▶️Capitolo 12

145 10 1
                                    

LIAM'S POV

24 Dicembre

Bel e Richard aggrovigliati tra loro in un abbraccio amoroso si scambiano baci passionali.
Una persona qualunque potrebbe sorridere ed essere felice vedendo una coppia così affiatata e innamorata, ma nel mio corpo si infonde un bruciore acuto, che provoca una sensazione di dolore e sofferenza osservando Bel nelle braccia di un uomo che non sono io.
Mi rifiuto di rimanere a guardare, non voglio nemmeno immaginare a che punto potrebbero arrivare...
Barcollando e trascinando le gambe appesantite, mi dirigo in camera affondando nel soffice letto, forse con la voglia di sprofondare per sempre in questo materasso, senza più riuscire a sollevarmi.
Provo ad addormentarmi per eliminare dalla mente le immagini viste poco prima.
Perché gli uomini devono soffrire? Perché non possono trascorrere una vita felice con le persone che amano?
Il dolore e la sofferenza costituiscono probabilmente la vita di tutti noi, ed é impossible evitarli. Ci spronano per analizzare quanto siamo capaci a resistere e con quanta forza riusciamo a sopravvivere.
Provo frustrazione e dolore, mi sento come un'anima vuota che vaga. Perché io e Isabel non possiamo amarci liberamente, ma siamo costretti a soffrire?
Forse é proprio ora che non devo mollare, e non lo farò, perché arriverà il momento in cui un giorno urleremo al mondo e a tutti di amarci.

***
25 Dicembre

Mi alzo svogliato dal caldo piumone per gli schiamazzi proveniente da fuori. Appena i miei piedi vengono a contatto con il pavimento freddo, un violento mal di testa mi tartassa.
Sarà per ieri sera e per l'alcool...
Scendo le scale reggendomi dal passamano e noto la mia famiglia intorno al luminoso albero di Natale, circondata da regali e sacchetti.
Ma che giorno é oggi?
Faccio mente locale e intuisco dai sorrisi stampati sui volti della mia famiglia che sia arrivato il tanto atteso giorno di Natale... Sto perdendo la cognizione del tempo.

Noto l'espressione radiosa di Bel mentre scarta il regalo donatole da Richard, che si modifica improvvisamente alla vista di un semplice e goffo maglione simile a quello del suo ragazzo... Tipico regalo da coppiette felici.
Immagino che Richard sia stato troppo banale e subito mi ricordo di non aver ancora acquistato un regalo per la mia Bel.
Corro a prepararmi per andare al centro commerciale, dato che sono sicuro che sotto quell'albero non ci sia neppure un pensiero per me.
Ho già pensato a cosa prenderle, spero solo che le piaccia.

***
Arrivo alla maestosa e lucente struttura: ampi corridoi colmi di gente che vaga tra le vetrine allestite e abbellite dei negozi.
Tutti sorridono, alcuni si preoccupano di tener d'occhio i propri figli, altri si scambiano baci fuggitivi, altri ancora si incontrano con vecchi amici.
E poi ci sono io che non penso ad altro che non sia un regalo per una persona speciale. Sono elettrizzato e così mi reco nei piani alti del centro commerciale dove sono situati negozi di valore e più raffinati.
Faccio slalom tra le persone e più volte chiedo scusa, ma quando arrivo a destinazione, i miei occhi brillano.
Mi trovo di fronte alla splendente vetrina di un negozio di gioielleria.
Lo vedo, é proprio quello giusto. Emozionato chiedo maggiori informazioni sul regalo alla commessa del negozio, la quale appare piuttosto alta, slanciata e con ricci capelli biondi, e le indico quale ho scelto tra quelli in vetrina...
Non vedo l'ora di vedere l'espressione di Isabel quando lo vedrà.

***
ISABEL'S POV

25 Dicembre

Il risveglio di questa mattina é stato molto piacevole. Sembrava di vivere la scena di un classico film americano la mattina di Natale.
Mamma e Paul mi hanno regalato degli utensili per la nuova casa, e sono stata davvero contenta di riceverli. Ma sinceramente non mi aspettavo un regalo simile da Richard, mi aspettavo un bel gioiello magari, ma sicuramente non un largo maglione accoppiato e simile al suo. Lo trovo alquanto banale.
Mi ha fatto piacere vedere per un attimo il viso dolce di Liam appena sveglio, anche se mi ha insospettito la sua improvvisa fuga.
Dopo aver addentato qualcosa dell'abbondante colazione che mamma aveva preparato mi cambio con qualcosa di comodo per accompagnarla al centro commerciale per gli ultimi preparativi della cena di Natale.

***
Arrivata al maggiore centro commerciale della città rimango stordita per la confusione di gente che aggira tra i negozi. Raggiungo mamma in numerosi supermercati e dopo qualche ora mi serviva una pausa, altrimenti sarei svenuta.
In seguito continuando i nostri acquisti, mamma viene attirata da una vetrina colorata ed io rimango basita da quel che vedono i miei occhi: Liam al fianco di una ragazza bionda... Sarà la sua nuova fiamma?

SacrificeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora