Capitolo 3.

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Abbiamo passato la mattina a Fiumicino e appena finito con il cadavere siamo tornati in istituto, durante il tragitto di ritorno non abbiamo parlato tanto se non per il caso ma ho continuato a pensare all'idea di avere un bambino con lui. Passo il pomeriggio seduta al computer per una ricerca affidatami dalla Suprema qualche giorno fa, a volte mi sembra di sentire anche la mancanza della Wally che si è trasferita in America per migliorare i suoi studi al nuovo progetto e farlo conoscere in tutto il mondo. Sono quasi le 18, penso sia arrivato il momento di rincasare, prima però fisso l'orario per l'autopsia del corpo di oggi, vedo Claudio che scende dalle scale per poi dirigersi verso di me così sistemo tutto e usciamo insieme dall' istituto per tornare a casa.

"Allora? Come è andata?"

"Bene, ho finito quel lavoro per la Manes, domani farò l'autopsia alla ragazza ritrovata oggi"

"Ah bene, beh se ti fa piacere potrei assistere, che ne dici?"

"Si, certo"

Arriviamo a casa nel frattempo, saliamo su e mentre Claudio sta preparando la cena o sono in stanza e ripenso continuamente a quella dannata idea del bambino, sarebbe tutto così fantastico, tutto così perfetto, lo sento che manca qualcosa a completare il nostro quadro e quella cosa chissà potrebbe mai essere questo? Ho deciso, stasera gliene parlo, o forse meglio domani? No no Alice basta, se continui a rinviare non arriverà mai il momento giusto, alla fine siete sposati, state bene, Claudio sarà sicuramente felice. E se non dovesse esserlo, se improvvisamente si sentisse incatenato e mi lasciasse? Ma non aveva detto che mi avrebbe amata per sempre? Sì, certo che mi ama, me lo ha dimostrato oggi e lo ha fatto sempre. Sono solo brutti pensieri, andrà tuuutto bene.

"Alice vieni è pronto" mi chiama, oddio che faccio, vado e glielo dico, DECISA.

CLAUDIO

Sto preparando la cena per me e per lei, per noi, mentre ripenso a quella leggerissima idea che mi è venuta in mente oggi, sarei davvero disposto a prendermi cura di un bambino, cambierei così tanto per questo? Ma sì certo, l'ho fatto già mille volte con Alice e poi cosa sarà mai un bambino, alla fine con Camilla sono <un ottimo zio>, parole di Alice, e poi il solo pensiero di una piccola creatura che gironzola per la casa quasi mi commuove. Ma se lei non lo volesse? Se non si sentisse pronta? Non era lei quella che voleva avere una famiglia? Basta Claudio, ora la chiami, cenate e poi le parli, non potrà andare così male.

"Eccomi!"

Arriva, è sempre così dannatamente bella e io non riesco a resisterle, si siede e ceniamo, spero vada tutto per il meglio.

ALICE

"Mhh, che mi hai preparato" dico cercando di non farmi prendere troppo dall'ansia.

"Carbonara!"

Mi si illuminano gli occhi, amo vederlo così, amo mangiare quello che prepara e pensare che lo prepara solo per me, ma sembra avere una luce diversa, non lo so.

"Ti devo parlare" dice mentre si siede sul divano, è agitato, lo vedo da come muove le mani, cosa avrà mai da dirmi ma soprattutto sarà forse più importante di quello che ho intenzione di dirgli io?

CLAUDIO

Mentre aspetto che si segga accanto a me non riesco a stare fermo con le mani, pensare a una possibile reazione brutta da parte sua mi divora ma ormai si sta sedendo e mi guarda fisso un po' stranita.

"Oggi, quando siamo stati al sopralluogo, non ho smesso di pensare una cosa" mi interrompe

"Anche io...ma...continua" cosa avrà pensato? No, no mi devo concentrare e recuperare il filo del discorso.

"Vedendo Silvia così e la sua felicità ho capito che ci manca qualcosa, beh sì, un bambino"

ALICE

"Vedendo Silvia così e la sua felicità ho capito che ci manca qualcosa, beh sì, un bambino"

NON CI CREDO, STAVAMO PENSANDO LA STESSA COSA. Mi viene quasi da piangere, da ridere, un misto di emozioni che mi divorano e l'unica cosa che riesco a dirgli è "SI! Stavo pensando la stessa cosa" con un sorriso enorme e anche lui sorride e mi bacia, in questo momento smetto di pensare a tutti quei pensieri che mi sono venuti in testa, io e Claudio non abbiamo nessun motivo per non essere felici e questa cosa così, così meravigliosamente bella  sarà solo un motivo in più per darci la conferma che nessuno riuscirà mai a spezzare il filo che ci unisce.

CLAUDIO

"SI! Stavo pensando la stessa cosa"

SI?! Penso che non avrei potuto essere più felice di così, mi sta dando almeno quanto io do a lei, ci completiamo e questa è la cosa essenziale.

"Allora, iniziamo a provarci?"

Lo sa che non ha bisogno di risposte e così viene tutto in automatico, stare insieme col pensiero di essere felici  e quello che da oggi, da ora, faremo di tutto per avere un bambino. 

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                                                                              SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio a tutti, questa mattina ho iniziato a scrivere e devo dire che una volta che si inizia non lo si finisce più! Ho letto i vostri commenti e mi fa davvero tanto piacere che ciò che sto producendo vi piaccia, spero di non deludervi, vi lascio con il terzo capitolo e ultimo per questa giornata. Ci aggiorniamo domani mattina con il capitolo quarto e poi durante la giornata vi porterò almeno altri due capitoli, non dimenticatevi di lasciare un commento per farmi sapere se vi sta piacendo. Buona Serata. 

L'Allieva... Nuova Vita InsiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora