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Biblioteca

Yang Jeongin, 20 anni
tipico ragazzino con la giacca di pelle e la moto, ti aspetteresti che sia quello che va peggio nella tua classe invece, è uno dei migliori. Un giorno gli viene assegnato un compito, per il quale viene obbligato a recarsi in una biblioteca.

kim seungmin, 21 anni 
è un ragazzo tranquillo, molto riservato all'inizio ma che si apre man mano che comincia a fidarsi di qualcuno.
Studia lingue all'università, ma durante il pomeriggio lavora in una biblioteca vicino a casa sua, legato ad essa dal ricordo di un'infanzia trascorsa tra i libri.

un giorno, proprio in quella biblioteca incontrerà yang jeongin, ma chi avrebbe mai pensato che quel ragazzo avrebbe stravolto la sua vita?

seungmin amava il suo lavoro. amava il profumo della carta inchiostrata e passare intere giornate dentro la biblioteca, circondato solo da libri e dal silenzio rispettoso che vi regnava. quel pomeriggio stava dietro al computer, con gli occhiali da lettura posati sul naso mentre si assicurava che tutti i libri prenotati online fossero stati sistemati per l'imminente prestito

Jeongin era appena entrato in una delle biblioteche che si trovavano più vicine a dove abitava.

'mi scusi'

Domandò forse a tono troppo altro al ragazzo dietro il computer.

alzò lo sguardo capendo che il ragazzo stesse parlando con lui, portando istintivamente un dito davanti alle labbra

per favore, siamo in una biblioteca, non potrebbe abbassare un attimo il tono? comunque mi dica pure

osservò mantenendo comunque un tono educato, non era da lui arrabbiarsi o irritarsi facilmente

Guardò un poco storto il ragazzo, osservando lo da capo a piedi o meglio, dalla testa al Busto.

'si... Comunque, volevo sapere se avevate questo libro'

Chiese facendogli vedere un bigliettino.

prese il biglietto e lesse mentalmente il titolo del libro per poi accennare un sorriso ed alzarsi

"certo, mi segua pure"

gli rispose per poi dirigersi verso uno degli alti scaffali, alzandosi in punta di piedi per estrarre il libro richiesto

"ecco qui"

"grazie-"

Prima di prendere il libro dalle mani del ragazzo dovette protrarsi una mano sul naso.

"i-i tuoi..f-feromoni"

Lo avvisò distogliendo lo sguardo.

"o-oh, mi scusi"

si scusò, ricordandosi che aveva saltato il dosaggio per nasconderli. portò una mano in tasca e ne estrasse quella che sembrava essere una caramellina e se la portò alle labbra, masticando in fretta sperando che facesse subito effetto

"m-mi scusi a-ancora"

si scusò facendo un leggero inchino, le guance completamente rosse dall'imbarazzo

"n-non fa niente.. Solo..."

Non riuscì a trattenersi e azzerò la loro vicinanza.

"dovrebbe stare più attento"

Rilasciò i suoi feromoni notando come le persone più lontane avessero iniziato a fissare il ragazzo non più con aria molto gentile.

"c-certo"

rispose semplicemente, arrossendo ancora di più se possibile. si morse il labbro percependo i feromoni dell'altro e indietreggiò leggermente, ritrovandosi con la schiena contro lo scaffale