove Albus non esisteva, dove il padre era crudele. Il ragazzo strinse ancora con più forza la mano dell'amico. La preside chiese:-che differenza c è fra un tatuaggio babbano e il marchio nero dei mangiamorte?-
Draco rispose:-il marchio nero è fatto con la magia oscura ...della più potente.- E rabbrividì al ricordo della marchiazione, al dolore alla paura, aveva solo 16 anni, appena poco più grande dei due ragazzi seduti lì in quella stanza.-I tatuaggi babbani sono fatti con un ago e inchiostro.- spiegò invece Scorpius.-Quindi questa persona si è volutamente tatuata con l' inchiostro il simbolo dei mangiamorte sul braccio? Ma perché?- La preside era sconvolta.-Non ne ho la più pallida idea. Albus tu non riesci a ricordare altro?-Il ragazzo scosse la testa affranto.-Signor Malfoy, forse può provare a leggermi la mente per vedere se c è qualcosa che non ricordo?-Draco sorrise:-Forse è davvero l' unico modo.- -Lo faccia subito.- -Non posso sei minorenne, tuo padre deve dare il consenso. Gli scriverò subito e manderò un gufo anche a Hermione per metterla al corrente delle ultime novità. Nel frattempo voi andate pure, studiate, cercate gli amici, non pensateci- La preside parlò-Ho fatto aumentare le protezioni intorno al castello, mi raccomando per nessun motivo uscite fuori dai suoi confini. PER NESSUN MOTIVO!- I ragazzi annuirono e uscirono dal suo ufficio, sempre tenendosi per mano. Quando i ragazzi se ne furono andati, Draco finalmente poté crollare, si appoggiò alla scrivania della preside la testa fra le mani. -Draco ti prego non mollare... non ora, c è troppo bisogno di te .- -Minerva ho paura, se succede qualcosa a mio figlio non potrò superarlo.- -Lo so ragazzo mio, ma faremo in modo che non succeda. Qui sono al sicuro.. ma tu scrivi subito a Harry e Hermione. Io nel frattempo revoco per te il divieto di smaterializzazione dentro a Hogwarts, così potrai muoverti liberamente e soprattutto velocemente se ce ne fosse bisogno.-
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Incubi (in revisione)
FanfictionAlbus Potter e Scorpius Malfoy tornano a scuola dopo le avventure della maledizione dell erede ..ma sarà un anno tranquillo??? *immagini prese dal web