People=shit

Give me a reason to start again.

Salii sull'autobus e alzai la musica a tutto volume.

Can you hear the silence?
Can you see the dark?
Can you fix the broken?
Can you feel... can you feel my heart?

Can you help the hopeless?
Well, I'm begging on my knees,
Can you save my bastard soul?
Will you wait for me?

I'm sorry brother,
So sorry lover,
Forgive me father,
I love you mother.

Can you hear the silence?
Can you see the dark?
Can you fix the broken?
Can you feel my heart?

I'm scared to get close and I hate being alone.
I long for that feeling to not feel at all.
The higher I get, the lower I'll sink.

I can't drown my demons, they know how to swim.

Qualcuno mi tolse le cuffiette.

Mi asciugai velocemente le lacrime e mi girai per vedere chi fosse.

-È inutile che fai finta di essere felice, so che stavi piangendo.

-JAKE?

-Si...

Si sedette accanto a me.

Mi guardò attentamente e, siccome le lacrime non avevano la minima intenzione di smettere, mi girai dalla parte opposta a lui.

-Cos'hai fatto alla guancia e all'occhio?

Cazzo, avevo spostato la frangia e si vedevano i lividi e i tagli del giorno prima e di quel giorno.

-Niente, niente.

Mi sbrigai a coprire tutto, ma era troppo tardi.

Mi scostó i capelli e baciò la mia guancia.

Arrossii troppo.

-Oddio, scusa. Ci conosciamo da un giorno e io già...che stupido, scusa.

-Non fa niente. Mi...mi ha fatto piacere ricevere un po' di affetto finalmente.

-Chi ti ha picchiato?

-Nessuno.

-Dimmelo. Ti posso aiutare, fidati.

-Scusami, devo scendere a questa fermata, ciao.

-Aspetta...

Mi prese il polso e io sussultai.

Notò la smorfia di dolore e mi guardò come se gli facessi pena.

-Scusa, io vado. Ciao. -dissi in modo distaccato.

"Che stupida, che stupida che sono. Ha capito tutto, tutto. È ridicolo mostrare i propri problemi. Mi rende ridicola, una fallita, una stupida, una cretina...

-Sono tornata a casa má!

Nessuna risposta.

Meno male, non è a casa.

Mi buttai sul letto e sprofondai la testa nel cuscino. Volevo soffocare tutte le mie insicurezze, le mie paure, i miei dolori, tutto.

Presi di nuovo la lametta e iniziai a fare tagli in verticale profondi, molto profondi.

Continuai finché il mio braccio non perse la sensibilità.

Vidi tutte chiazze bianche e poi infine il buio totale.