mavismavult

a quanto pare sono due giorni che continuo ad ascoltare If I Can’t Have You in loop e niente più la ascolto più mi piace è una droga in pratica 

mavismavult

Sono convinta che un giorno non ci sarà più bisogno del 25 novembre. O almeno, lo spero con tutto il cuore.
          
          Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ma un giorno non basta. Deve essere sempre. I dati riguardanti i femminicidi e degli stupri sono ancora agghiaccianti. Ricordiamocelo tutto l’anno, perché il numero di questi orrori diminuisca fino ad azzerarsi.
          
          Essere donne non vuol dire essere deboli, non vuol dire essere sottoposte, inferiori, sottomesse all’autorità della figura maschile. Le donne, al PARI degli uomini - perché qui non si sta facendo nessuna discriminazione, si parla di UGUAGLIANZA - hanno il DIRITTO di essere libere, di fare ogni cosa vogliano e di essere RISPETTATE. 
          
          Una ragazza non deve essere giudicata per il modo in cui si veste, non le deve essere proibito di fare qualcosa. 
          Nessuno dovrebbe azzardarsi ad alzare le mani su nessuna donna, indipendentemente da chi sia o da come sia vestita. 
          Una donna non dovrebbe mai sentirsi minacciata o in pericolo di andare in giro da sola la sera tardi oppure perché indossa un vestito scollato.
          
          Smettiamola di parlare di amore malato, perché non è “una cosa romantica”. “L’ha uccisa perché l’amava” non esiste. Un rapporto è basato sul rispetto e la possessività non ne deve fare parte. Questo non è amore. La fiducia e la libertà - soprattutto di dire NO - vengono prima di tutto. La mia voce ti dà il mio consenso, non il mio corpo o gli abiti che decido di indossare.
          
          Il silenzio non serve a nulla. Facciamo sentire la nostra voce, perché meritiamo di essere ascoltate e perché dobbiamo far finire tutto questo.
          Le donne sono forti, intelligenti, caparbie, ambiziose e meritano tutti i traguardi che vogliono raggiungere. Non sono degli oggetti.
          
          Diciamo NO alla violenza sulle donne, perché meritiamo di essere libere e diventare CHIUNQUE VOGLIAMO.

mavismavult

“C’era una volta una strega che voleva trasformare in rane tutte le persone della terra. Preparò una pozione verde di bolle e spedì il suo razzobollario nello spazio e fece delle bolle. Un astronauta sapeva di questa brutta storia e decise di salvare il suo pianeta. Così, chiamò la sua fata madrina e le chiese di aiutarlo ma la fata gli disse: —Io non posso fare niente perché anche lei ha la magia, spetta a te salvare il mondo—.
          L’astronauta così decise di chiamare altri astronauti ad aiutarlo. Quando gli astronauti furono lì, gli spiegò il suo piano. Presero una scavatrice spaziale e forarono le bolle che scoppiarono. Così l’astronauta divenne un eroe e tutti vissero per sempre felici e contenti. E la strega? Scoppiò dalla rabbia!”
          
          Il 14 maggio 2013 a nove anni io scrivevo questa... roba. (Credo fosse plagiata da un film dei Paw Patrols ma non sono sicura). Comunque, niente, ho ritrovato un vecchio quaderno e volevo condividere con voi questa storia assurda, così magari vi fate due risate ;-)
          
          ~Mavi

ambrosial_xx

@ _Iblis_  thnx honeyy
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mavismavult

@made_0f_n0thing nooo HAHAHAH sai che amo le tue storie 
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ambrosial_xx

Scrivevi comunque meglio di me ora
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