Indifferenza

La verità

Giugno

La vita sembra finalmente tornare alla normalità a Pechino, nell'aria c'è una strana sensazione di routine dopo mesi di scombussolamento. Tuttavia, Yue sta ancora insegnando online, l'anno scolastico finirà presto, e anche le lezioni di Dylan si tengono virtualmente.

I genitori della coppia sembrano felici che Yue e Dylan vadano d'accordo e si comportino come un vero matrimonio. Credono che sia giunto il momento di informarli delle altre clausole del testamento, tutta la verità che è stata nascosta per impedire loro di rifiutare l'accordo.

Ding dong. Dylan apre la porta d'ingresso e inaspettatamente trova i suoi genitori e i suoceri di fronte a sé.

"Ciao, mamma, papà, signori Shen. Perché siete tutti qui?"

"Dobbiamo parlare con voi ragazzi."

"Come mai?"

"Chiama tua moglie," gli dice suo padre.

"Principessa! Vieni giù!"

Il fatto che Dylan la chiami principessa sembra a tutti molto dolce, specialmente alle mamme, e ridacchiano. Questi due hanno fatto molta strada.

Yue arriva al piano terra e le pare strano che i loro genitori si siano presentati senza preavviso. Li saluta e si siedono tutti nel soggiorno.

Alla coppia viene detto che ci sono cose riguardanti il testamento del nonno Wang di cui ancora non sono a conoscenza, ma finora nessuno voleva che le sapessero perché avevano paura che i due si sarebbero allarmati. Tuttavia, ora sembrano pronti.

"Sputate il rospo!" esclama Dylan, tenendo la mano di Yue il più stretta possibile.

"Il testamento dice che dovete rimanere sposati per dieci anni, altrimenti torneremo al punto di partenza."

Dylan guarda Yue che sembra un po' a disagio per la notizia; lui teme che questo potrebbe spaventarla dal momento che non è ancora stata in grado di ammettere i suoi veri sentimenti verso di lui.

"Stare insieme non è poi così male, giusto amore? Voi due fate una bella coppia!" la madre di Yue enfatizza, preoccupata per il volto di sua figlia.

"Ma c'è di più."

Yue inizia a sentirsi impaziente e infastidita. Cos'altro può esserci?

"Dovete avere un figlio entro i primi cinque anni dal matrimonio, a meno che non sia provato dal punto di vista medico che non ne siete in grado. In tal caso, sarà necessario avviare un processo di adozione".

"Ma cosa aveva in testa nonno Wang? Sul serio! Perché non possiamo decidere da soli cosa vogliamo fare delle nostre vite?"

Yue si sente soffocata e angosciata, perciò si alza bruscamente e se ne va di sopra. Bambini? Non voleva neanche sposarsi e ora è costretta ad avere figli?

Dylan si rende conto che il delicato equilibrio che ha lavorato tanto per raggiungere con la sua sfuggente sposa è stato completamente rovinato. Questa non ci voleva. Sarà in grado di rimediare?

Nei giorni successivi, Yue diventa taciturna e schiva; evita il contatto fisico e sembra essere distratta. Una sera si è persino addormentata nella sua vecchia camera da letto, cosa che ha fatto soffrire Dylan; le sue braccia vuote di notte erano terribilmente tristi.

Dylan non costringe Yue a parlare o stare con lui in nessuna forma. Ha fiducia che la situazione non precipiterà fintantoché lei rimarrà con lui. Ha solo bisogno di tempo per abituarsi all'idea, suppone.

Una mattina

Dylan si sveglia presto perché il letto appare freddo. Quando apre gli occhi, nota che non c'è sole fuori e piove. Intravede il lato di Yue del letto e lo trova vuoto. Sarà in palestra. Si gira dall'altra parte e, mentre chiude gli occhi per riaddormentarsi, osserva un biglietto sul comodino. Che cos'è? Si siede e apre il pezzo di carta piegata.