𝗧𝗮𝗸𝗶 𝗔𝗺𝗮𝗺𝗶𝘆𝗮

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NAME )𝗧𝗮𝗸𝗶Origini e significato del nome sconosciuti

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NAME )𝗧𝗮𝗸𝗶
Origini e significato del nome sconosciuti. Pare che i suoi genitori avessero scelto questo nome per il suo suono caldo e confortevole. Si abbina perfettamente all'aspetto del ragazzo, un po' meno al suo carattere ruvido; dà l'impressione che la persona che lo porti sia qualcuno da proteggere, e Taki ha decisamente bisogno di essere protetto.

SURNAME )𝗔𝗺𝗮𝗺𝗶𝘆𝗮
Scritto con i kanji 天宮. Ama (天) significa "paradiso" o "cielo" mentre Miya (宮) significa "scrigno" o "palazzo". Insieme, significano "Scrigno del cielo". È un cognome giapponese poco diffuso. Da questo viene il soprannome con cui spesso veniva da piccolo, ovvero "Miya", scritto però in katakana per indicare l'onomatopea del miagolio (ミヤ). A lui piaceva, perché gli piacevano i gatti e da piccolino aveva desiderato in tutti i modi di diventarne uno.

AGE )𝟭𝟲 anni, frequenta quindi la seconda superiore

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AGE )𝟭𝟲 anni, frequenta quindi la seconda superiore.

PERSONALITY )
Il carattere di Taki è estremamente complicato, motivo per cui non ha molti amici. Tende ad isolarsi dal resto del mondo; piuttosto che passare il tempo a socializzare preferisce restare chiuso in camera durante le giornate di pioggia, oppure se c'è bel tempo girare per le stradine più sperdute e disabitate della sua città. Taki è perennemente convinto di non piacere agli altri, anche quando non ha nessun motivo per crederlo. Certe volte cerca proprio di rendersi antipatico agli occhi di chi prova ad avvicinarsi a lui apposta, in modo da respingerli automaticamente. Questo suo comportamento potrebbe essere considerato come una sorta di difesa, in quanto il ragazzino potrebbe temere di rimanere ferito; Taki però non ne ha mai parlato con nessuno, perciò questa è solo una mera ipotesi.
Ha un'autostima spaventosamente bassa, e farlo sentire ancora più insicuro di quanto già sia non è difficile. Il ragazzo non riesce ad apprezzare nulla di se stesso, né a credere di riuscire a fare qualcosa di buono. Non appena esce dalla sua comfort zone, la sua testa viene tormentata dall'angoscia di non essere abbastanza e di essere odiato da chiunque posi gli occhi sopra di lui, di essere il peggio del peggio; peggiore di tutti. Ritrova conforto solo quando si immerge fra le coperte tiepide e morbide del suo letto. Se non viene disturbato da nessuno, l'animo di Taki è calmo come lo specchio di un lago. (Ciò non vuol dire però che non sia facile turbare il suo animo, anzi. Basta una parola o un gesto di troppo per fare sprofondare Taki nell'angoscia totale. Il ragazzo infatti cambia umore molto rapidamente e facilmente) Il problema è che purtroppo, nella vita di tutti i giorni, è costretto ad interagire con altre persone in un modo o nell'altro; che sia a scuola, mentre passeggia, mentre torna a casa, o quando il postino suona il campanello e lui è l'unico a casa, ed è quindi costretto a rispondere. Inutile dire che Taki predilige l'inverno all'estate. Lui ama i giorni freddi e bui, stare sotto le coperte pesanti e indossare maglioni larghi che non mostrano il suo corpo troppo magro. Invece odia il caldo dell'estate e il sudore che gli appiccica i capelli in fronte.

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