Quando un raggio di sole penetrò dalla mia finestra mi alzai di scatto. Mi preparai e corsi a preparare Angus.
Mio padre non mi aveva detto dove avrebbero fatto lo scontro, perciò decisi di seguirlo di nascosto."Angus, oggi sarà una giornata particolare" Gli accarezzai il collo e gli diedi due mele e dell'acqua. Mentre mangiava, gli pulii il pelo e gli zoccoli. Gli misi la mia sella preferita: era fatta di pelle con della lana ai bordi che la rendeva comodissima. Legai una sacca su un lato della sella dove ci infilai l'arco e una volta messa la testiera, aspettai mio padre che uscisse dal castello per seguirlo.
"Eccolo" sussurrai e spronai il mio cavallo a partire al passo.
La strada non era molto lunga e superata un curva, vidi gli elfi che stavano aspettando l'esercito di mio padre su una collina.
Certi erano acquattati ad osservarli, altri stavano ritti con delle armi in mano e altri erano a cavallo.
Cercai un punto ben nascosto per osservare il combattimento.
Allungai il collo per vedere se riuscivo a capire dove fosse Jay. Mi alzai in piedi sulle staffe e finalmente lo trovai.
Era in sella al suo cavallo con un arco in mano e con l'altra teneva le redini.Un elfo abbastanza robusto fischiò qualcosa con un oggetto di legno e partirono all'attacco.
Il mio cuore iniziò a battere a mille.
Jay per ora se la stava cavando bene, osservava l'avversario e quando riteneva opportuno, colpiva, proprio come gli avevo detto io.
Mio padre se la stava vedendo con un elfo alto e muscoloso, ma all'improvviso scagliò un colpo così violento che lo uccise immediatamente . Non avevo mai visto mio padre così aggressivo e sinceramente, mi rattristava.Per adesso mi sembrava fossero avvantaggiati mio padre e il suo esercito.
Ritornai ad osservare Jay. Il principe del Nord l'aveva mirato.
Il principe riuscì a fargli perdere l'equilibrio e a farlo cadere da cavallo.
Jay si rialzò in piedi all'istante e iniziò il duello fra i due.
Inizialmente Jay riuscì a ferirlo a un braccio, ma la situazione si ribaltò e il principe, con la spada, riuscì a disarmarlo.
Nell'istante che Jay cadde a terra sbucai fuori dal mio nascondiglio e spronai Angus al galoppo per avvicinarmi verso di loro.
"Più veloce Angus!" Il mio cavallo nitrì e cercò di aumentare la velocità.
Erano troppo lontani, nonostante il mio cavallo fosse veloce, la distanza era ancora troppa per riuscire a mirare bene il principe.Il principe del Nord improvvisamente puntò la spada verso Jay.
Mi colpì una fitta al cuore.
Gli trafisse il petto.
Urlai.
Con le mani tremanti puntai la freccia verso il principe che gli colpì il braccio. Poi un'altra, questa volta nel collo.
Egli cadde a terra. Fermai Angus bruscamente vicino a Jay. Aveva gli occhi chiusi e la spada gli era caduta di fianco.
Gli diedi una sberla sulla guancia "Jay!" Un'altra "Jay! Jay svegliati!" Mi guardai intorno e una pozza di sangue si stava espandendo .
"No no no Jay caspita svegliati! Guardami!" Gli presi il viso ma non aprì gli occhi.
Iniziai a tremare. Non poteva lasciarmi così. Mi aveva promesso che avrebbe fatto del suo meglio.
Angus mi diede una lieve spinta sul muso. "Cosa c'è?" Mi girai e vidi dei fuochi fatui in lontananza.
Cercai di far salire sul mio cavallo Jay e partì al galoppo.Mi veniva da piangere. Jay non si svegliava e continuava a perdere molto sangue.
I fuochi fatui mi portarono davanti... Alla casa della vecchia che mi preparò quel dolce?
Stupita, trascinai con tutte le forze che avevo Jay vicino all'entrata della piccola porticina.
