capitolo 11

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Pov's Ve

Come faceva a saperlo? Vabbè tanto prima o poi l'avrebbe scoperto.

V <si Tanche...mi dispiace averti mentito, ma non sapevo come l'avresti presa. Diego non ti ha detto niente perché non volevamo farti preoccupare. Non è successo assolutamente nulla. Devi credermi, fidati di me...>

T <mi sento tradito, dalla mia ragazza e dal mio migliore amico. COME AVETE POTUTO FARMI QUESTO?>

V <MA NON E' SUCCESSO NIENTE TANCREDI! Sarei andata in ospedale se non ci fosse stato lui. Dovresti ringraziarlo invece di fare così. Mi ha salvato. Ieri sera non volevo stare da sola e gli ho chiesto io di stare qui ok? Non devi sentirti tradito quando non c'è stato niente tra di noi!!>

T <come potrei stare tranquillo?! Lo vedi come ti guarda? Se fosse stato Lele o Gian sarei stato tranquillo, ma con Diego non più di tanto. E' più bello di me e sono geloso, ho sempre paura ti portino via da me...>

V <ma Tanche io sto con te... mi sarei messa con Diego se mi fosse piaciuto lui. Ma invece mi sono messa con te e sai che non ti tradirei mai, io più di tutti so cosa significa essere traditi> dissi avvicinandomi a lui tentando di dargli un bacio. Lui però si girò dall'altra parte.

V <Tancredi ti prego...>

T <No Veronica, lasciami solo...> disse prima di uscire da casa mia sbattendo la porta. Le lacrime senza indugio iniziarono a rigarmi le guance.

V <non si fida di me... il mio ragazzo non si fida di me...> scoppiai a piangere. Non ce la facevo. Decisi di scrivere un messaggio a Lele per sapere se Tanche era lì.

Mi rispose poco dopo dicendo che l'aveva chiamato piangendo e dicendogli che non sarebbe tornato a casa prima di qualche ora. Spero non faccia cazzate.

Decisi di andare dai ragazzi per parlarne con loro. Presi telefono, portafoglio e chiavi di casa per poi correre tra le strade di Milano.

Una volta arrivata suonai il campanello. Ad aprirmi fu Lele. Gli saltai addosso piangendo a dirotto.

L <Ve Ve Ve che succede? Calmati...>

G,D <che sta succedendo? Ve...>

V <Diego perché cazzo gliel'hai detto...stava quasi per lasciarmi. Come hai potuto?!> stavo per tirargli una sberla, ma Lele mi trattenne a se.

D <di cosa stai parlando Ve?? Io non ho detto niente a nessuno, nemmeno a Lele e Gianni. Ho seguito gli accordi presi.>

L <aspetta cosa non ci avete detto?>

D <Lele ne parliamo dopo ti prego>

V <come cazzo faceva a saperlo altrimenti????>

D <Tancredi è sveglio, c'è arrivato da solo. Seriamente non gli ho detto niente> tornai a piangere in silenzio tra le braccia di Lele. Vennero tutti ad abbracciarmi.

D <tranquilla Ve si sistemerà tutto, ci siamo noi qui>

Pov's Diego

Seriamente non avevo detto niente a Tancredi. Sapevo quale sarebbe stata la sua reazione. Ma Tancredi è un ragazzo sveglio, ci arriva facilmente. Però deve fidarsi di noi, davvero non è successo niente. Abbiamo solo dormito abbracciati, niente di più niente di meno. Per lei sono sicuro non è significato niente, siamo solo amici. I miei sentimenti li conosce solo Gianmarco e non deve saperli nessun'altro.

L <regà però ora raccontateci che è successo> guardai Ve che era rannicchiata sul divano. Mi fece cenno di si con la testa e iniziai a raccontare.

Please be mine || q4 and diego lazzari ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora