capitolo 16

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Pov's Tancredi
T <si s-...>

L <è stata Beatrice, l'amica di Ve...e allora?> serio? bro e io ora che cazzo mi invento? Che ho tradito la mia ragazza? Cretino.

T <Lele vieni un attimo> lo prendo per un braccio e lo trascino fuori dalla sua camera per andare verso la mia.

L <cosa vuoi Tancredi>

T <perchè hai detto che è stata Beatrice? Sappiamo entrambi cos'è successo ieri sera, eravamo soltanto ubriachi. Io adesso cosa dico, che ho tradito Ve?? Semmai le dico che ero ubriaco e mi sono solo baciato con il mio migliore amico, tanto son etero e può stare tranquilla> ma io...sono etero? Ho detto anch'io sta mattina che gli ubriachi dicono soltanto la verità... NO IO SONO ETERO (dai Tancredi che non ci credi manco tu).

L <gli ubriachi dicono la verità, non l'hai detto tu prima?>

T <cioè vuoi dire che tu sei...>

L <non lo so> dice alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta per uscire. Lo fermo prendendolo per il braccio.

T <che diciamo ai ragazzi?>

L <la verità no? sono i nostri migliori amici quindi non penso ci giudicheranno, altrimenti amen ci toccherà andare a vivere da un altra parte> coglione.

Usciamo dalla stanza e torniamo dagli altri.

T <rega sono stato io ok?> mi butto sul letto e nascondo la faccia sul cuscino. Ma perché sono così nervoso? Non dovrei avere dubbi sul mio orientamento...vorrei ricordare che ieri sera ero ubriaco eh. Semplice la questione.

D <a fa el succhiotto a Lele? Si l'avevamo capito>

L <ma voi siete tranquilli vero...? Cioè non è che vi facciamo schifo vero?>

G <Lele ma te stai a sentì? Siete i nostri migliori amici, etero bisex o gay vi accettiamo in qualunque modo tranquilli>

T <io non ho mai detto che non sono etero. Bro sto con Ve, non rompete il cazzo>

G <non ci credi manco tu Tanche>

T <A Gianni a statte zitto va>

G <sissignor Tancredi>

D <Lele...e tu?> Lo vedo sgranare gli occhi. Ti prego fa che sia etero e sia stato solo uno sbaglio ieri sera, ti prego.

L <sinceramente? Non lo so... però rega ve prego non chiedetemelo che mi vengono dubbi eclatanti>

D <tranquillo bro, sappi che noi ti vogliamo così come sei, in qualunque modo> si abbracciano. Basta vado dalla mia ragazza, questa sceneggiata del succhiotto ne ha avuto abbastanza.

T <vabbo rega me so rotto er cazzo de sto discorso, vado dalla MIA ragazza> dico tirando un occhiataccia a Diego prima di uscire dalla camera.

Vado in salotto e la vedo in salotto distesa sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Vale mentre parlano e ridono assieme... che nervoso, Amore per favore tirati via da li che questa giornata è già iniziata male.

T <eccola qua la mia diciottenne...> dico avvicinandomi.

V <hei amore, è tutto ok con i ragazzi?>

T <si tranquilla> in realtà no ma non voglio farla preoccupare <Vale non ti dispiacerà se te la rubo vero?>

Vale <prego, tutta sua>

Prendo Ve per mano e la porto di sopra in camera da me, voglio stare un pò da solo con lei. Non abbiamo spesso dei momenti solo per noi.

V <amore sei sicuro sia tutto ok?> mi chiede quasi preoccupata. Nella mia testa penso se dirglielo o meno... "glielo dico o non glielo dico?" "glielo dico o non glielo dico?"

Please be mine || q4 and diego lazzari ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora