Chuuya's pov

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Quella mattina avrebbe dovuto gestire un carico dal porto, portandosi dietro i suoi sottoposti.
Come sempre il biondino venne a disturbare i loro piani, ma era presente un misterioso ragazzo che aveva attirato la sua attenzione;
era bellissimo, e quando i loro sguardi si incrociarono provò una sensazione strana, completamente difficile da spiegare.

Decise di andare a bere un sorso in un locale dove non fosse stato bandito, e al suo solito posto si ritrovò il moro.
-«Ancora tu?!»
-«Mh? Signor mafioso, è un piacere rivederla.» Accavallò elegantemente le gambe.
-«Signor mafioso? Tsk.. io mi chiamo Chuuya Nakahara.»
-«Chuuya.. davvero un suono piacevole.»
Scatenò un rossore sulle guance del mafioso, che preso dall'imbarazzo ordinò un bicchiere di vino per cercare di distrarsi. 

Iniziarono una lunga conversazione, quasi sembravano amici di vecchia data; ridevano, scherzavano e la compostezza del principe lentamente svaniva ad ogni bicchiere.
Chuuya si avvicinò al ragazzo, prendendolo per il cravattino.
-«Tu.. hai uno strano potere... sei riuscito a stregarmi con il tuo solo sguardo..»
-«Ma che dici Chuuya.. non sono assolutamente nulla di così speciale.»
-«Sei.. sei bellissimo invece...» Avvicinò il viso al ragazzo. «Baciami.. ti prego...»

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