I Don't Want You!

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Il giorno dopo, durante la colazione, Isobel cercò in tutti i modi gli occhi di Maggie, ma senza fortuna e ciò la ferí molto, soprattutto dopo la rivelazione del giorno prima.
"Grazie, mamma... Io vado a lavorare."
"Va bene, tesoro. Ci vediamo stasera!" Rispose la donna, baciandola sulla guancia destra.
Isobel la guardò andare ed i suoi occhi si riempirono di lacrime "Ehi..." Tentò subito Anne, avendo notato gli occhi lucidi della sorella.
"Tesoro..." Disse Eliza, avvicinandosi per abbracciarla e consolarla.
"Te l'ha detto?" Chiese Jeremiah.
"S-Si e... E io sono andata via... Sono scappata c-come se mi avesse offesa o detto c-chissà cosa..."
"Vedrai che tutto si sistemerà..."
"No... Non credo. Lei è molto arrabbiata con me e ciò che è accaduto non si sistemerà."
"Abbi fede, tesoro." Disse Eliza, con la povera Isobel che non trovava pace.
Maggie, intanto, era arrivata a lavorare da Hex e le altre sorelle l'avevano raggiunta "Sai... Prima Isy stava piangendo, mentre facevamo colazione."
"Non mi interessa."
Kara e Lonny si guardarono in faccia, poi tornarono a fissare la sorella "Non vuoi nemmeno sentire?"
"No! Io... Io le ho aperto il mio cuore! Le ho detto ti amo e... E lei è andata via! Come se le avessi detto chissà cosa... Mi ha spezzato il cuore! E, se permettete, io non voglio più avere a che fare con lei."
A Kara e Lonny dispiaceva questa situazione, perché volevano che le due sorelle fossero felici quanto lo erano loro e le altre, ma la situazione sembrava davvero difficile.
Anche Isobel, un'ora dopo, arrivò in città con le altre sorelle per lavorare e, mentre andava a scuola, vide Maggie lavorare nel cortile di Hex.
"Ciao, Isobel!" Le rivolse Koster, un altro insegnante "Va tutto bene?"
"Benone!"
"Puoi contare su di me. Lo sai, vero?"
Ma Isobel non rispose, in quanto notò proprio Maggie andare dal vicino di Hex assieme a Kara e la castana si era fermata a guardarla.
E l'Alpha tornò sui suoi passi, così da andare da Hex e riprendere il suo lavoro "Maggie!"
Isobel l'aveva seguita sin nel laboratorio e lì la mora si fermò "Vai via. Non voglio più vederti!"
"Maggie, ti prego... Non è come pensi... Koster è solo un collega e basta."
"Si, come no! Sparisci, vattene!"
"Maggie..."
"Non mi vuoi perché hai già uno... Ok! Spero che tu muoia! Anzi, spero di morire io, così smetto di soffrire per niente!"
Isobel era davvero ferita, da quelle parole e le vennero gli occhi lucidi "No... Non dire così... Io ti voglio tanto bene! Io..."
"Non ti voglio sentire! Non voglio più parlarti, vattene!" Ringhió l'Alpha.
Ma l'Omega rimase lì a piangere e si avvicinò a Maggie, carezzandole la schiena "Cosa ci è successo?"
L'Alpha, per tutta risposta, se la scansó malamente di dosso, allontanandola con violenza e corse poi fuori dal laboratorio.
Ma, una volta in strada, un uomo, alla guida delle poche macchine presenti nella cittadina, la investí, visto che la giovane gli aveva attraversato la strada e l'urto la fece finire rovinosamente contro un muro.
"Maggie!!!!" La chiamarono Kara e Lonny, correndo da lei.
"Ma che..."
"Hex, chiami il medico!"
L'uomo corse verso lo studio di Martin, mentre Isobel uscì dal laboratorio e rimase impietrita da ciò che vide.
Maggie riversa a terra, in chissà quali condizioni.

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