Keep holding on.

7 0 0
                                    

-Mi spieghi che è successo ora?

-Non...non ce la faccio...- scoppiò di nuovo a piangere sulla mia spalla.

Tutti ci guardavano male.

"Ma si fottano tutti quanti."

-Andiamocene da qui-disse lui- Questo posto mi fa ricordare...-Si interruppe e mi abbracció.

-Appena vorrai, mi racconterai tutto. L'importante è che ti sfoghi con me. Puoi anche darmi pugni, ma non sfogarti su te stesso, chiaro?

Mi guardò negli occhi con aria innocente e poi il suo volto si trasformò: era arrabbiato.

-Chi cazzo ti ha ridotto così?

Mi ero scordata delle botte che avevo preso a scuola!

-Stai cambiando discorso-dissi io, coprendo con la frangia l'occhio e la guancia.

-No, tu stai cambiando discorso. Dimmi chi è stato e lo ammazzo.

-Tranquillo. Non è niente.

-Fammi vedere che cazzo ti hanno fatto!

Mentre mi scostava i capelli, sentii bruciarmi la guancia...una lacrima era scesa dal mio occhio livido.

Mi asciugó il volto e mi guardò negli occhi:

-Sopravviveremo a tutto questo. Giuro che non ti lascerò mai più sola. Ti aiuterò in qualsiasi momento.

-...grazie, se non ci fossi stato tu, a quest'ora...grazie. La stessa cosa vale per te; ogni volta che avrai bisogno di aiuto chiamami e io sarò lì, accanto a te.

Detto questo io mi appoggiai sulla sua spalla.

Eravamo ancora seduti per terra in stazione e la gente ci stava ancora guardando male, ma c'era un po' di speranza in noi.

Ci addormentammo così, insieme.

Anche se stavamo allo scoperto da tutti i pericoli possibili e immaginabili, noi ci sentivamo al sicuro.

Io c'ero per lui e lui c'era per me.

People=shitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora