Restami vicino|| ERERI

Capitolo Bonus P1: 20

[Ascoltate la canzone, anche se penso che la conoscete]
"H: LEVI! NON POLTRIRE SUL PAVIMENTO!DATTI UNA MOSSA!

Le lancio una serie di insulti che solo una formica poteva sentire e vado a farmi una doccia. Scendo giù in cucina e trovo Hange con le braccia incrociate davanti alla porta.

H: CE L'HAI FATTA FINALMENTE!FORZA ANDIAMO!
L: Ma il mio t-
H: Non c'è tempo per il tuo tè, forza andiamo!"
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"L: Ora tu mi spieghi perché mi hai fatto svegliare alle cinque se per strada non c'è nessuno. Ripeto N-E-S-S-U-N-O

H: Avevo paura di trovare traffico e di conseguenza fare tardi, calmo nanetto.

L: NANETTO?!? SE MI RICHIAMI UN'ALTRA VOLTA COSI TI BUTTO PER LE SCALE!

H: Oh andiamo, non saresti mai capace di farmi del male.

L: Ringrazia che stai guidando!

La conversazione finì lì, con Hange che rideva sotto i baffi."
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"L: Hange, il ragazzo ha detto una cosa, ora. L'ha sussurrata e mi ha preoccupato.

H: Forza, che ha detto?

L: "Solo la morte può toglierle di mezzo". Hange, vuole suicidarsi. Non sembra scherzare. Ne è convinto.

H: Ma ci saremo noi due ad aiutarlo.

L: E se lo fa comunque? Io so che tu ti ci sei già affezzionata e Hange...Non voglio vederti soffrire.

H: E vorresti lasciarlo qui? Come hanno fatto gli altri psicologi? Tu non vuoi....Vedere quel ragazzo sorridere?

Sembrava stesse per piangere, è molto sensibile come persona.

L: Certo che sì ma-

H: Levi...Io prima di morire devo vedere Eren sorridere."
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"H: Vieni Eren, ti faccio fare il giro della casa. Questo è il piano terra. Laggiù c'è la cucina e di là il salone e un bagno. SALIAMO!

Una marmotta può solo accompagnare. Persino i vicini si sono lamentati CON ME delle sue urla. Cazzo centro io se lei urla.

H: Allooora, qui c'è la camera di Levi e difronte la mia, mentre la tua si trova poco più in là.

Apre la porta della sua cameretta. Ci eravamo fatti dire dall'orfanotrofio quali fossero i suoi colori preferiti, così ora la stanza è diventata blu e verde.

Eren ci entra a passi calmi e la esplora. Era abbastanza spaziosa. C'era un armadio in legno e una libreria dove potesse mettere i suoi libri preferiti e anche una scrivania.

H: Allora? Ti piace?

E: Sì....Grazie

H: BENE! TOUR DELLA CASA TERMINATO! Ah Eren, nella tua stanza e in quella di Levi c'è un bagno, tutto vostro.

Lui annuì semplicemente.

H: Ed ora...PROGRAMMA PER LA CENA!!! LEVI COSA AVEVI IN MENTE?!?

L: 1 Non urlare. 2 Ancora niente.

H: PERFETTO!

Mi urla dritta nelle orecchie. La picchierò un giorno.

H: Eren cosa ti piacerebbe mangiare?
E:...

H: ...

E: Patate

H: PERFETTO!

L: Quattrocchi, non urlare.