Quando tornai al castello non riuscivo a togliermi dalla testa quello che era successo poco prima.
Dall'esterno provenivano delle urla. Mi affacciai alla finestra e vidi mio padre e gli altri re con i loro primogeniti allenarsi con le spade. Alzai gli occhi al cielo, non riuscivo proprio a capire la mentalità di mio padre. Una guerra per cosa? Per aver parlato con un elfo. Se lo avessi saputo prima piuttosto stavo zitta.
Qualcuno bussò alla mia porta. Si aprì e vidi Brigitte con una tazza di the in mano e con dei biscotti appena fatti.
Il profumino era squisito.
"Ti ho portato qualcosa da bere e da mangiare" Mi sorrise e mi porse quello che aveva preparato.
Rimase seduta sul mio letto e mi osservò. Imbarazzata, sforzai un sorriso.
"Come mai i tuoi capelli sono così bagnati?"
Mi andò di traverso un biscotto. "È stato Angus, uno scoiattolo ci passò davanti e lui spaventato, mi disarcionò in una pozza d'acqua" Brigitte annuì e si alzò. "Ti preparo la vasca per lavarti?" Un bagno caldo sarebbe stato opportuno dopo essermi buttata in un lago ghiacciato. "Sì grazie" "Perfetto, allora quando finisci di mangiare prepara la tua roba e troverai la vasca pronta in bagno." Annuii con la testa e lei chiuse delicatamente la porta.Finito tutto, lasciai su un tavolino la tazza vuota e il piattino e mi diressi verso il mio armadio per prendere i vestiti.
Afferrai un maglione di lana e dei pantaloni che mi regalò mia madre qualche anno fa.Quando aprii la porta del bagno il vapore dell'acqua calda mi accerchiò.
Una volta svestita infilai i piedi nell'acqua bollente e mi sdraiai nella vasca.
Il profumo del sapone, la schiuma e le candele accese rendevano tutto più rilassante.
Mi lavai i capelli e il corpo e una volta uscita dal bagno, presi un libro e mi buttai sul letto a peso morto.Il sole piano piano stava calando e in cucina stavano già iniziando a preparare la cena.
Mia mamma entrò nella mia stanza "Vuoi la cena?" Scossi la testa, non avevo molto fame.
Lei annuì e uscì.Mi guardai un attimo intorno. La mia stanza era davvero in disordine...
Sbuffai e mi alzai in piedi per sistemare tutto. Appesi l'arco al suo posto, piegai i vestiti e li misi nell'armadio, tolsi le ragnatele vicino alla finestra e portai il vassoio con il piatto e la tazza a Brigitte.Il sole ormai era calato e si iniziarono a sentire i versi degli animali notturni.
Mi affacciai alla finestra. La luna era più brillante del solito. La osservai a lungo fino a quando mi venne un attacco di sonno e andai a dormire.
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𝗙𝗘𝗔𝗥𝗟𝗘𝗦𝗦 // 𝑃𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑜𝑛𝑔𝑠𝑒𝑜𝑛𝑔
Fanfiction"She was brave, and the universe listen to brave." ⚠️ATTENZIONE ⚠️ questa storia non l'ho ancora revisionata e l'ho scritta un po' di tempo fa, quindi mi scuso per eventuali errori grammaticali o scene concluse troppo in fretta.