Restami vicino|| ERERI

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[POV'S LEVI]

L: Forza Eren usciamo. 

E: Dove andiamo?

L: Lo vedrai.

Dopo averlo convinto usciamo di casa, con Hange che ci saluta da lontano.

H: DIVERTITEVI EH!

E: Ah, Hange non viene?

L: No. deve lavorare.

E: Ok.

Prendiamo la mia macchina, rigorosamente nera e ci dirigiamo verso il parco. 

[POV EREN]

Siamo stati tutto il tempo zitti. Vedo che non è un chiacchierone. Dopo mezz'ora finalmente arriviamo in questo posto misterioso, che alla fine era un semplice parco agli occhi di tutti, ma che per me era una meraviglia. 

Ci mettiamo a passeggiare, ammirando il bellissimo paesaggio.

L: Sembri sorpreso.

E: Non ho mai visto un parco, non ci sono mai stato. A malapena uscivo nel giardino dell'orfanotrofio.

L: Capisco. Bè, ora sei qui, cerca di goderti il momento.

Siamo stati lì fino al tramonto. Non abbiamo chiacchierato molto, ma è stato bello comunque. Stavamo tornando alla macchina, quando le voci fecero la loro ricomparsa. 

"CONTINUA" "FRUSTA" "TE LO MERITI" "SEI SOLO UN ANIMALE DA MACELLO" "CAVIA"

Mi bloccai di colpo, Levi se ne accorse.

L: Eren tutto bene?

E: S-sì, solo un piccolo giramento di testa, non preoccuparti.

L: Bene, torniamo a casa, Hange ci starà aspettando.

E: Sì.

[POV LEVI]

L: Siamo a casaa.

H: Oh, pensavo sareste rimasti di più.

L: Si sta per fare buio.

Era intenta  mettere via dei fogli. Lo ha fatto così velocemente che non si è accorta che glien'è caduto uno.

L: Cos'è? 

H: Oh niente, un documento di un ragazzo malato. 

L: Ma non c'è il nome.

H: Quello è uno dei tanti fogli, il nome sta qui.

L: Va bene...

H: Comunque, Eren, come ti senti?

E: Tutto bene.

H: Sono contenta. Senti ti va di iniziare scuola? Te la senti?

E: Ecco....Emh..

H: Non sentirti obbligato

E: Mi piacerebbe, ma ho paura che mi prenda un attacco lì.

H: Per questo non devi preoccuparti, ci sarò io a visionarti.

E: Ok...Va bene, proviamoci.

H: Yeeee

L: Venite, è pronto.

Tra risate e frecciatine tra me ed Hange, la serata passò velocemente. 

H: Bene ragazzi, io vado a dormire.

L: Non è da te andare così presto.

H: Oggi ho lavorato più del previsto, sono sfinita.

L: Va bene, buonanotte allora.