Alla mia migliore amica
E ti auguro di rimanere bambina.
Ti auguro di non abbandonare mai il sorriso che facevi quando, misurando l'altezza, ti accorgevi di essere più alta dell'ultima volta.
Ti auguro di rimanere stupita dalle piccole cose; dalle api sui fiori e dalle onde del mare.
Ti auguro di continuare a volare con la fantasia, perderti nel tuo mondo e forse, non tornare più.
Ti auguro di non dover mai fingere un sorriso; quando sorridevi ai complimenti degli adulti.
Ti auguro di non perdere mai la spontaneità che ti contraddistingue.
Ti auguro di non smettere mai di amarti; quando mostravi a tutti quanti il tuo vestito nuovo.
E te lo auguro perché non ho conosciuto mai una persona come te; mai, nella mia vita, ho conosciuto persona più enigmatica.
Avevi lo stesso sapore che ha la vita.
Eri sempre triste, un po' su di giri; i tuoni nel cielo si riflettevano nei tuoi occhi e l'imminente tempesta si tramutava nei tuoi pensieri.
Te lo auguro perché ne hai bisogno, perché persone come te hanno bisogno di continuare a credere in qualcosa.
Ma forse persone come te non esistono.
Non mi hai mai raccontato i tuoi segreti, ma ero il tuo migliore amico.
Non mi hai mai detto perché le tue cicatrici non riuscissero a rimarginarsi.
Mi portavi sulla sponda del mare per guardare le onde, tu ti stupivi sempre.
Ti piaceva il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli; mi hai chiesto perché l'acqua fosse trasparente ma apparisse blu.
Ti ho risposto che non lo sapevo, che io in chimica non sono mai stato bravo.
Ma non dipende dalla chimica.
Non dipende dalla scienza.
A scuola non possono insegnarlo.
Non ci è debito saperlo e forse tu lo sapevi, ma continuavi a chiederlo.
Eri un po' come il mare tu.
Sembravi blu, ma eri trasparente e non dipendeva davvero da te.
Te lo chiedevo sempre perché tu fossi trasparente, ma non avevi mai una risposta.
Non mi era dovuto saperlo.
Ma ero il tuo migliore amico.
E con il passare dei giorni continuavo a bramare di sapere chi tu fossi.
Sapevo che il tuo colore preferito fosse il verde e che il calcio proprio non ti piaceva.
Arrivavi a scuola con il bus comunale ed eri la prima della classe.
Andavi via silenziosa.
Sei andata via silenziosa anche questa volta.
Oggi più di qualsiasi altro giorno vorrei sapere perché tu facessi finta di essere blu.
Speravo quelle cicatrici potesse scomparire.
Ma non funziona così.
Avevi lo stesso sapore della vita.
Quel brio che giunge quando scopri qualcosa di nuovo, la possibilità di fantasticare, l'adrenalina della gioventù, i litigi con i genitori, le urla contro il muro, i pianti solitari, le delusioni infinite.
Sapevi di tutto questo.
Nella mia vita portavi tutto questo.
E temo di non riconoscere più chi io sia senza questa vita.
Potevi avvisare.
Ero il tuo migliore amico.
Mi piaceva che tu fossi blu.
Non ero degno di sapere perché fossi in realtà trasparente.
Ma va bene così.
Il mio più grande segreto è che sono morto un po' di tempo fa.
Il mio colore preferito è il rosso e il mio sport preferito è il basket.
Ora lo sai.
Ora sai che anche il tuo migliore amico è sempre stato trasparente nonostante dimostrasse di essere blu.
E io l'ho fatto unicamente perché ti auguro di rimanere bambina.
E mi auguro tu lo sia per sempre.
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notes.
Short Storyin questa raccolta, gli adolescenti daranno sfogo alle loro urla piú disperate e ai loro dispiaceri piú comuni.