La straniera

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La notte calò su un panorama di tragedia, si erano appena conclusi i funerali delle vittime causate dalla tragedia della Volpe a Nove Code. Il clima era misto tra agitazione, nervosismo, paura, tristezza...i sentimenti negativi non mancavano. Il vuoto era soprattutto nel ninja delle forze speciali ANBU, Kakashi Hatake che aveva visto seppellire il suo maestro, nonché Quarto Hokage...Minato Namikaze insieme alla moglie Kushina Uzumaki.

-Maestro...- borbottò alla fine del funerale 

-Dai amico...non è né il momento né il luogo per dirlo ma...-

-...Dobbiamo andare avanti, lo so Gai...lo so..- rispose Kakashi guardando la foto del suo maestro sopra la pietra tombale

"Obito...Rin...e poi lei maestro. Che senso ha continuare a combattere?" si chiese il ninja


Nel frattempo le forze speciali stavano perlustrando i dintorni del villaggio, guidati da Shikaku Nara. Anche lui era ancora sconvolto dall'accaduto, ma non poteva fermarsi e aspettare che il dolore passasse. Mentre stava in piedi sul ramo di un albero scrutava i dintorni e dava ordini ai ninja. 

-Shikaku venga qui.- disse uno di loro

-Che succede?- chiese Shikaku raggiungendolo 

-Senta...- disse il ninja sottovoce, Shikaku tese le orecchie e non sentì nulla. Poi iniziò a sentire un suono flebile, una risata...no un pianto. Qualcuno stava piangendo. Scese dall'albero e cominciò a camminare nella direzione da cui proveniva, mentre si avvicinava si accorse che si trattava del pianto di un bambino.

-C'è un bambino da queste parti, trovatelo!- ordinò, i ninja si mossero nelle ombre della notte dove l'unica luce era quella della luna. Anche lui si mosse e provò a cercare, come poteva esserci un bambino? Più il suono si faceva chiaro più si accorse che era il pianto di un bambino molto piccolo, forse un neonato. Si diresse verso dei cespugli vicino cui erano cadute delle macerie e dei tronchi, appena aprì il cespuglio vide un piccolo corpo coperto solo da una misera coperta di cotone strappata. Un corpicino magro, esile che si contorceva nel pianto. Tra le pieghe delle coperte c'era un bigliettino e Shikaku se lo mise in tasca, lo avrebbe verificato dopo...pra doveva preoccuparsi di quella bambina. Shikaku si tolse il giubbotto di Konoha e ci avvolse il neonato. Il corpo era freddo, la pelle era pallida...da quanto tempo era lì?

-Signore...-

-L'ho trovato, è una neonata...-

-Cosa dobbiamo fare?- chiese un ninja

-Dobbiamo portarla a Konoha, il Terzo Hokage ci dirà cosa fare. Ei ssht...non piangere. Ora sei al sicuro, ti porterò in un posto caldo e tranquillo.- disse Shikaku nel tentativo di calmarla. Appena arrivarono il Terzo Hokage non era disponibile, poiché doveva firmare delle scartoffie vista la morte del Quarto Hokage, e dovette portarla al centro informazioni.

-Shikaku, cosa succede? Ei ma...è un bambino?- chiese Inoichi guardando Shikaku che teneva in braccio il corpicino della creatura

-è una neonata, l'abbiamo ritrovata fuori dal villaggio. Ma nessuno ha idea chi sia, chi siano i suoi genitori...- disse Shikaku guardandola, la piccola si stava addormentando e cercava di tenerla al caldo.

-Cosa facciamo?- chiese Inoichi

-La terremo noi.- intervenne Ibiki Morino, il capo nonché maestro delle confessioni. 

-Cosa intendi dire?- chiese Shikaku

-Non possiamo sapere se sia qui perché è stata abbandonata o se è opera di Orochimaru per uccidere il Terzo Hokage.

-Ma è una neonata, non può parlare, non può camminare...come potrebbe essere opera di Orochimaru? Non possiede nemmeno il segno maledetto.- disse Inoichi

-Non importa, dobbiamo esserne sicuri. Inoichi preparati a...-

-Non posso, è troppo piccola e potrebbe essere pericoloso.- disse Inoichi, Ibiki voleva che le leggesse i ricordi ma non poteva, era troppo piccola e il sistema neurale era troppo fragile per sopportare un tale stress.

-Inoichi capisci che ne vale la sicurezza di Konoha?- disse Ibiki

-Senti, aspettiamo che cresca. Nel frattempo teniamola noi, nessuno dovrà sapere di lei.- disse Inoichi

-Posso occuparmene io, a mia moglie non darà fastidio e nemmeno a mio figlio. Sono entrambi neonati, nessuno si ricorderà dell'altro.- disse Shikaku

-Cosa sta succedendo?- chiese l'Hokage Iruzen Sarutobi

-Signore, abbiamo ritrovato questa neonata nei dintorni del villaggio. Cosa ne facciamo?- chiese Shikaku

-La affiderò a una balia e le verrà dato un nome. Per il cognome aspetteremo.- disse l'Hokage

-E se fosse...- disse Ibiki

-Non possiamo sapere nulla...se fosse di Orochimaru avrebbe mandato un ragazzo o un bambino, non una neonata. Appureremo tutto quando crescerà.- disse Iruzen

-Va bene signore.- disse Inoichi

-Shikaku, conto su di voi.- disse Ibiki

-Va bene...- disse Shikamaru

-Hai visto? Ora è tutto ok.- disse Inoichi alla bambina accarezzandole quei pochi ciuffetti che aveva in testa.


-Kakashi dove corri?- chiese Gai rincorrendo l'amico

-Ho ricevuto un messaggio di emergenza, dobbiamo andare dall'Hokage.- disse Kakashi

-Cosa sarà mai successo?- chiese Gai

Quando arrivarono videro l'Hokage con un neonato in braccio, non era una novità trovare orfani dopo la tragedia ma...come mai li aveva chiamati?

-Questa neonata è stata ritrovata nei dintorni del villaggio, cercate di trovare indizi di chi sia, da dove venga e dei suoi genitori. Potrebbe essere una minaccia come no. Dobbiamo essere sicuri che non sia un pericolo.- disse l'Hokage

-Chi mai potrebbe abbandonare una neonata così piccola....di notte?- chiese Gai

-Non sarebbe sopravvissuta...meno male che l'hanno trovata.- disse Kakashi


L'Hokage pensava mentre era nel suo ufficio, cosa poteva fare per quella bambina? Non poteva essere un piano architettato da Orochimaru.

-Signore...- disse Shikaku entrando

-Dimmi, che succede?-

-La bambina aveva questo nascosto tra le coperte.- disse Shikaku porgendogli il bigliettino, l'Hokage lo prese e lo aprì.

-Kazuha....che sia il suo nome?- 

-Potrebbe...- disse Shikaku

-Sto scrivendo una sua "carta d'identità", in caso non fosse un pericolo potrebbe diventare cittadino di Konoha. Visto questo....si chiamerà Kazuha Yoko....- disse l'Hokage

-Ma sono due nomi, e il cognome?- chiese Shikaku

-Quando verrà adottata o affidata a qualcuno le daremo un cognome, nel frattempo avrà due nomi.- disse l'Hokage 

-Va bene signore.- disse Shikaku

-Nel frattempo cercate di scoprire qualcosa su di lei e tenetela d'occhio.- 

-Si signore.- disse Shikaku uscendo 


Qualcuno Per Cui Vale La Pena Combattere (Kakashi Hatake)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora