Il colore del mare🤍

Sei sempre tu

Eleonora continuava a camminare per quel vicolo buio maledicendosi perché non avrebbe mai voluto disturbare Teresa, soprattutto dopo quello che aveva fatto, ma ormai era la sua unica speranza...a casa sicuramente non ci sarebbe tornata, ma considerato che erano quasi tre giorni che dormiva tre ore a notte, doveva almeno riposarsi un attimo.
Dopo un' interminabile camminata arrivò sotto casa della bionda e gettò la sigaretta a terra prima di digitare il numero dell'amica sul telefono...

Eleonora: ue dormivi chiatti?
Teresa: ora non più, disse tranquillamente, e la mora poteva sentire il sorriso sulle labbra dell'altra, come diavolo facesse ad essere così tranquilla dopo che qualcuno l'aveva svegliata all'una di notte lo sapeva solo lei...bah
Teresa: che è successo?
Eleonora: agg fatt 'a cazzata Tere

La bionda chiuse la chiamata e si precipitò giù dalle scale fino alla porta di casa dove trovò l'amica che si stava toccando nervosamente i mille braccialetti che aveva ai polsi. Teresa aveva già capito tutto, ma voleva che fosse la mora a dirglielo

Eleonora: ho ammazzato uno...disse con un sorrisetto nervoso
Teresa: che ti aveva fatto?
Eleonora: ma che ne so ero tranquilla su una panchina a fumarmi la famosa canna (rise), e sto qua mi si è avvicinato e ha provato a toccarmi... disse cambiando d'umore e diventando più cupa
Teresa: e quindi? Pensi sia colpa tua mo?
Eleonora: ma no Tere che pensi, nu strunz in meno... è che la cosa non mi è chiara...
Teresa: cosa vuoi dire?
Eleonora: penso che quello fosse nu cumpagn e fratm
La bionda non ebbe il tempo di ribattere, era sconvolta, e in più sentì le sirene della polizia che si stavano avvicinando.
Le sue amiche su guardarono...Teresa quasi aveva gli occhi lucidi mentre Eleonora la guardava con occhi rassicuranti, l'avrebbero presa sicuramente, ma non avrebbe avuto il men che minimo accenno di paura
Eleonora: e ja Tere, nun te preoccupà...almeno mo posso far impazzire quell'altro scemo di fratm che sta carcerato. Disse Eleonora con un sorriso piegando la testa di lato.
Teresa la abbracciò e la guardò salire nella macchina dei poliziotti che ormai avevano già ammanettato la sua amica e le stavano tenendo giù la testa per farla salire in auto.
Teresa: ricordati che sei sempre tu Ele, non cambiare...ti verrò a trovare presto
Eleonora: eh ja ti pare! se nun ti vedo entro due settimane ti scasso 'a capa nenné
Teresa sorride scuotendo la testa, era davvero sempre lei, la sua amica...

***

Eleonora era arrivata all'IPM ormai da cinque minuti, ma ancora non l'avevano fatta scendere dall'auto e si stava innervosendo.
Comandante: su piccere' movt. Il comandante la face scendere dall'auto togliendole le manette mentre una donna, Liz le parve di aver sentito (non era molto brava coi nomi), si presentò e la accompagnò verso gli alloggi
Liz: ciao Eleonora, ora ti porto nella tua cella così conoscerai le tue compagne...ah non fare caso a questi qua, ne vedono poche di ragazze ultimamente. Disse Liz sorridendo alla mora che accennò solo un piccolo movimento del labbro superiore.
Una donna bionda che si aiutava a camminare con un bastone arrivò verso di loro, anche lei con un sorriso stampato in faccia. 'Ma che avevano da ridersi poi' pensò la mora alzando gli occhi al cielo
Direttrice: ciao tu devi essere Eleonora! Eleonora Conte giusto?
Eleonora: si sono io
Direttrice: benone un'altra Conte qua dentro, ci divertiremo! Disse la direttrice con un tono misto tra vero divertimento e sarcasmo
Eleonora: e comm è! Si fa riconoscere fratm?
Direttrice: beh giudica tu. Disse indicando alla mora un punto nel campetto da calcio dove il castano si stava, come al solito, sistemando i capelli troppo lunghi portandoseli all'indietro. Stava facendo una specie di teatrino con un ragazzo dai capelli rossi, Eleonora era lontana, ma capì che si stavano urlando addosso le peggio parole. Sorrise e di nuovo alzò gli occhi al cielo, poi guardò la direttrice e senza dire niente lei le diede il permesso di andare a salutarlo.

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Spero vi stia piacendo 🤍🤍