Conoscere E Ambientarsi.

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Eliza presentó le piccole alle sue figlie naturali, ovvero Alex, che era la più grande, avendo cinque anni, ed era la sola Alpha, poi vi erano sei piccole Omega, ovvero Anne, Hannah, Lena, Isobel, Riley e Diana, di due anni, che giocavano nel giardino sul retro.
La donna portò poi le piccole di sopra, entrò in bagno e preparò l'acqua per lavarle, una alla volta, stando attenta a non fare loro del male e, quando ebbe finito, andò in soffitta a cercare dei vestiti per loro, trovandoli e le vestí, tornando poi di sotto.
"Volete un biscotto?" Chiese la donna, gentile e le piccole sorrisero appena.
Porse loro un vassoio e le bimbe presero un biscotto ciascuna, sedendosi per terra, ma Kara tiró la gonna di Eliza "Accoa ugno!"
La donna sorrise e le diede un altro biscotto, così anche la biondina si sedette con le sorelline.
Qualche minuto dopo, Eliza le portò di nuovo in bagno per lavare loro i dentini e poi arrivó Jeremiah "Come siete belle!" Sorrise l'uomo "Venite, andiamo dal dottore!"
Le bimbe, un po' goffamente, si alzarono per seguire l'uomo, che le aiutò a salire sul carretto, quindi salí anche Jeremiah e poi via, verso la cittadina, raggiungendo lo studio di Martin dopo diversi minuti.
Durante il tragitto, tutte riproducevano con la lingua il rumore degli zoccoli dei due cavalli, divertendosi molto, finché Jeremiah non fermò il carretto.
"Eccole, le bambine più belle della cittadina!" Disse proprio Martin "Io mi chiamo Martin! Venite, così posso visitarvi."
Il medico fece sedere le sei sorelline sul divano e poi le prese in braccio a turno, così da poterle visitare "Allora? Come stanno?"
"Molto bene, direi!" Sorrise un po' Martin "Queste signorine sono delle piccole Alpha in perfetta salute!" Ammise, carezzando loro i pancini e dando a ciascuna un biscotto al miele.
Usciti dallo studio medico, Jeremiah prese per mano le piccole e si diresse all'emporio, così da poter comprare loro dei vestiti e così fece.
Era molto rapido, a fare spese, quando toccava a lui andare all'emporio.
"Jeremiah!"
L'uomo si fermò e si voltó, notando Quentin assieme alle figlie Sara e Laurel "Ehi... Anche tu a fare spese?"
"Esatto... Loro? Come stanno?"
"Bene! Siamo appena stati da Martin e ha detto che dono delle piccole Alpha in perfetta salute."
"Sono contento! Beh, ci vediamo." Se ne uscì lo Sceriffo "Su, salutate."
Le due Alpha di tre e cinque anni sorrisero all'uomo e alle sei bimbe, facendo cenno con la manina.
Fu poi il turno di M'rynn raggiungere Jeremiah, col figlio J'onn "Amico!"
"Ciao!" Salutò Jeremiah.
"Stavo venendo con J'onn a portarti i semi delle colture che avevi ordinato... Allora li lascio a te."
"Certo... Vieni, il mio carretto è qui."
I due aiutarono le piccole a salire e poi caricarono i sacchi coi semi "Ecco fatto! Buona serata."
"Anche a voi!" Rispose Jeremiah, salendo sul carretto e prendendo le redini, dirigendosi verso casa "Domani faremo una cosa molto bella e divertente!"
"Divettette!" Ripeté Lonny.
"Esatto!" Sorrise l'uomo "Domani semineremo... Metteremo alcuni di questi semi sotto terra! Poi vedrete, quante cose buone daranno una volta maturi... Che dite? Mi aiutate?"
Le bimbe risposero alzando semplicemente le manine e Jeremiah sorrise loro, più che mai convinto di aver fatto bene a portarle a casa.
E l'indomani avrebbe formalizzato la loro adozione, assieme ad Eliza.

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