Incubi (in revisione)

Epilogo

Quando Scorpius si svegliò, sentì' il dolore invadergli tutto il corpo, fatico' quasi a aprire gli occhi ma,quando lo fece, vide suo padre seduto vicino a lui e capì' che tutto andava bene.-Papà-bisbigliò. Draco che si era assopito apri' gli occhi di scatto.-Ehi ragazzo, bentornato fra noi.- -Al?- Draco indicò un letto all altro lato della stanza dove il moro stava dormendo, accanto a lui c ' erano già i genitori. -Sta riposando non è più pietrificato ma credo sia stanco morto.- -Sta bene?- -Si. Siete stati bravissimi ragazzi, sono così orgoglioso di voi!- Scorpius sorrise.-Abbiamo avuto un ottimo insegnante. Al ha creato un patronus spettacolare.-Draco annuì.-Sì è vero ma non ci sarebbe riuscito senza di te. Quando ha potuto parlare ci ha raccontato tutto, di Elinor Delfure, della barriera che tu hai creato per proteggerlo, di come sei riuscito a entrare nella sua mente per spronarlo a creare il patronus. Siete stati incredibili. Siete stati incredibili insieme.- Scorpius arrossì.-Gli voglio tanto bene papà.- -Lo so figliolo.- Non vi fu bisogno di dire altro, non era necessario. -Papà ti ricordavi di lei?- -di Elinor Delfure? Vagamente. Casa nostra e' sempre stata piena di "amici " di mio padre e dei loro figli... a 11 anni credo di aver promesso a almeno una decina di bambine di sposarle , se tutte vorranno vendicarsi credo che avremo da combattere ancora per un bel po di tempo.- E rise finalmente sereno. Scorpius sorrise imbarazzato.-Papà te pensa che io avrei voluto davvero che tu la sposassi.-Draco sussultò, gli andò la saliva di traverso e iniziò a tossire e ridere contemporaneamente. Scorpius corrugò la fronte .-Non voglio che tu resti solo... cioè, io ci sarò sempre per te ma..- -Sta tranquillo piccolo, io non mi sento solo e per il momento non riesco a vedere nessuna donna accanto a me al posto di tua madre. Ma se arriverà il momento credo vagamente che dovrei essere capace di trovarla per conto mio.- Rise, e il ragazzo arrossì ancora di più. In  quel momento entrarono madama Chips e la preside, che volle sincerarsi personalmente delle condizioni dei suoi allievi. -Su gente, è ora che usciate, vi ho lasciato rimanere qui anche più a lungo di quel che avrei dovuto.- disse con voce severa la guaritrice. Draco strinse la mano del figlio. -Ci vediamo domattina Scorpius, cerca di riposare.- il ragazzo annuì.-Ti voglio bene papà.-la voce già impastata dal sonno. -Anch io, tanto.- parve udire Scorpius mentre si stava addormentando di nuovo. Draco, Harry, Ginny e la preside uscirono insieme. Una volta fuori Ginny lo abbracciò con calore.-Grazie Draco grazie.- Draco arrossì.-Loro son stati bravi. Harry vedessi com è grandioso il patronus di tuo figlio.- Harry aveva gli occhi lucidi, il patronus dì Albus, un cervo come il suo e come suo padre prima di lui, non poteva essere più orgoglioso di così. Sorrise a Draco e gli tese la mano così commosso che non riusciva a parlare. La preside guardò con tenerezza i suoi ex allievi, e con un sorriso bonario e materno augurò loro la buonanotte. Mentre si stava allontanando la sentirono borbottare:-E anche a questo giro, dovremo richiamare il professor Lumacorno dalla pensione.- E tutti risero. Malfoy accompagnò i Potter fuori dalla camera dove avrebbero passato la notte, e mentre augurava loro la buonanotte Draco sorrise allegro, fece loro l occhiolino e disse rivolto a Harry:- Comunque Potter, diventeremo consuoceri.- e si allontanò verso il suo alloggio lasciandoli li perplessi, con il cuore finalmente leggero!                    

Scorpius non capì subito cosa lo avesse svegliato di nuovo, ma si rese conto di una presenza nel suo letto che lo stava abbracciando .-Al- borbottò-Ti sei svegliato finalmente Scorp, come stai ?- -Be dopo aver ricevuto due schiantesimi e una maledizione Cruciatus direi alla grande.- Rise.- E te come stai Al?- Albus lo guardò dritto negli occhi e lo strinse più vicino a se-Ora sto bene, e so che starò bene per sempre.- Scorpius sorrise dolcemente, lo abbraccio' a sua volta e si riaddormentarono insieme.