Di lei non mi fidavo, l'aveva detto esplicitamente anche Jay di non fidarmi di quella anziana... Ma i fuochi fatui mi hanno portata qui, e se lei è l'ultima speranza per salvare Jay, tanto vale provare.Bussai delicatamente alla porta e quando la vecchietta la aprì e sobbalzò.
"Oh santo cielo cara! Cos'è successo?" Si spostò per farmi entrare nella sua casa.
Mi fece sedere vicino a un camino mentre curava Jay.
"Mh... La ferita è molto profonda...Cercherò di fare del mio meglio" Si avvicinò e mi strappò un capello. "Scusa cara, è per la pozione"
Annuii con la testa mentre mi massaggiavo il punto dove mi strappò il capello.Mi avvicinai al calderone per vedere cosa stesse facendo. Stava bollendo un liquido tutto viola e aveva un odore nauseabondo.
"Questa penso che potrà aiutarlo...Ma non ne sono sicura" Abbassò lo sguardo, sembrava preoccupata. Forse non è così pericolosa come credevo.La vecchietta farfugliò qualcosa e mise in una boccetta un pò di quel liquido che aveva appena creato.
Si avvicinò a Jay e cercò di fargliela bere.
Lo guardò attentamente, e poi fasciò la ferita con una benda.
Dopo qualche minuto scosse la testa e mi guardò "Tesoro...Penso che non c'è l'abbia fatta"
A quelle parole non riuscii a capire più nulla. Mi ritornarono a mente tutti i bei momenti passati insieme e non riuscivo a crederci.
No è tutto un sogno. È un sogno, un brutto sogno. Devo solo aspettare che mi svegli.L'anziana signora si avvicinò e mi abbracciò.
"Mi dispiace cara" Un liquido caldo mi percorse il viso...Lacrime.La vecchietta si alzò e andò a prepararmi del the per tranquillizzarmi.
Guardai Jay. Mi avvicinai, gli accarezzai delicatamente le guance gelide e gli diedi un bacio sulla fronte.
La vecchia mi portò il the e iniziò a cucinare qualcosa.A un certo punto Jay tossì. Sussultai e iniziai ad osservarlo. Le sue guance stavano riprendendo colore.
"Jay? Jay!" Ero così felice che iniziai a piangere.
Lui aprì gli occhi lentamente e mi guardò dolcemente. Allungò un braccio, mi sfiorò la guancia e sorrise.
A fatica si alzò, e io istintivamente lo abbracciai.
Fece un lieve gemito di dolore perchè lo stavo abbracciando troppo forte.
"Oh Jay...Mi hai fatto prendere uno spavento..." Lui mi accarezzò la testa e ghignò.
Con una mano mi alzò il viso verso di lui e mi guardò. "Scusami...Non volevo farti preoccupare" Incrociai le braccia "Sei solo stato infilzato da una spada, come potevo non preoccuparmi?"
Lentamente il suo viso si avvicinò al mio e le nostre labbra si toccarono.
Jay mi prese i fianchi e io gli circondai il collo con le braccia.Successivamente io e Jay riuscimmo a porre fine al combattimento e a far capire a mio padre che gli elfi non erano pericolosi. Feci conoscere Jay alla mia famiglia, e lui me alla sua.
Adesso siamo su un albero a goderci il panorama. "Jay, promettimi che resteremo sempre insieme, ci fideremo l'uno dell'altro e affronteremo i problemi insieme, senza abbatterci" Lui mi guardò e una lieve folata di vento gli scompigliò i capelli.
"Promesso".______________________________
E così è finita la storia signori e signore...Spero vi sia piaciuta!
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𝗙𝗘𝗔𝗥𝗟𝗘𝗦𝗦 // 𝑃𝑎𝑟𝑘 𝐽𝑜𝑛𝑔𝑠𝑒𝑜𝑛𝑔
Fanfiction"She was brave, and the universe listen to brave." ⚠️ATTENZIONE ⚠️ questa storia non l'ho ancora revisionata e l'ho scritta un po' di tempo fa, quindi mi scuso per eventuali errori grammaticali o scene concluse troppo in fretta.