Raggiunta la mia stanza, unico e solo luogo in cui posso essere me stesso. Mi sdraio delicatamente sulle calde e dolci coperte che conoscono i mie sogni e, maggiormente, i miei incubi. Il soffitto decorato con splendide stelle bianche dipinte per il mio quindicesimo compleanno da mia cugina Mada. Era una dolcissima ragazza sempre presente, e per un po' di tempo aveva frequentato il liceo artistico vicino casa mia con il massimo dei voti. Disegnava e dipingeva tutti i giorni. Vedeva il mondo con occhi diversi, occhi da sognatrice. In seguito decise di vivere in mezzo alla natura selvaggia,buttò tutti i suoi averi e bruciò ogni banconota che possedeva e i soldi in banca gli donò a una piccola associazione antirazzista. Il suo sogno si stava realizzando ,mi diceva ,e diceva anche che vivere in un mondo libero senza limiti era la cosa più irreale di tutte, ma, lei ci stava riuscendo. Mi disse,la sera prima di scappare da quel clima triste, qualunque cosa facessi se fatta con cuore e amore sarebbe stata giusta. Detto questo mi abbracciò e sollevò il dito verso il soffitto. "Le stelle stanno sempre lì, non si muovono e non giudicano. Ne muoiono tante e ne nascono di più. Illuminano il nostro cammino. Quando non sai dove andare chiedi loro aiuto e ti risponderanno". Poi continuò "Non dimenticare chi sei". Chiuse la porta della mia stanza e non la rividi mai più. Fu trovata morta sotto un albero di mele. I medici dicevano che la causa del decesso era la mancanza di viveri e del freddo della sera prima.
Una lacrima scorre sulla mia guancia, non riesco a controllarla. È troppo forte il dolore dei ricordi che scompaiono e il ricordo di Mada si riduce al colore dei suoi occhi: indaco come il cielo in autunno.
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Invated by you
ParanormalUn mistero che invade ognuno di noi. Le paure e i dolori che vivono dentro di noi. Le speranze che coltiviamo. Amori che non moriranno mai neanche dopo l'oblio. I sogni che ci separano dalla realtà...tutto questo in INVATED BY YOU.